Sessuologia/appagamento sessuale
Buongiorno,
Vi sto contattando perchè penso di avere dei problemi sessuali.
Sono una ragazza che convive da qualche mese con un uomo più grande.
L'anno scorso è terminata una lunga relazione con un altro ragazzo a causa di mancato desiderio sessuale da parte sua nei miei confronti.
Ho sempre avuto una buonissima carica sessuale, e con il mio attuale compagno non ho mai avuto apparentemente quei problemi.
Nell'ultimo periodo però mi ha confessato di aver subitoun calo della libido legato anche ad altri problemi: casa, lavoro ecc..
Io sono un po' spaventata da ciò, perchè il mio desiderio non coincide più con il suo.
Quasi sempre sono io a fare la prima mossa e lui mi dice che questo accade perchè non gli do del tempo per cercarmi.
La cosa spiacevole è che quando mi sento rifiutata da lui (nonostante io sia consapevole di quanto lui mi ami e desideri), ne rimango profondamente delusa e spesso finiamo per litigare e io in lacrime.
Siccome ho già avuto in passato con il mio ex questi problemi, temo che ci sia qualcosa che non vada in me.
Ho paura che non riuscirò mai ad essere appagata in ambito sessuale, perchè se io per esempio lo farei tutti i giorni, lui no, perchè non è così che vuole la nostra vita di coppia.
La cosa ambigua è che generalmente sono gli uomini ad avere più voglia di sesso, perchè per me è sempre il contrario?
Vorrei tanto essere una "donna normale" come tutte le altre.
Il mio compagno mi invita a parlarne con un esperto, cercare un equilibrio, ma come posso trovarlo? Da che parte devo cominciare?
Lui mi dice, inoltre, che questa storia gli sta mettendo ansia da prestazione, ogni sera dopo cena ha paura che se non succede io ci rimango male e questa situazione lo stressa ancor di più.
Io mi rendo conto che così facendo posso rovinare la nostra relazione, ma il non cercarlo, non dirgli quanto lo desidero non mi fa stare bene.
Forse non riesco ad accontentarmi, ma il punto è: è giusto accontentarsi o invece sarebbe meglio cercare la propria felicità fino in fondo?
Secondo Voi questo è solo un mio problema o della coppia?
Mi sento sola e non riesco a trovare una via d'uscita e la cosa mi preoccupa molto.
Scusate ancora per lo sfogo, spero che possiate darmi una mano.
Vi sto contattando perchè penso di avere dei problemi sessuali.
Sono una ragazza che convive da qualche mese con un uomo più grande.
L'anno scorso è terminata una lunga relazione con un altro ragazzo a causa di mancato desiderio sessuale da parte sua nei miei confronti.
Ho sempre avuto una buonissima carica sessuale, e con il mio attuale compagno non ho mai avuto apparentemente quei problemi.
Nell'ultimo periodo però mi ha confessato di aver subitoun calo della libido legato anche ad altri problemi: casa, lavoro ecc..
Io sono un po' spaventata da ciò, perchè il mio desiderio non coincide più con il suo.
Quasi sempre sono io a fare la prima mossa e lui mi dice che questo accade perchè non gli do del tempo per cercarmi.
La cosa spiacevole è che quando mi sento rifiutata da lui (nonostante io sia consapevole di quanto lui mi ami e desideri), ne rimango profondamente delusa e spesso finiamo per litigare e io in lacrime.
Siccome ho già avuto in passato con il mio ex questi problemi, temo che ci sia qualcosa che non vada in me.
Ho paura che non riuscirò mai ad essere appagata in ambito sessuale, perchè se io per esempio lo farei tutti i giorni, lui no, perchè non è così che vuole la nostra vita di coppia.
La cosa ambigua è che generalmente sono gli uomini ad avere più voglia di sesso, perchè per me è sempre il contrario?
Vorrei tanto essere una "donna normale" come tutte le altre.
Il mio compagno mi invita a parlarne con un esperto, cercare un equilibrio, ma come posso trovarlo? Da che parte devo cominciare?
Lui mi dice, inoltre, che questa storia gli sta mettendo ansia da prestazione, ogni sera dopo cena ha paura che se non succede io ci rimango male e questa situazione lo stressa ancor di più.
Io mi rendo conto che così facendo posso rovinare la nostra relazione, ma il non cercarlo, non dirgli quanto lo desidero non mi fa stare bene.
Forse non riesco ad accontentarmi, ma il punto è: è giusto accontentarsi o invece sarebbe meglio cercare la propria felicità fino in fondo?
