Depressione
Salve, sono un ragazzo di 21 anni... Mi sento molto triste anche se gli amici, o forse conoscenti, non mi mancano.
Sono molto solo le uniche persone che penso mi vogliano bene sono i miei parenti.
Mi sento molto inferiore agli altri e alcune volte spero che tutto finisca il prima possibile. Non riesco più ad andare avanti cosa mi consglia di fare Dottore?
Grazie e buone feste!
Sono molto solo le uniche persone che penso mi vogliano bene sono i miei parenti.
Mi sento molto inferiore agli altri e alcune volte spero che tutto finisca il prima possibile. Non riesco più ad andare avanti cosa mi consglia di fare Dottore?
Grazie e buone feste!
[#1]
caro utente, come lei stesso ha indicato, mi pare che stia passando un periodo di depressione. Certo, non si può fare assolutamente una diagnosi on line, ma la prima cosa che viene fuori è questa. Io credo che la cosa che deve fare immediatamente è rivolgersi ad un professionista, psicologo o psicoterapeuta della suan città o del servizio pubblico, e cercare di capire da dove nasce questo sentimento di disperazione...sono certa che un percorso opportuno può restituirle la voglia di vivere... è troppo giovane per pensare che la cosa migliore sia che la vita finisca il prima possibile!!!!poi sarà il terapeuta stesso a darle le giuste indicazioni...Le auguro ogni bene...
Dr.ssa Chiara Moretti
dr_chiaramoretti@yahoo.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille Dottoressa!
Poi volevo chiederle, anche se forse è una banalità, come fare a superare paure nell'esprimere i propri sentimenti... Questa cosa mi fa stare male come quelle che ho descritto prima! La Ringrazio ulteriormente e mi scuso per il tempo che magari le ho fatto perdere!
Poi volevo chiederle, anche se forse è una banalità, come fare a superare paure nell'esprimere i propri sentimenti... Questa cosa mi fa stare male come quelle che ho descritto prima! La Ringrazio ulteriormente e mi scuso per il tempo che magari le ho fatto perdere!
[#3]
Gentile utente,
nella pur breve descrizione del suo problema sembrano comparire diversi elementi che possono far pensare alla presenza di una sintomatologia depressiva (tristezza, sentimenti di inferiorità, scarsa fiducia negli altri e una visione negativa del futuro).
Non abbia timore a parlarne con qualcuno, dice di avere persone che le vogliono bene e che probabilmente sono disposte ad aiutarla, ed insieme a loro o da solo, visto che è maggiorene, si rivolga in primis al suo medico di famiglia che saprà indicarle sicuramente le strutture sanitarie pubbliche o private, presenti sul suo territorio e che possono aiutarla a superare qeusto momento di difficoltà. Tenga presente che al giorno d'oggi le depressioni (qualora si trattasse di questo) sono curabili, ma è necessario l'aiuto di persone qualificate a farlo.
Cordialmente.
nella pur breve descrizione del suo problema sembrano comparire diversi elementi che possono far pensare alla presenza di una sintomatologia depressiva (tristezza, sentimenti di inferiorità, scarsa fiducia negli altri e una visione negativa del futuro).
Non abbia timore a parlarne con qualcuno, dice di avere persone che le vogliono bene e che probabilmente sono disposte ad aiutarla, ed insieme a loro o da solo, visto che è maggiorene, si rivolga in primis al suo medico di famiglia che saprà indicarle sicuramente le strutture sanitarie pubbliche o private, presenti sul suo territorio e che possono aiutarla a superare qeusto momento di difficoltà. Tenga presente che al giorno d'oggi le depressioni (qualora si trattasse di questo) sono curabili, ma è necessario l'aiuto di persone qualificate a farlo.
Cordialmente.
Dr. Massimo DAlessandro
Psicologo-Psicoterapeuta
www.massimo-dalessandro.com
[#4]
Gentile utente, innanzitutto non mi fa affatto perdere del tempo...per quanto riguarda la paura e la difficoltà nell'esprimere i propri sentimenti, direi che non c'è una ricetta che posso darle, ma credo piuttosto che molto abbia a che fare con il suo stato di malessere e con la difficoltà di percepirsi come una persona che ha la possibilità, e si dà la possibilità, di sentire tutta la gamma delle proprie emozioni...sono convinta che un percorso terapeutico sia la via migliore che possa intraprendere, e vedrà che anche questo aspetto cambierà profondamente...saluti
[#5]
Gentile Utente,
hai fatto benissimo a scriverci, e la tua mail è un esempio di quanto in pochissime righe si possano contenere tutte le emozioni negative che stai vivendo in questo momento.
