Ansia preoccupazione difficoltà ad allontanarmi
Gentili Dottori, sono una ragazza di 27 anni, laureata da tre anni, fidanzata da 12, figlia unica, con un lavoro (precario).
Il mio problema è principalmente la mia continua preoccupazione verso le persone che mi circondano, i miei genitori in particolare, verso i quali nutro una vera e propria ossessione. Da 8 anni vivo a 200 km da loro e appena sento la loro voce leggermente diversa vado in panico. Chedo a tutti "cosa c'è? sei strano? qualcosa che non va?" e anche il rapporto con il mio ragazzo si sta rovinando per questo motivo, anche perchè non mi convinco mai del loro benessere. C'è da dire che mia madre ha sofferto di attacchi di panico da quando avevo tre anni e spesso mi sono trovata ad affrontare questi episodi da sola. Ho paura di allontanarmi dalla casa in cui sono nata, anche quando devo ritornare a lavoro, infatti trovo sempre un escamotage per ritardare la partenza.
La mia vita sta diventando un incubo, mi capita spesso di avere tachicardia e nausea al solo pensiero di partire, anche di uscire la sera. Insomma ho il terrore di non avere la situazione sotto controllo, il tutto affiancato da una totale assenza di autostima. Non riesco a farmi rispettare, sono sopraffatta dai problemi altrui, trascurando i miei.
Mi chiedo se sia il caso di un consulto psicologico e quale possa essere la vostra ipotesi in merito.
Vi ringrazio vivamente per l'attenzione che vorrete rivolgere al mio problema.
Il mio problema è principalmente la mia continua preoccupazione verso le persone che mi circondano, i miei genitori in particolare, verso i quali nutro una vera e propria ossessione. Da 8 anni vivo a 200 km da loro e appena sento la loro voce leggermente diversa vado in panico. Chedo a tutti "cosa c'è? sei strano? qualcosa che non va?" e anche il rapporto con il mio ragazzo si sta rovinando per questo motivo, anche perchè non mi convinco mai del loro benessere. C'è da dire che mia madre ha sofferto di attacchi di panico da quando avevo tre anni e spesso mi sono trovata ad affrontare questi episodi da sola. Ho paura di allontanarmi dalla casa in cui sono nata, anche quando devo ritornare a lavoro, infatti trovo sempre un escamotage per ritardare la partenza.
La mia vita sta diventando un incubo, mi capita spesso di avere tachicardia e nausea al solo pensiero di partire, anche di uscire la sera. Insomma ho il terrore di non avere la situazione sotto controllo, il tutto affiancato da una totale assenza di autostima. Non riesco a farmi rispettare, sono sopraffatta dai problemi altrui, trascurando i miei.
Mi chiedo se sia il caso di un consulto psicologico e quale possa essere la vostra ipotesi in merito.
Vi ringrazio vivamente per l'attenzione che vorrete rivolgere al mio problema.
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Gentile ragazza, sembrerebbe proprio che lei soffra di ansia, ma anche la sua incapacità a farsi rispettare non mi sembra da sottovalutare. Però per ricevere una valutazione esatta e l'indicazione di un percorso di cura dovrebbe chiedere un consulto a uno psicologo/psicoterapeuta.
L'ansia si può risolvere abbastanza agevolmente attraverso un approccio psicoterapeutico breve e mirato, però tenga presente che la competenza dello specialista conta più del metodo terapeutico.
Se ritiene già di sapere come e dove cercare bene, altrimenti possiamo darle noi qualche indicazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
L'ansia si può risolvere abbastanza agevolmente attraverso un approccio psicoterapeutico breve e mirato, però tenga presente che la competenza dello specialista conta più del metodo terapeutico.
Se ritiene già di sapere come e dove cercare bene, altrimenti possiamo darle noi qualche indicazione.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza,
da quanto racconta sembra che le sue preoccupazioni e la sua ansia stiano influenzando e limitando notevolmente la sua vita: si preoccupa costantemente per i suoi famigliari, la sua vita di coppia risente di queste sue preoccupazioni, cerca degli espedienti per non allontanarsi da casa...
Lei stessa si è già chiesta se non sia necessario un consulto psicologico e io credo che sarebbe opportuno. La sua vita sta diventando un incubo e per far sì che non lo diventi credo che una consulenza psicologica per una diagnosi ed un eventuale percorso adeguato possa essere la strada giusta.
Non aspetti oltre e contatti uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto
da quanto racconta sembra che le sue preoccupazioni e la sua ansia stiano influenzando e limitando notevolmente la sua vita: si preoccupa costantemente per i suoi famigliari, la sua vita di coppia risente di queste sue preoccupazioni, cerca degli espedienti per non allontanarsi da casa...
Lei stessa si è già chiesta se non sia necessario un consulto psicologico e io credo che sarebbe opportuno. La sua vita sta diventando un incubo e per far sì che non lo diventi credo che una consulenza psicologica per una diagnosi ed un eventuale percorso adeguato possa essere la strada giusta.
Non aspetti oltre e contatti uno psicologo/psicoterapeuta, meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
[#3]
Gentile ragazza, per poterle proporre un'ipotesi in merito ai suoi disagi sarebbero necessarie ulteriori informazioni, ad es. da quanto tempo è presente questa paura di allontanarsi da casa e questa preoccupazione per i suoi familiari, e se nell'ultimo periodo è successo qualche avvenimento rilevante nella sua vita. Un consulto psicologico potrebbe senz'altro esserle d'aiuto, e prenderei in considerazione l'idea di iniziare una psicoterapia che le consenta di indagare i motivi più profondi legati al suo attuale stato di sofferenza, che probabilmente ha a che fare con una difficoltà di individuazione e di separazione dalla sua famiglia d'origine.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr.ssa Chiara Campadello
Psicoterapeuta dell'adolescenza e dell'età adulta
chiara.camp@inwind.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 09/01/2010.
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