Ovattamento, giramenti di testa, orecchie tappate

Salve, mi chiamo Salvatore 22 anni proprio oggi, nella vita pratico da geometra da due anni quasi.
Ad inizio ottobre trovai sangue nelle feci, mi preoccupai tantissimi, scoprendo di essere molto ipocondriaco. Dopo vari esami del sangue (completi e tutti molto ok), dopo una serata all'ospedale, e una visita colonproctologica scoprii di avere solo una ragade, ormai curata (sembrerebbe). Però, durante tutto questo periodo, tra ansia dovuta ad attesa di risultati di esami e preoccupazioni (alla fine inutili) cominciai ad avvertire fastidi alla vista che consistono in un ovattamento generale della testa e di giramenti della testa stessa ogni cambio di direzione degli occhi. Presi degli ansiolitici (benzodiazepine Tranquirit, consigliati all'ospedale) e, convinto che il mio problema fosse solo l'ansia, di li a poco mi ristabilii pienamente (circa una settimana). Dopo però una maledetta influenza accompagnata da risanguinamento (prima di sapere della ragade anale) mi fece ripiombare in un'ansia che riscatenò tutti questi disturbi ed ora, da circa due mesi pieni, sono tornato a non stare bene, con l'agiunta di orecchie spesso tappate. In questi giorni ho avuto male all'orecchio destro (oggi non più) con interessamento della mascella e pensavo fosse del freddo o del male ai denti, ho pensato di andare dall'otorino ma non so più che pesci pigliare. In famiglia non credo di essere capito, il dottore si è "lavato le mani" di me dopo avermi visto parecchie volte nel suo studio e dicendomi di consultare uno piscologo. Oggi sarebbe stato il mio compleanno ma non ho avuto molto da festeggiare pur essendo partito con ottimismo. I miei fastidi si attenuano quando lavoro e si presentano principalmente se sto a casa e mi sveglio più tardi. Alla sera scompaiono del tutto nonostante magari ci possa pensare maggiormente. Non ho paura di consultare uno psicologo/psichiatra (non so neanche le differenze) però prima di affidarmi a qualche specialista vorrei sapere se si tratta di disturbi assolutamente pertinenti ad ansie o se vale la pena effettuare altri controlli (otorino, cuore, ecc) premettendo che già ho fatto una visita oculistica. Chiedo a voi perchè forse il miglior modo per enunciare il mio malessere è nascondermi dietro uno schermo vista la mia riluttanza nel sentirmi dare del paranoico e credere che sia io il mio nemico stesso...Grazie
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Dr. Luca Martis Psicologo, Psicoterapeuta 153 4

"il dottore si è "lavato le mani"

Gentile Utente,

se così fosse, proprio pechè il Suo Medico di famiglia avrebbe escluso cause organiche alla base delle Sue problematiche,

evidenzierei l'importanza di un intervento psicologico che possa incidere sulle dinamiche da Lei descritte.

"...vale la pena effettuare altri controlli..."

Spesso i pazienti, ma questo potrebbe non essere il Suo caso, iniziano questo tipo di trafila quando hanno qualche difficoltà con possibili cause di natura psicologica.

Cordiali saluti



Dr. Luca Martis



[#2]
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Grazie della risposta, quindi secondo lei dovrei affidarmi all'intervento di uno psicologo? Cosa intende per "Spesso i pazienti, ma questo potrebbe non essere il Suo caso, iniziano questo tipo di trafila" nello specifico cosa intende per trafila...
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Dr. Marco Focchi Psicologo, Psicoterapeuta 26 2
Gentile utente,

lei sostiene a un certo punto di aver pensato che il suo problema potesse essere "solo" ansia. L'ansia in quanto tale non è un problema che sottovaluterei, e sarebbe di per sé un motivo sufficiente per consultare uno psicoterapeuta, soprattutto se si accompagna ai disagi fisici che lei descrive.

Cordialità

Dr. Marco Focchi
tel. 3493923017
www.marcofocchi.com

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