Sessualità disturbo

Ringrazio i dottori presenti per l'aiuto che mi potranno dare.
Sono un ragazzo e ho avuto un passato piuttisto difficile di affidamento conseguente al divorzio dei miei genitori naturali.
Sono cresciuto sereno e sfortunatamente poco tranquillo a causa dell'obbligo legale che mi constringeva a vedere mia madre settimanalmente ogni weekend.
Persi le tracce di mio padre per dieci anni fin quando ci rincontrammo, con l'aiuto di un fratello che viveva con lui a parecchi km da me.
Nonostante ciò ho sempre considerato la famiglia che mi ha cresciuto un esempio forte e bello e ho sempre ritenuto loro i miei genitori veri.
Con gli anni ho perso i contatti con quelli naturali, con mia madre che non sento da anni e mio padre che chiama giusto al compleanno sbagliandolo regolarmente di data.
Ho frequentato varie ragazze nell'adolescenza e mi son sempre trovato bene. ero curioso e il desiderio sessuale non mancava.
Poi ho fatto amicizia con un ragazzo omosessuale e ho sempre più approfondito la conoscenza di quel mondo tanto che ora sono con un ragazzo da due anni.
Non ho problemi per quanto riguarda la sfera dell'omosessualità, tantomeno sono omofobico.
Sono giunto al fatto che sessualmente non mi attira più nè l'aspetto maschile nè quello femminile.
So che la mia domanda può sembrare strana ma provo piacere sessuale solo in solitudine e quello che mi preoccupa di più, solamente provocandomi un po di dolore fisico quasi fossi masochista.( solamente sulla base dei miei pensieri erotic dovrei farmi vedere da uno veramente bravo!)
Inoltre quest'aspetto si conclude in quell'ambito e mai desidererei che avvenisse fuori.
Sto forse impazzendo? cosa succede alla mia sessualità?
grazie della consulenza e del disturbo.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, come potrà immaginare è molto difficile esprimere un parere esaustivo sulla base di un breve resoconto. D'altra parte, se si è preso la briga d'interpellarci, deve significare che la sua condizione le provoca disagio (cosa che non è scontata: la sessualità può avere sfumature e significati molto diversi fra persona e persona).

Quindi mi pare che questo disagio giustifichi pienamente il ricorso a un consulto psicologico/psicoterapeutico di persona, per una valutazione.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Utente
Utente
la ringragio vivamente del suo intervento ma la forza di volontà, che ci vuole nell' aprirsi e confidarsi ad una persona faccia a faccia su tematiche cosi intime, non credo di riuscire ad usarla. mi sono rivolto a voi perchè è palesemente più semplice scrivere che parlare di queste cose.
la ringrazio ancora del suo tempo e della gentilezza per il disturbo.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Certo, ma questa difficoltà fa parte del suo problema. Molti utenti ci scrivono perché non vogliono andare a parlare di persona con uno specialista, convinti che una risposta online possa essere equivalente a una valutazione o un percorso terapeutico reale. Purtroppo non è così.

Ad ogni modo, se non è mai andato da uno psicologo, deve sapere che se provasse ad andarci una volta non sarebbe poi obbligato a tornarci. Chi lo sa, magari potrebbe anche trovarsi bene.

Legga quest'articolo per farsi un'idea di cos'è e cosa non è una psicoterapia:
http://www.giuseppesantonocito.it/art_psicoterapia.htm

Cordiali saluti
[#4]
Utente
Utente
Lei ha pienamente ragione nell'invitarmi ad andare di persona da uno specialista del settore.
Quando ero molto più giovane per vari anni sono dovuto andare da uno specialista per minori che, grazie al suo aiuto, ho potuto dimenticare fatti ed esperienze che in età adulta mi avrebbero altrimenti traumatizzato.
Non conosco la terminologia più appropriata per questo ma la rimozione è avvenuta, visto i ben pochi ricordi che ho. La mia preoccupazione è che questo possa influenzare molto la mia problematica.
Per dirla tutta, un soggetto come me sicuramente non ha la soluzione al suo problema in una o due sedute, quindi, la paura di un peso economico e un impegno settimanale che grava ulteriormente mi sconforta ancor più.
Come tutti, la speranza di trovare una soluzione rapida e a portata di mouse è più invogliante.
Lo stesso speravo anch'io, non dover ripetere nuovamente la mia vita dai dinosauri ad oggi ad uno specialista di persona con disagi annessi, per un problema che speravo risolto più comodamente
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Quando si hanno dei blocchi emotivi o di altro tipo, la soluzione non consiste nel dimenticarli o rimuoverli, ma nel superarli. E questo non richiede necessariamente tempi biblici o paleolitici, come sembra suggerire lei. Oggi esistono diversi approcci psicoterapeutici brevi, ma che permettono di ottenere risultati buoni e persistenti grazie a un uso più efficace ed efficiente del tempo delle sedute, e grazie al fatto che al paziente, che è parte attiva, possono essere assegnati compiti da eseguire fra una seduta e l'altra.

