Solitudine e malessere emotivo
Salve,sono una ragazza di 24 anni. scrivo perché non sto bene e non so a chi rivolgermi e spero almeno in una risposta. per me è difficile confidare i problemi più intimi perché mi confido solo con la mia migliore amica (ma nemmeno lei sa tutto alcune cose della mia infanzia sono molto dolorose).
Il mio malessere è iniziato verso i 18 anni in coincidenza con il fatto che molte mie amiche si fidanzarono e rimasi completamente sola.mi dissero che non mi dovevo lamentare perché era normale,così feci.si facevano sentire solo per sfogarsi o per consigli(ciò accade ancora)ho sofferto molto ero sempre triste e piangevo mi sentivo sola. Ho pensato anche che se ci fossi stata o meno alla gente non sarebbe importato nulla (a volta in questo ultimo periodo lo penso di nuovo) so che è egoismo perché so che tanta gente soffre molto più di me ma è un malessere che non riesco a sconfiggere e che mi fa soffrire.
Questo malessere ormai mi accompagna da anni,con alti e bassi.è aumentato perché più passano gli anni più affettivamente sono sola (ho amici,esco, mi diverto)ma non ho mai avuto un ragazzo,né storie serie,non ho mai amato e mai sono stata amata e ancora non ho avuto rapporti sessuali,cosa che mi fa stare uno“schifo”scusate per il termine. storielle ne ho avute poche(su questa situazione sono stata anche presa in giro).un paio di anni fa ho deciso di andare per un periodo fuori:il più bello della mia vita, ero completamente rinata,sorridevo e il malessere pensavo fosse andato via.Durante questo periodo ho avuto un paio di storie, con un ragazzo ho provato ad avere rapporti sessuali ma lui non gradì la mia verginità e ovviamente non si fece più vivo.ci sono rimasta un male, ma penso sia normale,perché quello che dico è: ma chi la vuole una della mia età messa così? Da quando sono tornata(il malessere è tornato, tutto mi sembra andare peggio di prima)ho cercato di fare il punto della situazione, mi domando: perché non riesco a farmi amare da nessuno soprattutto dai ragazzi?ho cercato di andare più a fondo:con mio padre il rapporto è quello che è, a volte mi irrita,so che mi vuole bene ma ha un carattere molto difficile,non è cattivo;però mi sono ricordata alcuni avvenimenti della mia infanzia,quando un paio di volte vidi mio padre picchiare mia madre, credo siano stati solo questi due episodi forse per il periodo pesante che si trovò ad affrontare la mia famiglia.Ma ho così tanta rabbia dentro!Non riesco a fidarmi di nessun ragazzo,provo rabbia nei confronti del mondo maschile;tutto ciò in questi ultimi mesi ha fatto accentuare il mio malessere.una ginecologami ha consigliato di rivolgermi a uno specialista,perchè dopo la domanda sul primo rapporto,scoppiai a piangere.Ma sento che ho tanto da dare. non voglio diventare una persona cinica e cattiva.vorrei smettere di piangere e tornare a sorridere,essere felice,vorrei di nuovo essere motivata(con lo studio lo sono)ma emotivamente faccio tanta fatica,non so se mi sono spiegata bene.grazie per l'attenzione!
Il mio malessere è iniziato verso i 18 anni in coincidenza con il fatto che molte mie amiche si fidanzarono e rimasi completamente sola.mi dissero che non mi dovevo lamentare perché era normale,così feci.si facevano sentire solo per sfogarsi o per consigli(ciò accade ancora)ho sofferto molto ero sempre triste e piangevo mi sentivo sola. Ho pensato anche che se ci fossi stata o meno alla gente non sarebbe importato nulla (a volta in questo ultimo periodo lo penso di nuovo) so che è egoismo perché so che tanta gente soffre molto più di me ma è un malessere che non riesco a sconfiggere e che mi fa soffrire.
