Una diagnosi effettuata presso 'istituto infantile ospedaliero

buonasera,spero tanto di avere un aiuto da voi.
sono zia di una bambina di otto anni. la bimba è stata affidata all'età di sette mesi ai suoi nonni paterni in quanto la mamma è tossicodipendente.sin dalla tenera età la bimba ha manifestato iperattività motoria e fobie varie, tanto che all'età di tre anni ci siamo rivolti ad un consultorio. ma purtroppo con il passare degli anni la situazione è peggiorata, la bimba ora ha fobie varie come paure dei rumori e delle luci ed ossessioni,in più da un pò di tempo ci siamo accorti di alcuni tic vocali.uno specialista ha diagnosticato una sindrome tipo tourette, e da una diagnosi effettuata presso 'istituto infantile ospedaliero di matera hanno confermato lo stato di disturbo comportamentale della bambina.ci è stata prescritta psicoterapia, anche perchè la bimba non sa ancora nulla della mamma e crede che la sua mamma sia la nonna.ma la domanda è, visto che noi siamo a taranto, dove trovare assistenza? sappiamo che è necessario iniziare un trattamento psicologico, ma vorremmo essere indirizzati e possibilmente aiutati da qualche centro nella zona.cordiali saluti
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza che diagnosi esattamente è stata effettuata? a quale specialista vi siete rivolti e quest'ultimo ha dato qualche indicazione terapeutica?
una psicoterapia ad una bambina di 8 anni è assolutamente inutile se non la si effettua all'intero contesto in cui la piccola è inserita.
Lo specialista di riferimento deve essere il neuropsichiatra infantile.
Potete tuttavia rivolgervi al servizio di psicologia clinica e dell'età evolutiva della ASL di Taranto.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
immagino possiate rivolgervi agli specialisti che hanno formulato la diagnosi di sindrome della Tourette. Ovviamente è fondamentale che la diagnosi sia corretta, perchè si tratta di una patologia che è importante affrontare con metodologie appropriate.

A riguardo può consultare questo sito: http://www.sindromeditourette.it/, curato dall'<<Associazione Sindrome di Tourette siamo in tanti>>: da anni si occupa attivamente di ricerca e cura, anche con l'utilizzo di metodologie all'avanguardia per questo tipo di patologia.

Cordialmente,

Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it

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Utente
Utente
gentile dottore,
sono diversi anni che consultiamo diversi specialisti e per ultimo l'ospedale "madonna delle grazie" di matera, che come diagnosi ha dato quella di disturbi comportamentali con ossessioni compulsive, ed ha indicato come rimedio psicoterapia.prima di questa diagnosi ci siamo rivolti ad uno psichiatra infantile (dott lo zito)che ha diagnosticato una sindrome tipo tourette e ha prescritto una cura con aldol ed ancora ha sollecitato la psicoterapia.lei sa bene, vivendo nel contesto di taranto che non è assolutamente semplice trovare le strutture o i medici più adatti,anche volendo iniziare una terapia a pagamento.la bimba da circa due anni è seguita dall'osmairm di san giorgio ionico, presso il quale però fa solo un lavoro di terapia comportamentale, ma purtroppo da un pò di tempo la situazione va peggiorando, ci sono ultimamente anche episodi di autolesionismo, con graffi sul volto ed inoltre la situazione familiare che ancora non riusciamo a spiegarle perchè nn supportati da nessuno.c'è una gran confusione intorno a noi e più pareri sentiamo più non sappiamo che strada prendere.secondo lei quindi dovremmo affidarci alla asl di taranto?sarebbe disposto ad un consulto privato?o magari saprebbe indicarmi chi di competenza?la ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
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Dr.ssa Roberta Cacioppo Psicologo, Psicoterapeuta 340 11
Gentile utente,
comprendo la sua difficoltà nel trovare un punto di riferimento valido per far seguire la piccola.

A monte della situazione lei ha scritto che la bambina è stata affidata ai nonni da piccolina: non avete più avuto contatti con i Servizi Sociali? Normalmente dovrebbero essere loro a fare da referente, seguendo o eventualmente indirizzando le famiglie verso i percorsi più idonei.

Da una parte, infatti, c'è la questione dei disturbi comportamentali della piccola, ma dall'altra mi sembra di intendere dalle sue parole che anche la situazione familiare sia piuttosto complicata a difficile da gestire. E sicuramente nella bambina questi due piani interagiscono in maniera importante.

Cordialmente,