Se economicamente non può permettersi il costo di consultare uno specialista può sempre rivolgersi alle strutture pubbliche, oppure chiamarne qualcuno al telefono e informarsi semplicemente sulle tariffe e se sono disposti a praticarle uno sconto.

Tutto questo non per dirle che con lei la psicoterapia sia senz'altro indicata o funzionerà. È necessaria prima una valutazione, ma deve avvenire di persona.

Cordiali saluti
[#6]
Utente
Utente
La ringrazio del consiglio che sicuramente, considerata la sua esperienza, non potrà far male.
Cercherò presso la mia provincia un consulto.
Ho bisogno di uno specialista in particolare ho basta che mi rivolga da uno psicologo generico?
Sono ignorante nel settore e vorrei semplicemente, per non rubarle ulteriore tempo, poter essere indirizzato dallo specialista più appropriato.
grazie ancora
[#7]
Utente
Utente
La ringrazio del consiglio che sicuramente, considerata la sua esperienza, non potrà far male.
Cercherò presso la mia provincia un consulto.
Ho bisogno di uno specialista in particolare o basta che mi rivolga da uno psicologo generico?
Sono ignorante nel settore e vorrei semplicemente, per non rubarle ulteriore tempo, poter essere indirizzato dallo specialista più appropriato.
grazie ancora
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Per un'idea di massima su che cos'è la psicoterapia la rimando all'articolo che le ho segnalato ieri.

Per una valutazione iniziale del suo stato va bene anche lo psicologo, mentre per un eventuale trattamento la figura indicata è lo psicologo/psicoterapeuta. Ovviamente può rivolgersi da subito a uno psicoterapeuta.

Può consultare questa lista regione per regione di specialisti in psicoterapia breve strategica, che è uno degli approcci brevi che le dicevo:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Se invece desidera rivolgersi al servizio pubblico, chieda allo sportello unico prenotazioni della sua ASL se le possono prenotare un primo colloquio psicologico. In questo caso però probabilmente non potrà scegliersi né il terapeuta né l'approccio terapeutico. D'altra parte il vantaggio è che spenderà pochissimo.

Cordiali saluti
[#9]
Utente
Utente
Ho contattato via emael uno psicologo/sessuologo individuale della mia città.
Vista la natura del mio disagio lo credevo più indicato, successivamente ho letto il suo consiglio.
Cosa è meglio fare? può andare bene lo stesso nonostante lei non abbia mai citato sessuologia o simili?
La ringrazio nuovamente
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Dr. Carlo Conti Psicologo, Psicoterapeuta 122 5
Gentile Utente
mi permetto di intervenire.
Certo che va bene anche un sessuologo!
Il Dott. Santonocito le ha giustamente consigliato un orientamento psicoterapeutico, ma la cosa importante è che si trovi bene a lavorare con lo specialista che LEI ha scelto: non è l'approccio terapeutico che migliora il disagio, bensì l'alleanza di lavoro e la motivazione che paziente e terapeuta mettono in gioco.
Credo che lei debba lavorare molto sulla sua identità e sulla forza di volontà.
Ci metta impegno nel lavoro terapeutico che farà, perché un buon lavoro apporta maggiori energie, maggiori spinte, anche di tipo progettuale, che le permetteranno una vita più serena e ricca di risultati.
Abbia fiducia e si affidi allo specialista

Auguri
Dott. Carlo Conti
carloconti5@tiscali.it

SALUTI
Dr. Carlo Conti
www.spiritoepsiche.it

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, è importante innanzitutto la competenza del professionista nel suo problema specifico, più che l'orientamento o il tipo di specializzazione.

Quindi quando il professionista le risponderà, si formi un'idea sulla sua capacità di aiutarla. Poi se crede ne contatti anche altri. Dopo che ne avrà contattati 3 o 4, tiri le conclusioni e telefoni a quello che le sarà piaciuto di più, per chidergli di fissarle un appuntamento.