Questo malessere ormai mi accompagna da anni,con alti e bassi.è aumentato perché più passano gli anni più affettivamente sono sola (ho amici,esco, mi diverto)ma non ho mai avuto un ragazzo,né storie serie,non ho mai amato e mai sono stata amata e ancora non ho avuto rapporti sessuali,cosa che mi fa stare uno“schifo”scusate per il termine. storielle ne ho avute poche(su questa situazione sono stata anche presa in giro).un paio di anni fa ho deciso di andare per un periodo fuori:il più bello della mia vita, ero completamente rinata,sorridevo e il malessere pensavo fosse andato via.Durante questo periodo ho avuto un paio di storie, con un ragazzo ho provato ad avere rapporti sessuali ma lui non gradì la mia verginità e ovviamente non si fece più vivo.ci sono rimasta un male, ma penso sia normale,perché quello che dico è: ma chi la vuole una della mia età messa così? Da quando sono tornata(il malessere è tornato, tutto mi sembra andare peggio di prima)ho cercato di fare il punto della situazione, mi domando: perché non riesco a farmi amare da nessuno soprattutto dai ragazzi?ho cercato di andare più a fondo:con mio padre il rapporto è quello che è, a volte mi irrita,so che mi vuole bene ma ha un carattere molto difficile,non è cattivo;però mi sono ricordata alcuni avvenimenti della mia infanzia,quando un paio di volte vidi mio padre picchiare mia madre, credo siano stati solo questi due episodi forse per il periodo pesante che si trovò ad affrontare la mia famiglia.Ma ho così tanta rabbia dentro!Non riesco a fidarmi di nessun ragazzo,provo rabbia nei confronti del mondo maschile;tutto ciò in questi ultimi mesi ha fatto accentuare il mio malessere.una ginecologami ha consigliato di rivolgermi a uno specialista,perchè dopo la domanda sul primo rapporto,scoppiai a piangere.Ma sento che ho tanto da dare. non voglio diventare una persona cinica e cattiva.vorrei smettere di piangere e tornare a sorridere,essere felice,vorrei di nuovo essere motivata(con lo studio lo sono)ma emotivamente faccio tanta fatica,non so se mi sono spiegata bene.grazie per l'attenzione!
[#1]
Gentile ragazza, si è spiegata, ma credo che la ginecologa le abbia detto la cosa giusta. Se è arrivata al punto nel quale sente tanta rabbia e non riesce a ottenere ciò che vuole, affettivamente parlando, è il momento di richiedere un aiuto specialistico per vedere cosa c'è da sistemare. Da qui sarebbe difficile e si potrebbero dare solo risposte generiche e un po' scontate. È importante che si convinca a consultare uno specialista dal vivo, se sta così male.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Cara ragazza, non è giusto che lei debba soffrire così. Leggendo la sua lettera ho provato ad immaginare cosa probabilmente può essere accaduto per farla sentire così sola e che cosa sta "rinforzando" questa situazione. Però, così a distanza, ovviamente non è possibile avere tutti gli elementi per poter trovare insieme delle risposte.
Il trattamento elettivo per lei è la psicoterapia: certamente un trattamento di questo tipo può aiutarla a capire cosa sia successo, come "funziona" lei e come può affrontare la vita.
Solo una raccomandazione: quando scrive "ma chi la vuole una della mia età messa così?" è già il primo passo che lei fa per mettersi la zappa sui piedi! In realtà, a 24 anni e da quello che racconta, è chiaro che ha un sacco di cose da assaporare nella vita.
Provi a partire da qui.
In bocca al lupo di cuore!
Il trattamento elettivo per lei è la psicoterapia: certamente un trattamento di questo tipo può aiutarla a capire cosa sia successo, come "funziona" lei e come può affrontare la vita.
Solo una raccomandazione: quando scrive "ma chi la vuole una della mia età messa così?" è già il primo passo che lei fa per mettersi la zappa sui piedi! In realtà, a 24 anni e da quello che racconta, è chiaro che ha un sacco di cose da assaporare nella vita.
Provi a partire da qui.
In bocca al lupo di cuore!
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#3]
Utente
Vi rigrazio per avermi risposto.
Parlando con la ginecologa, mi ha dato una paio di numeri (uno di un privato, l'altro di un ente pubblico), a breve cercherò di contattarli.
Avrei solo una domanda, è possibile che alcuni miei problemi siano conseguenza dell'episodio della mia infanzia?...questa è stata la prima volta che ne ho parlato...
Vi auguro un buon natale!
Parlando con la ginecologa, mi ha dato una paio di numeri (uno di un privato, l'altro di un ente pubblico), a breve cercherò di contattarli.
Avrei solo una domanda, è possibile che alcuni miei problemi siano conseguenza dell'episodio della mia infanzia?...questa è stata la prima volta che ne ho parlato...
Vi auguro un buon natale!
[#4]
Gentile ragazza, è possibile, ma non è così importante. Quando c'è un problema la cosa migliore è capire come funziona nel presente, per risolverlo. Magari tenendo anche un occhio al passato, ma senza indugiare più del necessario nella ricerca delle cause.
Contatti i due specialisti e faccia loro qualche domanda per telefono. Poi ci pensi qualche giorno e chieda un appuntamento a quello che le avrà dato più fiducia.
Cordiali saluti
Contatti i due specialisti e faccia loro qualche domanda per telefono. Poi ci pensi qualche giorno e chieda un appuntamento a quello che le avrà dato più fiducia.
Cordiali saluti
[#5]
Gentile Utente,
"perché quello che dico è: ma chi la vuole una della mia età messa così?"
Questa reazione è u po' catastrofica direi, perchè:
a) Lei non è anziana
b) non esiste un'età per avere il primo rapporto sessuale
Tale reazione è probabilmente dettata dalla rabbia: Lei si sente esclusa da questa parte del mondo (relazionale e sessuale), e quindi si sente forse "diversa". Mi arrabbierei anche io, sa?
