Difficoltà nelle relazioni personali
Salve sono qui perchè ultimamente mi sto accorgendo che ho qualche difficoltà a tenere in piedi un rapporto con una qualsivoglia persona all'infuori dei miei familiari. infatti mi rende particolarmente nervoso vedere che le persone a me care hanno un comportamento quasi di menefreghismo nei miei confronti ,nonostante io quando sia in loro compagnia cercho di farle stare a prorio agio con me , molte volte finisce putroppo che dopo trascorsa una giornata insieme queste non si facciano sentire o mi tracurino per un periodo magari si facciano negare al telefono non si facciano trovare e cose simili. Non riesco veramente a capire in quanto io sono una persona molto diretta e se cè qualcosa che non va lo faccio presente subito , non saprei forse sono troppo diretto troppo appiccicoso??
vorrei capire dove sbaglio grazie delle eventuali risposte.
vorrei capire dove sbaglio grazie delle eventuali risposte.
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Dr. Luca Martis
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile Utente,
"...difficoltà a tenere in piedi un rapporto con una qualsivoglia persona all'infuori dei miei familiari..."
da questa affermazione, mi sembra di capire che Lei stia miettendo vittime tra i Suoi conoscenti, oppure non ho compreso bene?
"...molte volte finisce putroppo che dopo trascorsa una giornata insieme queste non si facciano sentire o mi tracurino per un periodo magari..."
Con il passare del tempo i rapporti si diradano, e non è più possibile vedersi tutti i giorni,
bensì
rientra nella normalità, a seconda delle persone, non avere più il bisogno di contattare gli amici in maniera costante, magari come si faceva tempo addietro.
"...o mi tracurino..."
Non sarebbe possibile considerare gli eventuali impegni di una persona a Lei cara?
"...si facciano negare al telefono non si facciano trovare e cose simili..."
E' certo che questa Sua sensazione corrisponda alla realtà dei fatti?
"...non saprei forse sono (...) troppo appiccicoso??..."
E' possibile che in questa domanda, Lei manifesti una Sua possibile tendenza a ricercare un contatto costante con altri, magari in maniera un pò egoistica(nel senso buono del termine), sentendone una forte necessità e non curandosi sufficientemente dei bisogni altrui?
Lei sta bene da solo?
Buona riflessione,
Cordiali saluti,
"...difficoltà a tenere in piedi un rapporto con una qualsivoglia persona all'infuori dei miei familiari..."
da questa affermazione, mi sembra di capire che Lei stia miettendo vittime tra i Suoi conoscenti, oppure non ho compreso bene?
"...molte volte finisce putroppo che dopo trascorsa una giornata insieme queste non si facciano sentire o mi tracurino per un periodo magari..."
Con il passare del tempo i rapporti si diradano, e non è più possibile vedersi tutti i giorni,
bensì
rientra nella normalità, a seconda delle persone, non avere più il bisogno di contattare gli amici in maniera costante, magari come si faceva tempo addietro.
"...o mi tracurino..."
Non sarebbe possibile considerare gli eventuali impegni di una persona a Lei cara?
"...si facciano negare al telefono non si facciano trovare e cose simili..."
E' certo che questa Sua sensazione corrisponda alla realtà dei fatti?
"...non saprei forse sono (...) troppo appiccicoso??..."
E' possibile che in questa domanda, Lei manifesti una Sua possibile tendenza a ricercare un contatto costante con altri, magari in maniera un pò egoistica(nel senso buono del termine), sentendone una forte necessità e non curandosi sufficientemente dei bisogni altrui?
Lei sta bene da solo?
Buona riflessione,
Cordiali saluti,
Dr. Luca Martis
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.6k visite dal 06/01/2010.
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