Sono contento di sapere che si sta muovendo.

Cordiali saluti
[#12]
Utente
Utente
mi è venuto da ridere sul prezzo per seduta..... vabbè.
forse oltre all'aspetto terapeutico è da considerarsi il costo. altrimenti credo proprio di riuscire a superare il problema in max due sedute e mezza!. grazie dell'aiuto e se lo vuole la terro' informato. grazie ad entrambi, era la carica che mi serviva.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Beh, se le è venuto da ridere vuol dire che il suo umore è ancora capace di reagire !!

Ha interpellato un solo professionista oppure ne ha sentiti anche altri?

Cordiali saluti
[#14]
Utente
Utente
Ieri ne ho contattato uno solamente mentre in questo momento ne sto contattando altri.
Preferivo trovare dottori anzichè dottoresse... a 'pelle' mi sembra più facile aprirmi su determinate tematiche con un uomo solo che dove vivo ce ne sono veramente pochi... ora provo a sentire anche qualche psicologo dalla Terapia strategica che mi ha consigliato.
( per quanto riguarda l'umore credo di essere la persona più spiritosa e '' idiota'' che ci sia, non è questo che mi manca!)
[#15]
Utente
Utente
Non si faccia sviare dal modo, magari un po' 'freddo',che ho di scrivere ma è solo per rispetto che ho della sua professione e del ruolo di che copre con me aiutandomi.
Non amo dare confidenze da amico a chi non conosco discretamente.
grazie ancora, appena trovo il dottore che mi va a genio sarò già a metà dell'opera!
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Non si preoccupi, il suo modo di scrivere va benissimo così.

Riguardo all'umore la mia era solo una battuta, umore e umorismo sono cose diverse.

Ritengo che la sua scelta di cercare un terapeuta uomo sia indicata, per i motivi che ha detto. Ad ogni modo se è residente a Milano dovrebbe esserci molta scelta per quanto riguarda gli psicoterapeuti.

Fa bene ad aspettare fino a che non trova quello che le va a genio, anche se il tipo di relazione che deve instaurarsi in questo caso, quando il lavoro procede bene, è molto diversa da quella che si ha con un amico.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
le giuro che se abitassi a Firenze sarebbe lei il prescelto.

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La ringrazio molto per la sua fiducia, sono sicuro che riuscirà a trovare qualcuno in grado di aiutarla anche nella sua zona. Si tratta solo di avere pazienza e di perseverare un po'.

Cordiali saluti
[#19]
Utente
Utente
Devo ammettere che sono un disastro con internet, non so se sono riuscito a mandare una email al dottore che ho scelto di terapia strategica...
speriamo bene.
Buona serata, spero non solo di lavoro.
saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Grazie, buona serata anche a lei.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ho preso appuntamento in settimana ma ogni giorno che passa sono sempre più preoccupato del fatto che non serva a niente. speriamo bene
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Beh, questo potrebbe anche essere un fatto positivo. Infatti quando ci si fanno delle aspettative troppo grandi, spesso si rischia di restarne delusi. Quindi va bene che lei sia un po' scettico su quest'appuntamento.

Può anche dirlo tranquillamente al terapeuta dal quale andrà, se è a indirizzo strategico sarà contento di saperlo.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buona sera dottore.
Non so come ringraziarla per la spinta che mi ha dato.
sono già al quarto colloquio con una specialista e come promesso volevo tenerla informata.
Considerato che la mia situazione sentimentale è andata a rotoli credevo di sentirmi molto peggio di quanto in realtà non mi senta.
Ho goduto due giorni di tristezza profonda nei quali ho potuto riflettere su me stesso con tranquillità.
Una delle cose che la dottoressa mi ha chiesto era, molto semplicemente, di trovare tempo per me stesso.
Cosi facendo mi son reso conto che ritagliavo sempre meno spazio per me.
Non è stato facile. Credo che solo avendo lasciato il mio ragazzo ho potuto riflettere su cosa veramente voglio dalla vita per essere sereno.
Ho capito inoltre che non sono omosessuale. anche sull'aspetto della mia sessualità ho ancora da lavorare.
Ho trovato energie che non credevo più di avere. in una settimana sono rinato, tanto che la dottoressa se n'è pure accorta.
Sono molto più tranquillo.