Disturbi del sonno bambini
Gent.issimo Dott.
mio figlio di 15 mesi soffre 4-5 gg alla settimana, e qualche volta tutti i gg, di risvegli sempre alla stessa ora dalle 5 alle 6 del mattino con urla e pianti. In realtà ha gli occhi aperti ma non è sveglio. Le urla durano dai 20 ai 40 minuti, poi si sveglia ma non vuole più dormire. Durante queste crisi inoltre è difficile toccarlo o prenderlo in braccio. Andrea è un bambino molto vivace, che durante il giorno dorme poco e con molta fatica. Va all'asilo dove mi dicono che è bravo ma molto attivo. Questi "risvegli" sono dovuti a incubi o a qualcosa che succede durante il giorno? E' possible fare qualcosa per aiutarlo?
mio figlio di 15 mesi soffre 4-5 gg alla settimana, e qualche volta tutti i gg, di risvegli sempre alla stessa ora dalle 5 alle 6 del mattino con urla e pianti. In realtà ha gli occhi aperti ma non è sveglio. Le urla durano dai 20 ai 40 minuti, poi si sveglia ma non vuole più dormire. Durante queste crisi inoltre è difficile toccarlo o prenderlo in braccio. Andrea è un bambino molto vivace, che durante il giorno dorme poco e con molta fatica. Va all'asilo dove mi dicono che è bravo ma molto attivo. Questi "risvegli" sono dovuti a incubi o a qualcosa che succede durante il giorno? E' possible fare qualcosa per aiutarlo?
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Gentile signora, è probabile che si tratti del cosiddetto pavor nocturnus, un fenomeno innocuo che avviene nel sonno dei bambini. Occorre solo avere pazienza (ce ne vuole molta, lo so) e aspettare che passi da sé.
Ad ogni buon conto chieda anche un parere al suo pediatra.
Cordiali saluti
Ad ogni buon conto chieda anche un parere al suo pediatra.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
Sicuramente le anomalie del sonno non vanno sottovalutate, e da un punto di vista psicologico potrebbero si dipendere da qualche fattore legato al normale procedere della giornata.
Il più generale fenomeno "incubo" ha varie sfacettature che andrebbero approfondite...
Considerando una possibile strategia operativa, una consulenza da un collega Psicologo esperto in Psicoterapia Infantile potrebbe essere una strada percorribile...
E' anche vero che come Ganitori, sarebbe utile fare un'analisi razionale di ciò che potrebbe svegliare/ disturbare/inquietare il bambino, ovviamente da un punto di vista generale quale:
ambiente circostante;
alimentazione notturna;
gestione notturna del bambino;
varie ed eventuali.
A Vostra disposizione per ulteriori chiarimenti,
Cordiali saluti
Dr. Luca Martis
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 15/12/2009.
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