Ma il punto secondo me è un altro: Lei secondo me dovrebbe lavorare sulla fiducia nei confronti del prossimo. Dalla Sua lettera si evince infatti una certa amarezza di fondo, anche quando parla delle Sue amicizie, non solo dei ragazzi.
Se Lei si fida poco, è probabile che si comporterà di conseguenza, e tali comportamenti rendono meno probabile l'inizio di una relazione.
Dovrebbe a questo punto imparare a porsi obiettivi graduali, e non irraggiungibili: se fino ad oggi non ha avuto rapporti sessuali un motivo ci sarà, e come tale va rispettato.
Impari quindi a rispettare i Suoi tempi, ma si ponga come obiettivo intermedio non il rapporto sessuale (che presuppone una certa "fiducia" nell'altro) ma la costruzione di un rapporto di fiducia totale con qualcuno.
Forse da sola potrebbe non farcela: in questo caso l'aiuto psicologico, che Lei sta già contattando, è la scelta migliore.
Vedrà che un giorno le cose cambieranno, e questo periodo rimarrà solo un brutto ricordo.
"perché quello che dico è: ma chi la vuole una della mia età messa così?"
Questa reazione è u po' catastrofica direi, perchè:
a) Lei non è anziana
b) non esiste un'età per avere il primo rapporto sessuale
Tale reazione è probabilmente dettata dalla rabbia: Lei si sente esclusa da questa parte del mondo (relazionale e sessuale), e quindi si sente forse "diversa". Mi arrabbierei anche io, sa?
Ma il punto secondo me è un altro: Lei secondo me dovrebbe lavorare sulla fiducia nei confronti del prossimo. Dalla Sua lettera si evince infatti una certa amarezza di fondo, anche quando parla delle Sue amicizie, non solo dei ragazzi.
Se Lei si fida poco, è probabile che si comporterà di conseguenza, e tali comportamenti rendono meno probabile l'inizio di una relazione.
Dovrebbe a questo punto imparare a porsi obiettivi graduali, e non irraggiungibili: se fino ad oggi non ha avuto rapporti sessuali un motivo ci sarà, e come tale va rispettato.
Impari quindi a rispettare i Suoi tempi, ma si ponga come obiettivo intermedio non il rapporto sessuale (che presuppone una certa "fiducia" nell'altro) ma la costruzione di un rapporto di fiducia totale con qualcuno.
Forse da sola potrebbe non farcela: in questo caso l'aiuto psicologico, che Lei sta già contattando, è la scelta migliore.
Vedrà che un giorno le cose cambieranno, e questo periodo rimarrà solo un brutto ricordo.
[#6]
Utente
Grazie per la vostra attenzione.
"Questa reazione è u po' catastrofica direi, perchè:
a) Lei non è anziana
b) non esiste un'età per avere il primo rapporto sessuale"
Lei ha perfettamente ragione, concordo, purtroppo non la pensano così la maggior parte delle persone che conosco o che ho conosciuto, ho iniziato a vivere con molto disagio questa situazione proprio per questo. Mi sento molto inadeguata, se così si può dire. Perchè non tutti hanno la stessa sensibilità, ho scritto sopra che cmq ci ho provato, ma che il mio ex ragazzo non ha gradito la cosa e la storia è finita proprio per questo.
Riguardo alla poca fiducia anche questo è vero, un pò per il mio carattere un pò per le persone di cui mi sono sempre circondata fino ai 18-19 anni, che credevo fossero amiche e invece ho ricevuto un bel voltafaccia; dopo sono diventata molto più selettiva e soprattutto sfiduciata.
Ho comunque già fissato un appuntamento con uno specialista per l'inizio dell'anno, sperando che le cose possano migliorare.
Grazie ancora.
Buon Natale
"Questa reazione è u po' catastrofica direi, perchè:
a) Lei non è anziana
b) non esiste un'età per avere il primo rapporto sessuale"
Lei ha perfettamente ragione, concordo, purtroppo non la pensano così la maggior parte delle persone che conosco o che ho conosciuto, ho iniziato a vivere con molto disagio questa situazione proprio per questo. Mi sento molto inadeguata, se così si può dire. Perchè non tutti hanno la stessa sensibilità, ho scritto sopra che cmq ci ho provato, ma che il mio ex ragazzo non ha gradito la cosa e la storia è finita proprio per questo.
Riguardo alla poca fiducia anche questo è vero, un pò per il mio carattere un pò per le persone di cui mi sono sempre circondata fino ai 18-19 anni, che credevo fossero amiche e invece ho ricevuto un bel voltafaccia; dopo sono diventata molto più selettiva e soprattutto sfiduciata.
Ho comunque già fissato un appuntamento con uno specialista per l'inizio dell'anno, sperando che le cose possano migliorare.
Grazie ancora.
Buon Natale
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 19/12/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.