Mi sento soffocare
Buongiorno, mi chiamo Isabella e ho 19 anni. Ho deciso di scriverle perchè onestamente non so più dove sbattere la testa...le spiego: sono una ragazza carina e socievole, ho amici dappertutto ma quelli veri veri si contano sulla punta delle dita. Circa un anno fa, stanca della vita fatta di apparenze e ipocrisie che conducevo ho deciso di dare una svolta alla mia vita, principalmente ero stanca dei ragazzi figli di papà senza idee proprie,valori e volubili dal branco non degni di essere chiamati uomini. Io di errori ne ho fatti tanti ma ho sempre mantenuto la mia dignità e i miei valori, sono stata educata da una scuola cattolica quindi diciamo che nei miei principi sono piuttosto salda. Sta di fatto che la mia vita è cambiata quando ho incontrato un ragazzo che poi è diventato il mio primo fidanzato. E' stata una storia bellissima ma purtroppo è finita per via della distanza dettata dal suo lavoro cioè il soldato. Io in lui avevo trovato tutto ciò che mi mancava lui aveva carattere, sapeva qual'era il suo posto, aveva sue idee e le difendeva a costo di tutto pure partire per l'Oriente. Io l'ho sempre appoggiato in tutto, ero felice del suo lavoro perchè sapevo che lo rendeva felice, fino a 8 mesi fa quando, dopo quasi un anno mi ha lasciata dicendo che non era più innamorato. Io l'ho accettato e relativamente l'ho presa bene perchè mi ero accorta che era una situazione troppo pesante per la mia età malgrado l'affetto che ci legava per il quale avrei fatto ogni cosa, anche portare avanti un rapporto così difficile per me. Lui è ancora nei miei pensieri e quando ci penso mi manca il respiro..mi sento male fisicamente mi sento svenire.. Quindi il mio problema principale ora come ora è la mia concezione dei soldati perchè io ne ho conosciuto uno e tutte le volte che alla tv ci sono notizie dell'Oriente con i nostri militari là io scoppio in lacrime e non so il perchè, io lo amo ancora ma l'amore che prima era passione si è trasformata in affetto..tuttavia sono rimasta affascinata dalla sua vita, dal sapere che al mondo ci sono persone come lui. Allora perchè non riesco più a vedere film di guerra o leggere articoli di giornali riguardanti le guerre? Oppure solo guardare il tg io cambio immediatamente canale, io li ricollego a lui in tutti quei ragazzi rivedo lui...dovrò portarmi questa cosa avanti per tutta la vita? Ormai la mia migliore amica dice che ho la fobia dei militari ma lei non mi capisce..non gliene faccio una colpa purtroppo situazioni come la mia si capiscono solo quando si provano. Alla mia amica incutono terrore ma io nutro affetto perchè mi ricordano una persona che ho amato tanto. So anche che la mia vita continua e che sono giovane ma onestamente mi riesce difficile dimenticarlo se come accendo la televisione o prendo in mano i giornali ci sono notizie che riguardano l'esercito. Come posso fare per superare questa cosa? Io non voglio dimenticarlo, vorrei solo vivere serenamente con l'esperienza che ho fatto. Grazie
Bella
Bella
[#1]
Gentile ragazza, non mi sembra che lei abbia la fobia (paura) dei militari, tutt'altro, le divise le piacciono ma la rattristano perché la riportano con la mente al suo ex fidanzato. Ciò è segno che ancora non è riuscita a superare la perdita di questa relazione, e la cosa migliore da fare, se sta così male, sarebbe consultare uno psicologo/psicoterapeuta e parlarne con lui.
Non c'è alcun bisogno di dimenticare, ma di elaborare il suo "lutto" e andare avanti, portando con se il suo ricordo senza che rievocarlo le provochi dolore. Si può fare benissimo, ma se non ci si riesce da soli è meglio cercare un aiuto esterno. Oppure attendere finché passerà da solo.
Cordiali saluti
Non c'è alcun bisogno di dimenticare, ma di elaborare il suo "lutto" e andare avanti, portando con se il suo ricordo senza che rievocarlo le provochi dolore. Si può fare benissimo, ma se non ci si riesce da soli è meglio cercare un aiuto esterno. Oppure attendere finché passerà da solo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Gentile Bella,
mi dispiace, immagino che questa storia d'amore ti abbia deluso e ferito davvero tanto.
Probabilmente tutto questo è frutto di una tua idealizzazione rispetto a questo ragazzo: ecco perchè oggi ne sei ossessionata, ecco perchè tante cose ti ricordano lui.
Purtroppo non esiste un rimedio, se non il tempo. Di certo questa esperienza lascerà tanti segni dentro te, piccoli e grandi, e sicuramente ti servirà nel futuro.
Lo so, è una magra consolazione, ma per ora non hai alternative.
O forse una: prova a riflettere sui tuoi (probabili) errori, e su quello che potrebbe aver influito negativamente su questo ragazzo.
Ma non farlo per avere un ulteriore pretesto per colpevolizzarti in modo sterile: fallo per te stessa e per il tuo futuro, che oggi credo sia la cosa più importante.
Più del passato.
mi dispiace, immagino che questa storia d'amore ti abbia deluso e ferito davvero tanto.
Probabilmente tutto questo è frutto di una tua idealizzazione rispetto a questo ragazzo: ecco perchè oggi ne sei ossessionata, ecco perchè tante cose ti ricordano lui.
Purtroppo non esiste un rimedio, se non il tempo. Di certo questa esperienza lascerà tanti segni dentro te, piccoli e grandi, e sicuramente ti servirà nel futuro.
Lo so, è una magra consolazione, ma per ora non hai alternative.
O forse una: prova a riflettere sui tuoi (probabili) errori, e su quello che potrebbe aver influito negativamente su questo ragazzo.
Ma non farlo per avere un ulteriore pretesto per colpevolizzarti in modo sterile: fallo per te stessa e per il tuo futuro, che oggi credo sia la cosa più importante.
Più del passato.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 20/12/2009.
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