Ansia da prestazione

Buongiorno da alcuni mesi ho una relazione con una ragazza davvero fantastica, che amo veramente tanto. Premetto che sono un ragazzo piuttosto emotivo e sensibile. Da un po' di tempo provo ad avere un rapporto con la mia partner, ma non ci riesco perchè dal momento in cui prendo il preservativo per infilarlo perdo improvvisamente l'erezione, questo succede praticamente tutte le volte che ci provo. Durante i preliminari questo non mi succede mai, anzi l'erezione è più che buona e la voglia e il desiderio sono forti. Nel momento cruciale però ecco che si presenta questo problema, il cuore inizia a battermi a mille, perdo l'erezione e non riesco più ad acquisirla. Ho parlato con la mia partner del problema, lei ha cercato di sdrammatizzare ed è stata molto dolce e compresiva venedomi incontro in tutti i modi. Vorrei sapere quale può essere la soluzione al mio problema, anche perchè la mia paura è che questa cosa possa rovinare il nostro rapporto. Secondo il mio parere è solo da superare l'ostacolo della "prima volta", dopodichè tutto potrebbe normalizzarsi.
Ringrazio in anticipo per la Vs disponibilità e cordialità.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazzo, da ciò che racconta sembra che il suo problema sia situazionale, e quindi psicologico. La maniera più veloce per risolverlo è fare dei consulti con uno psicologo/psicoterapeuta ad approccio breve. È un problema che si può risolvere bene, ma con un aiuto professionale esterno si fa prima.

Magari faccia anche una visita urologica/andrologica, visto che ha già raggiunto un età alla quale già è opportuno avere il proprio urologo/andrologo di fiducia.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Riccardo Cicchetti Psicologo 21 1
Gentile utente,
da quanto scrive è possibile ipotizzare che non si tratti di un disturbo organico, quanto piuttosto di una questione squisitamente psicologica.
Le cause di tale disagio possono essere molteplici e vanno ricondotte al Suo personale rapporto con l'altro sesso e soprattutto con la partner in questione: cosa rappresenta per Lei questa ragazza? Cosa intende per "fantastica"? Che significato attribuisce nel Suo immaginario all'atto sessuale con questa persona?

Generalmente un disturbo sessuale quale una disfunzione erettile rappresenta un problema per la coppia più che per il singolo individuo e come tale viene trattato.
Tuttavia, essendo la relazione caratterizzata da una durata di alcuni mesi ed essendo Lei un ragazzo così giovane, ritengo che possa provare ad accostarsi da solo ad una prima soluzione del problema, magari parlandone con uno specialista.

Dai dati emersi dal suo resoconto mi sembra trattarsi di un problema circoscritto ad una specifica situazione e, come tale, potrebbe essere transitorio e facilmente risolvibile.

Ciò che mi sento di suggerirle in ultima battuta è di non estendere un singolo disagio alla Sua intera sfera sessuale, attraverso un'ottica "patologizzante".
Anzi, non ho motivo di dubitare che probabilmente, come Lei stesso afferma, si tratti di "superare l'ostacolo della prima volta". Entro questa prospettiva, l'entusiasmo e la risolutezza che esprime nella sua lettera rappresentano sicuramente delle utili risorse.

La saluto cordialmente
Dr. Riccardo Cicchetti

Dr. Riccardo Cicchetti - Psicologo
Tel: 3474896534
www.studioclinico.it

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Utente
Utente
Ringrazio per le Vs risposte, vorrei sapere un ulteriore cosa però, non è possibile risolvere il problema individualmente o in coppia prima di ricorrere a qualsiasi specialista del settore?
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Sì, anzi è un problema che a volte scompare da sé. Ciò che purtroppo non è possibile è darle suggerimenti da qui, a causa dei limiti del mezzo. Quindi in sostanza si ritorna all'alternativa dell'aiuto esterno.

Mi perdoni se glielo chiedo, ma lei preferirebbe evitare i consulti per via dell'imbarazzo, oppure per altri motivi?

Cordiali saluti
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Utente
Utente
In risposta al Dr. Giuseppe Santonocito, direi che non è per l'imarazzo, ma più per altri motivi dato che fino a questo momento i problemi che mi si sono presentati ho sempre cercato di risolverli, in quanto possibile individualmente. Un altra motivazione riguarda il fatto ke io preferisca alla medicina tradizionale, i metodi naturali tipo prodotti omeopatici, erboristici ecc..
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Dr. Riccardo Cicchetti Psicologo 21 1
Gentile utente,
come già detto anche dal collega Santonocito, esistono delle possibilità che il suo problema possa risolversi da sé.
Tanto è vero che Le ho precedentemente suggerito di non tendere a "patologizzarlo".

Chiarito questo, mi preme invitarLa a considerare l'atto di contattare uno specialista (mi riferisco ad uno psicologo in questo caso) come un'opportunità da concedere a sé stesso.
Si tratta del modo più sensato e più efficace di affrontare il problema in questione.

L'incontro con uno psicologo rappresenta inoltre un'occasione concreta per sviluppare le proprie risorse personali entro un processo costruttivo di crescita, che potrebbe avere ricadute vantaggiose su tutti gli aspetti relazionali della Sua vita, non circoscritti alla sola sessualità.

Dunque nessuno mette in dubbio il fatto che possa "farcela da solo", ma, se esiste la possibilità di essere aiutati in modo competente in questo percorso, perché non sfruttarla?

Cordialmente
Dr. Riccardo Cicchetti
[#7]
Utente
Utente
Dr. Riccardo Cicchetti concordo con ciò che lei ha detto, proverò ancora individalmente nella risoluzione del problema in caso proprio non dovessi riuscirci mi rivolgerò, cm mi ha consigliato lei ad uno specialista.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
La voglia di farcela da solo può essere una cosa positiva, ma potrebbe anche essere una parte del problema. Cercare aiuto quando se ne ha bisogno è un segno di forza e intelligenza, non di debolezza.

Lo psicologo non è in generale medico, e in ogni caso i prodotti cosiddetti "naturali" non sono efficaci contro l'ansia, di qualunque tipo. Superare l'ansia non significa calmarsi.

In realtà l'ansia si può superare abbastanza facilmente e velocemente, anche quella da prestazione, attraverso l'approccio giusto.

Cordiali saluti
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