Ho bisogno di aiuto o no??

Salve vi scrivo perché vorrei capire se ho bisogno di aiuto.
Ho 31 anni. Nel 2003 mia nonna la quale ero molto legata si è ammalata di una malattia degenerativa ma questo poco importa il fatto è a luglio 2004 purtroppo è venuta a mancare e con lei è venuta a mancare una parte di me. La domanda è perché parlarne adesso se ormai sono passati 5 anni dall’evento ma adesso cerco di raccontare il tutto.
Quando stavo per riprendermi dal lutto per la morte di mia nonna a gennaio 2006 quasi due anni dopo mi arriva un sms di una mia amica che mi dice mi dispiace darti questa notizia per telefono ma è mancata… era una mia amica carissima anche se non ci vedevamo più da anni perché aveva intrapreso studi diversi dai miei ed era andata a vivere all’estero in quel momento sono caduta nuovamente nell’incubo che stavo cercando di superare da anni anche perché anche nel caso di mia nonna ho saputo per telefono che era morta(avevo telefonato a mia madre per dirle una cosa avevo intuito che c’era qualcosa che non andava e ho chiesto mamma mamma cosa c’è e dopo aver insistito mi ha detto mia nonna non c’erà più, potete immaginare come ci si può sentire una quando si sente dire che una persona molto cara non c’è più e soprattutto per telefono ed ero in giro in più ero già demoralizzata per conto mio perché avevo appena avuto una violenta lite con quello che all’epoca era il mio fidanzato)Adesso a distanza di tempo continuo a soffrire E' forse perchè durante il giorno non sto affrontando il lutto, ed esso si ripercuote sul mio sonno?Cosa dovrei fare? Magari non sono stata molto chiara quindi se prendete in considerazione la mia richiesta di consulto potete porre domande. Ringrazio anticipamene coloro che mi risponderanno
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza se ha bisogno di aiuto solo il suo stato emotivo può risponderle. Già il fatto di porsi la domanda evidenzia una stato di disagio che fa sentire i suoi effetti. Un problema sul sonno può rappresentare un sintomo. Un colloquio di valutazione con uno psicoterapeuta le darebbe maggiori dettagli.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie...
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Ovviamente se qualcun'altro ha piacere di darmi la sua opinione sarò lieta
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
So chel'elaborazione di un lutto dipende da caso a caso ma è normale non averlo superato a distanza di anni 5 anni per mia nonna e 3 anni per la mia amica....
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, non esiste un tempo standard per il superamento di un lutto. A volte le persone non riescono mai a farlo, perché cercano di distaccarsene e di non pensarci.

Potrei sbagliarmi, ma ho l'impressione che lei abbia avuto in tutti questi anni uno stato emotivo proprio di questo tipo, ossia che si sia sforzata di non affrontare una volta per tutte l'oggettività di ciò che le è successo: la perdita di due persone care a pochi anni di distanza. Soffrire non basta, per superare il lutto.

Ad esempio inizia dicendo: "Nel 2003 mia nonna la quale ero molto legata si è ammalata di una malattia degenerativa ma questo poco importa". Come se, anche durante il decorso della malattia, avesse sostenuto uno sforzo per cancellare la realtà di ciò che stava succedendo.

Inoltre lei chiede se ha bisogno di aiuto, quasi come se il problema riguardasse qualcun'altro. Ma come le ha suggerito il collega, il solo fatto di chiederlo è di per sé un'indicazione chiara che un bisogno c'è.

Ripeto, potrei sbagliarmi, ma il suggerimento è di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per farsi rispondere e per farsi aiutare a superare ciò che ancora, evidentemente, non è riuscita da sola a superare.