Ti sei accorto di quanto ti abbia fatto bene leggere la risposta della Collega Moretti? Al punto che hai sentito subito la necessità di scrivere una replica.
Ecco: dal vivo funziona proprio in questo modo. Passato un iniziale momento di difficoltà potrai vedere tu stesso quanto sia gratificante esprimere le proprie emozioni e soprattutto ricevere un feedback da una persona preparata ad accoglierle.
E questo processo ogni volta stimolerà in te una certa "curiosità", proprio la stessa che ti sta spingendo a connetterti per verificare le nostre risposte.
La tristezza di cui parli andrebbe attentamente inquadrata, ma nella sede opportuna, poichè via mail non possiamo fare molto per te.
Puoi rivolgerti al CPS della tua zona di residenza, in via anonima e gratuita, per una valutazione iniziale: poi deciderai che cosa fare.
Tieni presente che, per definizione, una persona un po' depressa non ha molta voglia di curarsi e di mettersi in gioco: per questo ti consiglio di non aspettare troppo tempo, ma di passare direttamente all'azione.
Una cosa utile che potresti fare è quella di far leggere le nostre risposte a qualcuno di cui ti fidi (hai parlato dei tuoi parenti), che ti possa aiutare a prenotare la visita che ti ho detto.
Mi raccomando però: tieni accesa la tua "curiosità".
hai fatto benissimo a scriverci, e la tua mail è un esempio di quanto in pochissime righe si possano contenere tutte le emozioni negative che stai vivendo in questo momento.
Ti sei accorto di quanto ti abbia fatto bene leggere la risposta della Collega Moretti? Al punto che hai sentito subito la necessità di scrivere una replica.
Ecco: dal vivo funziona proprio in questo modo. Passato un iniziale momento di difficoltà potrai vedere tu stesso quanto sia gratificante esprimere le proprie emozioni e soprattutto ricevere un feedback da una persona preparata ad accoglierle.
E questo processo ogni volta stimolerà in te una certa "curiosità", proprio la stessa che ti sta spingendo a connetterti per verificare le nostre risposte.
La tristezza di cui parli andrebbe attentamente inquadrata, ma nella sede opportuna, poichè via mail non possiamo fare molto per te.
Puoi rivolgerti al CPS della tua zona di residenza, in via anonima e gratuita, per una valutazione iniziale: poi deciderai che cosa fare.
Tieni presente che, per definizione, una persona un po' depressa non ha molta voglia di curarsi e di mettersi in gioco: per questo ti consiglio di non aspettare troppo tempo, ma di passare direttamente all'azione.
Una cosa utile che potresti fare è quella di far leggere le nostre risposte a qualcuno di cui ti fidi (hai parlato dei tuoi parenti), che ti possa aiutare a prenotare la visita che ti ho detto.
Mi raccomando però: tieni accesa la tua "curiosità".
[#6]
Gentile ragazzo
quello che scrive parrebbe legato a sentimenti di profonda tristezza ed autosvalutazione. Questi sentimenti le rendono difficile apprezzare tutti i dettagli positivi della sua vita quotidiana e questo, di conseguenza, aumenta la sua tristezza ed insoddisfazione. Si tratta di un corcolo vizioso che potrebbe imparare a conoscere e gestire con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Tuttavia credo che in prima battuta sia opportuno parlarne con il suo medico di base e valutare con lui la possibilità di richiedere prima una consulenza presso un medico psichiatra che, impostando un'adeguata terapia farmacologica, potrebbe aiutarla a trovare un pò di sollevo nel breve termine.
La saluto cordialmente
quello che scrive parrebbe legato a sentimenti di profonda tristezza ed autosvalutazione. Questi sentimenti le rendono difficile apprezzare tutti i dettagli positivi della sua vita quotidiana e questo, di conseguenza, aumenta la sua tristezza ed insoddisfazione. Si tratta di un corcolo vizioso che potrebbe imparare a conoscere e gestire con l'aiuto di uno psicoterapeuta.
Tuttavia credo che in prima battuta sia opportuno parlarne con il suo medico di base e valutare con lui la possibilità di richiedere prima una consulenza presso un medico psichiatra che, impostando un'adeguata terapia farmacologica, potrebbe aiutarla a trovare un pò di sollevo nel breve termine.
La saluto cordialmente
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.3k visite dal 03/01/2010.
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