Disturbo borderline (?)
Salve, l'oggetto della mio problema, è psicologico.
Ho 21 anni, sono un uomo,e ho problemi del pensiero. Mi spiego meglio:Quando ho una conversazione, non prendo mai sul serio quello che mi si dice, interpretando male quello che mi viene detto... A volte sembra quasu anzi , sembra proprio che tutti mi siano contro... e questa è una sensazione straziante. non so che fare.
Da come sto scrivendo, penso che Lei, abbia captato già che so bene di che disturbo io sia affetto... questo perchè da piccolo sono stato molto attento a cio' che miaccadeva attorno... e purtroppo la mia infanzia è stata pieba di dolre, con un padre assente, una madre Depressa-violenta, soffriva, e soffre ancor oggi di Ciclotimia(con ritmi ciclici di 3 gg di normalità e 3 gg di esaltazione)... . cosa che ho capito col tempo e crescendo. Quindi quando ero piccolo io e mia sorella eravamo in balia di quella violenza psicologica, e talvolta anche fisica inflitta da quest'ultima.
Il risultao , volevo chiedere, do solito, è quello che rispecchia nei sintomi scirtti sopra..?
inoltre hogrande paura di perdere la mia partner,ho paura di prendere iniziativa...Il nucleo di tutto' cio' so' bene che è il mio modo di pensare malevolo.. e quando me ne rendo conto... segue un estrema sorpresa( come se qualcuno mi amasse sia una cosa incredibile)
M apoi ripeto sempre gli stessi pensieri è un ciclo
che posso fare? La prego di darmi un input.
La ringrazio dell ascolto.
Saluti . Simone, da Napoli.
Ho 21 anni, sono un uomo,e ho problemi del pensiero. Mi spiego meglio:Quando ho una conversazione, non prendo mai sul serio quello che mi si dice, interpretando male quello che mi viene detto... A volte sembra quasu anzi , sembra proprio che tutti mi siano contro... e questa è una sensazione straziante. non so che fare.
Da come sto scrivendo, penso che Lei, abbia captato già che so bene di che disturbo io sia affetto... questo perchè da piccolo sono stato molto attento a cio' che miaccadeva attorno... e purtroppo la mia infanzia è stata pieba di dolre, con un padre assente, una madre Depressa-violenta, soffriva, e soffre ancor oggi di Ciclotimia(con ritmi ciclici di 3 gg di normalità e 3 gg di esaltazione)... . cosa che ho capito col tempo e crescendo. Quindi quando ero piccolo io e mia sorella eravamo in balia di quella violenza psicologica, e talvolta anche fisica inflitta da quest'ultima.
Il risultao , volevo chiedere, do solito, è quello che rispecchia nei sintomi scirtti sopra..?
inoltre hogrande paura di perdere la mia partner,ho paura di prendere iniziativa...Il nucleo di tutto' cio' so' bene che è il mio modo di pensare malevolo.. e quando me ne rendo conto... segue un estrema sorpresa( come se qualcuno mi amasse sia una cosa incredibile)
M apoi ripeto sempre gli stessi pensieri è un ciclo
che posso fare? La prego di darmi un input.
La ringrazio dell ascolto.
Saluti . Simone, da Napoli.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazzo, è difficile fare la valutazione di un caso a distanza, ma a prima impressione non credo si tratti di disturbo borderline ma probabilmente di ansia. Per una valutazione dovrebbe però contattare uno specialista di persona.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)penso che Lei, abbia captato già che so bene di che disturbo io sia affetto... questo perchè da piccolo sono stato molto attento a cio' che mi accadeva attorno... e purtroppo la mia infanzia è stata piena di dolore (..)
gentile ragazzo non faccia necessariamente derivare la sua sofferenza attuale dalla sua condizione infantile (può succedere ma non per forza) e se lei si abbandona a questa convinzione non farà altro che peggiorare il suo vissuto attuale, qualunque esso sia, poichè lo interpreterebbe come una conseguenza inesorabile di esperienze traumatiche e quindi gli attribuirebbe una condizione di gravità che potrebbe anche non avere.
Si confronti con un terapeuta.
saluti
gentile ragazzo non faccia necessariamente derivare la sua sofferenza attuale dalla sua condizione infantile (può succedere ma non per forza) e se lei si abbandona a questa convinzione non farà altro che peggiorare il suo vissuto attuale, qualunque esso sia, poichè lo interpreterebbe come una conseguenza inesorabile di esperienze traumatiche e quindi gli attribuirebbe una condizione di gravità che potrebbe anche non avere.
Si confronti con un terapeuta.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Dr. Daniel Bulla †
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
secondo me la cosa più probabile, dopo tutto quello che ti è successo, è che tu oggi soffra di ansia: probabilmente cerchi continuamente di controllare la tua vita mentale, nel timore di poter trovare dei "sintomi" che possano confermare una diagnosi psichiatrica, magari come quella della mamma.
Se hai questi sospetti ti consiglierei di affrontare una valutazione psichiatrica, ma immagino che il mondo della malattia mentale ti faccia molta paura, vero?
secondo me la cosa più probabile, dopo tutto quello che ti è successo, è che tu oggi soffra di ansia: probabilmente cerchi continuamente di controllare la tua vita mentale, nel timore di poter trovare dei "sintomi" che possano confermare una diagnosi psichiatrica, magari come quella della mamma.
Se hai questi sospetti ti consiglierei di affrontare una valutazione psichiatrica, ma immagino che il mondo della malattia mentale ti faccia molta paura, vero?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 21/12/2009.
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