Dolori al braccio e fitte al torace: solo ansia?
Gentile Dottore,
mi chiamo Laura e ho 21 anni.
Da una settimana (saltuariamente) avverto delle piccole fitte al torace e dei dolori al braccio (come una cosa "che preme") accompagnati da formicolìo anche alla mano..
Premetto che sono una persona ansiosa, come mia madre, e per ogni lieve malessere ho sempre paura di avere chissà che cosa..volevo sapere se questi disturbi significano necessariamente un disturbo cardiologico, o al contrario ansioso, visto che ho letto su internet che questi sono sintomi anche di ansia.
Tali sintomi hanno iniziato a verificarsi dopo che ho saputo della scomparsa di un vicino di casa per infarto (a età avanzata), e allora mi tartasso l'anima pensando che io possa avere la medesima cosa..quest'estate sempre per "sentito dire", ho scambiato un mal di testa per una cosa grave al cervello, tutto risolto con un encefalogramma; la cosa era diventata un'ossessione da farmi venire dolori alla testa alle 9 di sera. Dopodicè piu nulla.
Concludendo, secondo lei devo preoccuparmi di questi disturbi o visto le mie esperienze passate, sono soltanto episodi legati all'ansia di avere qualche brutta malattia o di poter star male? molti mi dicono di nn preoccuparmi, e infatti quando mi svago non sento nulla..solo in solitudine rimungino ed ecco che come per "incanto" appaiono i sintomi.
Scusi se mi sono dilungata, in attesa di una risposta le porgo distinti saluti.
Laura
mi chiamo Laura e ho 21 anni.
Da una settimana (saltuariamente) avverto delle piccole fitte al torace e dei dolori al braccio (come una cosa "che preme") accompagnati da formicolìo anche alla mano..
Premetto che sono una persona ansiosa, come mia madre, e per ogni lieve malessere ho sempre paura di avere chissà che cosa..volevo sapere se questi disturbi significano necessariamente un disturbo cardiologico, o al contrario ansioso, visto che ho letto su internet che questi sono sintomi anche di ansia.
Tali sintomi hanno iniziato a verificarsi dopo che ho saputo della scomparsa di un vicino di casa per infarto (a età avanzata), e allora mi tartasso l'anima pensando che io possa avere la medesima cosa..quest'estate sempre per "sentito dire", ho scambiato un mal di testa per una cosa grave al cervello, tutto risolto con un encefalogramma; la cosa era diventata un'ossessione da farmi venire dolori alla testa alle 9 di sera. Dopodicè piu nulla.
Concludendo, secondo lei devo preoccuparmi di questi disturbi o visto le mie esperienze passate, sono soltanto episodi legati all'ansia di avere qualche brutta malattia o di poter star male? molti mi dicono di nn preoccuparmi, e infatti quando mi svago non sento nulla..solo in solitudine rimungino ed ecco che come per "incanto" appaiono i sintomi.
Scusi se mi sono dilungata, in attesa di una risposta le porgo distinti saluti.
Laura
[#1]
Cara Laura
se avverte dei sintomi fastidiosi e frequenti è giusto che ne parli al suo medico di base e che in accordo con lui faccia gli approfondimenti del caso. Ritengo però, considerando anche gli altri episodi di cui ci ha parlato, che potrebbe esserci una componente ansiosa nel suo sistema di attribuzione di cause e di spiegazione degli eventi connessi alla salute. Purtroppo una discreta percentuale della popolazione tende ad avere pensieri e comportamenti di tipo ipocondriaco che generano paure/fobie rispetto alle malattie.
Pertanto le suggerisco di verificare la possibile presenza di questo problema, che rappresenta uno dei diversi tipi di Disturbo d'Ansia, attraverso una consulenza psicologico-psicoterapica. Una buona psicoterapia è in grado di risolvere efficacemente ed in breve tempo questo genere di disagio psicologico.
Cordialmente.
FV
se avverte dei sintomi fastidiosi e frequenti è giusto che ne parli al suo medico di base e che in accordo con lui faccia gli approfondimenti del caso. Ritengo però, considerando anche gli altri episodi di cui ci ha parlato, che potrebbe esserci una componente ansiosa nel suo sistema di attribuzione di cause e di spiegazione degli eventi connessi alla salute. Purtroppo una discreta percentuale della popolazione tende ad avere pensieri e comportamenti di tipo ipocondriaco che generano paure/fobie rispetto alle malattie.
Pertanto le suggerisco di verificare la possibile presenza di questo problema, che rappresenta uno dei diversi tipi di Disturbo d'Ansia, attraverso una consulenza psicologico-psicoterapica. Una buona psicoterapia è in grado di risolvere efficacemente ed in breve tempo questo genere di disagio psicologico.
Cordialmente.
FV
dott. Francesco Vincelli
psicologo psicoterapeuta
dottore di ricerca in psicologia, Università Cattolica di Milano
docente e supervisore clinico
[#2]
Gentile Laura,
i disturbi che descrive, soprattutto considerando le esperienze del passato, sembrerebbero configurarsi come somatizzazioni ansiose di tipo ipocondriache che si presentano appunto in concomitanza di fobie relative al proprio stato di salute e scompaiono in monenti di semplice distrazione o in seguito a rassicurazioni mediche.
Questo tipo di disturbi se non adeguatamente affroatati tendono però a "spostarsi" continuamente investendo di volta in volta nuove organi o parti del corpo una volta che l'ossessione per una certa malattia a carico di un'organo particolare sia dissipata.
Per questo è necessario effettuare in prima battuta i controlli medici che le indicherà il suo medico di base per escludere cause medico-organiche e nel caso in cui dovesse essere comprobata un'orgine psicologica intraprendere un adeguato percorso psicoterapeutico. Per disurbi ansiosi, panico e fobie è particolarmente efficace l'approccio psicoterapeutico breve ipnotico ericksniano.
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
i disturbi che descrive, soprattutto considerando le esperienze del passato, sembrerebbero configurarsi come somatizzazioni ansiose di tipo ipocondriache che si presentano appunto in concomitanza di fobie relative al proprio stato di salute e scompaiono in monenti di semplice distrazione o in seguito a rassicurazioni mediche.
Questo tipo di disturbi se non adeguatamente affroatati tendono però a "spostarsi" continuamente investendo di volta in volta nuove organi o parti del corpo una volta che l'ossessione per una certa malattia a carico di un'organo particolare sia dissipata.
Per questo è necessario effettuare in prima battuta i controlli medici che le indicherà il suo medico di base per escludere cause medico-organiche e nel caso in cui dovesse essere comprobata un'orgine psicologica intraprendere un adeguato percorso psicoterapeutico. Per disurbi ansiosi, panico e fobie è particolarmente efficace l'approccio psicoterapeutico breve ipnotico ericksniano.
Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it
F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica
studiopsicologia@hotmail.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 21.4k visite dal 08/02/2004.
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