Secondo Voi questo è solo un mio problema o della coppia?
Mi sento sola e non riesco a trovare una via d'uscita e la cosa mi preoccupa molto.
Scusate ancora per lo sfogo, spero che possiate darmi una mano.
[#1]
Gentile Utente,
ha fatto bene a sfogarsi, ma non prenda troppo sul serio la storia del "maschio che ha più desiderio sessuale della femmina" perchè è fasulla.
Diciamo che Lei sembra "investire" molto in termini emotivi sulla sfera sessuale, e quando non ottiene corrispondenza dai Suoi partner forse va un po' in ansia.
Io, in ogni caso, vista l'esperienza negativa del passato, cercherei di approfondire questi temi in sede psicologica: se Lei si sente "sola" e se teme di poter "perdere" anche questo partner non credo vi siano alternative, per ora, alla terapia psicologica.
ha fatto bene a sfogarsi, ma non prenda troppo sul serio la storia del "maschio che ha più desiderio sessuale della femmina" perchè è fasulla.
Diciamo che Lei sembra "investire" molto in termini emotivi sulla sfera sessuale, e quando non ottiene corrispondenza dai Suoi partner forse va un po' in ansia.
Io, in ogni caso, vista l'esperienza negativa del passato, cercherei di approfondire questi temi in sede psicologica: se Lei si sente "sola" e se teme di poter "perdere" anche questo partner non credo vi siano alternative, per ora, alla terapia psicologica.
[#2]
Gentile ragazza,
le sue preoccupazioni sono comprensibili: la sua precedente relazione è terminata "a causa di mancato desiderio sessuale da parte sua nei miei confronti" e ora lei sembra rivedere nel calo di desiderio da parte del suo attuale compagno l'ombra del copione della sua precedente relazione. La paura che anche questa relazione possa finire per l'assenza di desiderio sessuale nei suoi confronti sembrerebbe spingerla (ulteriormente) a cercare il suo uomo. Questi, però, le ha detto che questa situazione sta generando in lui una sorta di "ansia da prestazione" per paura di ferirla e deluderla. Da quanto racconta, ma con tutti i limiti di questo contesto, sembrerebbe essersi instaurato una sorta di circolo vizioso da cui non sapete più come uscirne.
Inoltre lei sembra vivere come un peso questa sua "buonissima carica sessuale" e dice che vorrebbe tanto "essere una "donna normale" come tutte le altre": il desiderio sessuale è personale e soggettivo nonchè influenzato e influenzabile da molti fattori (stress, preoccupazioni, ansia, umore abbassato ecc.) e non è assolutamente vero che gli uomini hanno un maggiore desiderio sessuale rispetto alle donne.
Se non crede di riuscire a uscire da questo circolo vizioso che si è creato e se teme che la sua preoccupazione possa minare la sua vita relazionale potrebbe contattare uno psicologo/psicoterapeuta ed eventualmente valutare insieme a lui la strada più opportuna da seguire, se personale o di coppia.
In bocca al lupo
le sue preoccupazioni sono comprensibili: la sua precedente relazione è terminata "a causa di mancato desiderio sessuale da parte sua nei miei confronti" e ora lei sembra rivedere nel calo di desiderio da parte del suo attuale compagno l'ombra del copione della sua precedente relazione. La paura che anche questa relazione possa finire per l'assenza di desiderio sessuale nei suoi confronti sembrerebbe spingerla (ulteriormente) a cercare il suo uomo. Questi, però, le ha detto che questa situazione sta generando in lui una sorta di "ansia da prestazione" per paura di ferirla e deluderla. Da quanto racconta, ma con tutti i limiti di questo contesto, sembrerebbe essersi instaurato una sorta di circolo vizioso da cui non sapete più come uscirne.
Inoltre lei sembra vivere come un peso questa sua "buonissima carica sessuale" e dice che vorrebbe tanto "essere una "donna normale" come tutte le altre": il desiderio sessuale è personale e soggettivo nonchè influenzato e influenzabile da molti fattori (stress, preoccupazioni, ansia, umore abbassato ecc.) e non è assolutamente vero che gli uomini hanno un maggiore desiderio sessuale rispetto alle donne.
Se non crede di riuscire a uscire da questo circolo vizioso che si è creato e se teme che la sua preoccupazione possa minare la sua vita relazionale potrebbe contattare uno psicologo/psicoterapeuta ed eventualmente valutare insieme a lui la strada più opportuna da seguire, se personale o di coppia.
In bocca al lupo
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.5k visite dal 05/01/2010.
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