Cordiali saluti
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Attivo dal 2009 al 2011
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Grazie della risposta forse si dovrei rivolgermi ad un'esperto che mi aiuti
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Attivo dal 2009 al 2011
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Ovviamente se qualcun'altro ha piacere di darmi la sua opinione sarò lieta
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
vorrei aggiungere un'altro particolare per inquadrare meglio la situazione e solo oggi mi sono soffermata un pochino a soffermare dopo che è mancata mia nonna sono riuscita andare al cimitero a trovarla solo una volta e poi non sono più andata mentre per la mia amica non ho mai avuto la forza di andare al cimitero anche questo potrebbero essere segni di rifiuto della realtà? grazie
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
vorrei aggiungere un'altro particolare per inquadrare meglio la situazione e solo oggi mi sono soffermata un pochino a pensare ma non sono riuescita a capire se è "normale o meno" dopo che è mancata mia nonna sono riuscita andare al cimitero a trovarla solo una volta e poi non sono più riuscita ad andarci mentre per la mia amica non ho mai avuto la forza di andare al cimitero anche questo potrebbero essere segni di rifiuto della realtà? grazie....Ultimamente mi viene da piangere e chiudermi in me stessa ogni volta che si parla o vedo una foto sia di mia nonna e della mia amica approffitto dell'occasione per porgere gli auguri di buone feste
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
vorrei aggiungere un'altro particolare per inquadrare meglio la situazione e solo oggi mi sono soffermata un pochino a pensare ma non sono riuescita a capire se è "normale o meno" dopo che è mancata mia nonna sono riuscita andare al cimitero a trovarla solo una volta e poi non sono più riuscita ad andarci mentre per la mia amica non ho mai avuto la forza di andare al cimitero anche questo potrebbero essere segni di rifiuto della realtà? grazie....Ultimamente mi viene da piangere e chiudermi in me stessa ogni volta che si parla o vedo una foto sia di mia nonna e della mia amica approffitto dell'occasione per porgere gli auguri di buone feste...quest'anno non ho voglia di festeggiare ne il natale ne capodanno sono tre giorni che se sono da sola oggi in realtà anche con la mia migliore amica non ho fatto altro che piangere
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Non so se devo aprire un nuovo consulto oppure no in questo periodo dormo poco anzi pochissimo ne ho parlato con il mio medico di base e non ci sono ragioni dal punto di vista organico per cui non riesco a dormire inoltre mi metto a piangere apparentemente per niente GRAZIE E BUON ANNO
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza non ci sono altri consigli che le si possano dare dopo che lei stessa ha ammesso che un consulto psicologico le darebbe un valido aiuto

(...)forse si dovrei rivolgermi ad un'esperto che mi aiuti (..)

attraverso questa sede nulla si può aggiungere a quanto sia già stato detto. I suoi sintomi potrebbero essere legati ad un problema legato all'umore e dovrà trattarlo in sede specialistica.
saluti
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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie...altri pareri sono utili e BUON ANNO
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile ragazza, mi perdoni, ma contrariamente a quanto lei pensa, ulteriori pareri in questa sede non solo non le sarebbero utili, ma la danneggerebbero, perché la indurrebbero a credere che sia possibile risolvere i problemi per email. Questo non sarebbe renderle un buon servizio.

So che questa risposta non le piacerà, ma a volte per fare la cosa giusta (anche professionalmente) bisogna essere sgradevoli.

Lei deve essere seguita di persona da uno specialista competente.

Però se non ne è convinta, può sempre aspettare che qualche altro collega le risponda.

Cordiali saluti
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Gentile utente

le facciamo notare che i professionisti hanno risposto con professionalità e gentilezza a tutte le sue richieste.
Ci sembra inopportuno insistere con la richiesta di nuovi pareri.
Prima di richiedere un nuovo consulto le consigliamo di leggere attentamente la guida ai consulti
(https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/)

Distinti saluti
staff@medicitalia.it


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Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Avete ragione ringrazio tutti farò sapere l'evoluzione del mio caso e chiedo scusa non avevo intenzione di sgreditare il lavoro che i dottori hanno svolto apero di non aver ferito ma è colpa della mia insicurezza un cordiale saluto