Sexual addiction

Ho 29 anni, credo di riconoscermi in alcuni comportamenti ossessivo compulsivi che mi porto dietro da un pò di anni, essi riguardano essenzialmente la masturbazione che fino a qualche anno fa praticavo con cadenza giornaliera, poi questa "attività" potrebbe avermi causato dei danni andrologici che ho esposto in altri post (induratio penis plastica, spermiogrammi un pò difficili) che hanno causato ne una cadenza minore ma tutt'ora presente, ad un certo punto io DEVO masturbarmi, altrimenti sono ansioso, non riesco a dormire, ho bisogno di farlo. Per esperienze lavorative conosco bene la realtà della tossicodipendenza e se non riesco a soddisfare tale desiderio mi sento alla stregua di un drogato in astinenza. Meglio ancora se davanti ad un video porno che ricerco non ossessivamente (non corro mai il rischio di essere scoperto dalla mia ragazza o dalla mia famiglia se non in tono molto molto blando)ma ogni volta che se ne presenta l'occasione (sono solo in casa.) Se non ho tale possibilità faccio viaggiare la mente in maniera autonoma, sono un insegnante e le mie fantasie sono rivolte quasi sempre ad alunne donne che fanno sesso tra loro (come ho visto innumerevoli volte nei video, tuttavia non ho MAI avuto un reale contatto con nessuna di loro sono perfettamente in grado di gestire certe emozioni che evoco ESCLUSIVAMENTE nel totale privato). Mi eccita più la ricrrca di questo tipo di piacere che avere rapporti sessuali con la mia partner (peraltro non frequenti a causa di una vita frenetica che lavorativamente mi porta a fare turni di lavoro notturni). Mi rendo perfettamente conto che tutto ciò può essere molto pericoloso e vorrei un aiuto, anche qualche indicazione, un punto di partenza per uscirne.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile utente se questa ricerca diventa l'elemento prioritario della sua sessualità allora si rende necessario un intervento psicoterapico.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
vorrei tuttavia fare una precisazione senza la quale una parte del mio post potrebbe essere equivocata: NON SONO UB PEDOFILO. Insegno in un liceo una disciplina caratterizzante il triennio quindi ho a che fare con alunne, in grande maggioranza rispetto agli alunni, con un'età mai inferiore a 16 anni che nei casi di pluriripetenza può andare anche oltre i 20. Cerco di instaurare rapporti profondi per scavalcare le mere barriere dei contenuti disciplinari senza volto, non è raro che qualcuna (in genere ragazze perchè sono più inclini a questo tipo di approccio) si venga a confidare con me ma MAI E POI MAI mi sono sognato di fare la minima avance ad un'alunna nemmeno implicita e MAI mi sognerò di fare una pazzia del genere. I pensieri sopra descritti mi vengono in testa solo quando sono completamente solo.
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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
in che senso ritiene che i comportamenti da lei descritti rispetto alla masturbazione potrebbero "essere molto pericolosi"?
Per sè? Per il rapporto con la sua partner? Per il timore che un giorno le sue fantasie non riescano più a rimanere tali?

Le consiglierei in ogni caso una consultazione psicologica - possibilmente da un collega specializzato in sessuologia - per valutare un'eventuale presa in carico psicoterapeutica.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
principalmente per me, riguardo la mia ragazza per ora non lo saprà anche se non è impossibile che lo possa intuire, riguardo le mie alunne no, non ci saranno problemi, se non altro perchè so quello che mi è lecito e ciò che sarebbe gravemente illegale ma soprattutto per loro stesse per le quali, indistintamente, nutro un affetto e un grado di rispetto per la persona sconfinati... e cmq non è stato raro che ho RICEVUTO qualche sguardo "sospetto" di cui cmq sono stato padrone al quale "ci sono stato" solo in camera mia, da solo... in ogni caso ho paura per me, lavoro anche in comunità e mi rivedo in dinamiche di chi ha una dipendenza da sostanze... so, dalle terapie di gruppo nelle quali mi limito, come operatore socio assistenziale, ad affiancare gli educatori professionali, che si può essere drogati di tantissime cose, sia shopping, gioco, internet o, appunto seso... tutto ciò se praticato in modo compulsivo ha le stesse identiche dinamiche della droga. Nella nostra èquipe c'è anche una psicologa che è la coordinatrice del centro ma fino ad ora non ho mai osato aprirmi con lei anche perchè mi conosce bene e potremmo entrambi esserne condizionati...
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Dr. Marco Focchi Psicologo, Psicoterapeuta 26 2
Gentile utente,

credo che quel che più la tortura sia il senso di colpa, e credo sia questo a farle immaginare danni che, la masturbazione di per sé non porta. Colpisce inoltre l'excusatio non petita"non sono un pedofilo". In effetti non credo affatto lo sia, ma perché sente il bisogno di precisarlo, se non sotto la spinta del senso di colpa?
Penso che approfondendo i temi che propone potrebbero aprirsi filoni interessanti da valutare in psicoterapia

Un saluto

Dr. Marco Focchi
tel. 3493923017
www.marcofocchi.com

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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, ho letto nell'altro suo consulto che la sua ragazza è in cura per disturbi psichiatrici, fra cui anche degli scompensi psicotici.

Ritengo che il suo ricercare la masturbazione ossessiva andrebbe inquadrato anche alla luce di questo fatto. Voglio dire che potrebbe anche essere una scarsa attività sessuale a indurla a masturbarsi più di frequente.

Dovrebbe rivolgersi a uno specialista per valutare bene tutti gli aspetti, sia quelli individuali che quelli relazionali.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
vi ringrazio molto.
Ritengo comunque di dover dare alcuni chiarimenti: la mia masturbazione compulsiva ha avuto radici ben più lontane rispetto alla mia compagna...lo facevo già ben prima di conoscerla e cmq attualmente non penso mai a lei in quei momenti non perchè non la desideri ma perchè è troppo "sconta", che posso avere quando voglio, le alunne sono "inarrivabili" dunque, in quelle particolari situazioni, "non sono un pedofilo" è in riferimento alla mia profrssione di insegnante...prima di specificare poteva significare tutto e niente...anche un insegnante elementare...il che sarebbe stato PATOLOGICAMENTE GRAVISSIMO.
il senso di colpa cmq c'è e forte.
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Attivo dal 2008 al 2012
Ex utente
aiuto...
c'è una mia alunna in particolare che credo abbia notato la mia debolezza ed ora mi sta sempre meno velatamente provocando...non sono sicuro che voglia un approccio concreto con me ma qualunque sia il motivo mi sta mettendo in difficoltà
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente,
da quello che ci racconta pare che la presenza di queste fantasie sia per lei un problema, dunque è implicito che a questo, che lei ritiene disturbante, voglia trovare una soluzione.

Ha ragione lei che rinunciare a questa pratica la riduce come in uno stato di astinenza, ma il punto è che per modificare comportamento è necessraio proprio passare attraverso questa fase difficilissima.

Ovviamente, come per il tossicodipendente, è auspicabile che questo difficile processo venga guidato da un esperto in materia, che renda le cose più semplici e meno dolorose.

Dunque questa è l'unica cosa che dovrebbe fare, consultare un collega della sua zona e farsi aiutare a "resistere alle provocazioni".

Cordiali saluti

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense