Disordini alimentari
Egregi dottori,
mia madre ha un problema di origine ansiosa e la sera si abbuffa di cibo anche quando non ha fame.
le erano stati prescritti un ansiolitico e un antidepressivo, ma poi non li ha presi più perchè ha visto che non le facevano effetto.
Lei mi dice che vuole un leggero anoressizzante, ma se voi vedete mia madre non è così grossa, ma lei non si piace lo stesso.
Mia madre ha 63 anni e questo problema estetico del suo corpo è una vecchia storia. Le hanno detto che ha carenze affettive.
Mia madre vi chiede cosa può fare per evitare queste mangiate serali nervose.
Puntualizzo che ai pasti non mangia quasi niente, io le ho detto che deve mangiare meglio, ma poi lei finisce per fare quello che vuole.
Cosa può fare? Grazie in anticipo.
mia madre ha un problema di origine ansiosa e la sera si abbuffa di cibo anche quando non ha fame.
le erano stati prescritti un ansiolitico e un antidepressivo, ma poi non li ha presi più perchè ha visto che non le facevano effetto.
Lei mi dice che vuole un leggero anoressizzante, ma se voi vedete mia madre non è così grossa, ma lei non si piace lo stesso.
Mia madre ha 63 anni e questo problema estetico del suo corpo è una vecchia storia. Le hanno detto che ha carenze affettive.
Mia madre vi chiede cosa può fare per evitare queste mangiate serali nervose.
Puntualizzo che ai pasti non mangia quasi niente, io le ho detto che deve mangiare meglio, ma poi lei finisce per fare quello che vuole.
Cosa può fare? Grazie in anticipo.
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(..)Puntualizzo che ai pasti non mangia quasi niente, io le ho detto che deve mangiare meglio, ma poi lei finisce per fare quello che vuole (..)
è questo il punto, nei disordini alimentari vi è da un lato un rapporto problematico con il proprio corpo e dall'altro la messa in atto di atteggiamenti poco adattivi che ne aggravano i sintomi. Spesso, chi soffre di alimentazione incontrollata, prepara la strada a tale comportamento con dei digiuni preliminari, nella convinzione errata che questi vadano a compensare gli eccessi. pena è che durante gli eccessi si recupera quello ed altro.
Un intervento psicoterapico rivolto ad elimnare tali atteggiamenti disfunzionali e ad affrontare il problema del rapporto con il proprio corpo sarebbe auspicabile.
Un intervento sull'intero sistema famigliare sarebbe tra i più indicati
saluti
è questo il punto, nei disordini alimentari vi è da un lato un rapporto problematico con il proprio corpo e dall'altro la messa in atto di atteggiamenti poco adattivi che ne aggravano i sintomi. Spesso, chi soffre di alimentazione incontrollata, prepara la strada a tale comportamento con dei digiuni preliminari, nella convinzione errata che questi vadano a compensare gli eccessi. pena è che durante gli eccessi si recupera quello ed altro.
Un intervento psicoterapico rivolto ad elimnare tali atteggiamenti disfunzionali e ad affrontare il problema del rapporto con il proprio corpo sarebbe auspicabile.
Un intervento sull'intero sistema famigliare sarebbe tra i più indicati
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 11/01/2010.
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