Probema
Sono un ragazzo di 28 anni, da un paio di mesi sto attraversando un momento difficile. Sono molto sensibile e basta davvero poco a turbare la mia serenità.
Sto vivendo un forte stress emotivo che mi crea ansia, che a sua volta mi genera una minore voglia di mangiare. E' come se lo stomaco mi si chiudesse.
Il mio medico di base mi ha detto che ho un po' di gastrite che sto provando a curare con antibiotico.
Sinceramente non vedo miglioramenti, anzi la cosa che più mi preoccupa è che non riesco a stare tranquillo anche per il fatto che ho perso ben 4 chili e siccome sono un amante dell'aspetto fisico, questo problema genera in me ancora più incertezza, inserenità ed ansia (come se mi vergognassi di come mi sono ridotto).
Insomma non so come uscirne, ho bisogno di un consiglio.
Sto vivendo un forte stress emotivo che mi crea ansia, che a sua volta mi genera una minore voglia di mangiare. E' come se lo stomaco mi si chiudesse.
Il mio medico di base mi ha detto che ho un po' di gastrite che sto provando a curare con antibiotico.
Sinceramente non vedo miglioramenti, anzi la cosa che più mi preoccupa è che non riesco a stare tranquillo anche per il fatto che ho perso ben 4 chili e siccome sono un amante dell'aspetto fisico, questo problema genera in me ancora più incertezza, inserenità ed ansia (come se mi vergognassi di come mi sono ridotto).
Insomma non so come uscirne, ho bisogno di un consiglio.
[#1]
Gentile Utente,
le Sue numerose richieste di rassicurazione su questo sito (relative a molti sintomi somatici e psicosomatici) fanno pensare ad un quadro in cui la presenza dell'ansia è molto forte.
La perdita di peso potrebbe essere un sintomo di abbassamento del tono dell'umore, che io non sottovaluterei. Spesso ansia e depressione sono associate, ma nel Suo caso per essere sicuri di cosa si tratta direi che in prima battuta sarebbe indicata la valutazione psichiatrica.
Essendo Lei una persona molto ansiosa, almeno da quanto si evince dai Suoi scritti, l'altra cosa che dovrebbe fare è una valutazione psicoterapeutica. I migliori risultati nel trattamento dell'ansia si sono ottenuti attraverso l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Le allego questi articoli su ansia e paura delle malattie
le Sue numerose richieste di rassicurazione su questo sito (relative a molti sintomi somatici e psicosomatici) fanno pensare ad un quadro in cui la presenza dell'ansia è molto forte.
La perdita di peso potrebbe essere un sintomo di abbassamento del tono dell'umore, che io non sottovaluterei. Spesso ansia e depressione sono associate, ma nel Suo caso per essere sicuri di cosa si tratta direi che in prima battuta sarebbe indicata la valutazione psichiatrica.
Essendo Lei una persona molto ansiosa, almeno da quanto si evince dai Suoi scritti, l'altra cosa che dovrebbe fare è una valutazione psicoterapeutica. I migliori risultati nel trattamento dell'ansia si sono ottenuti attraverso l'associazione tra farmacoterapia e psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale.
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/408-ipocondria-la-paura-delle-malattie.html
Le allego questi articoli su ansia e paura delle malattie
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Gentile utente, proprio perché dice di attraversare un periodo di forte stress e ansia, e perché riconosce di essere una persona molto sensibile e suscettibile ai turbamenti, se non l'ha ancora fatto è opportuno che si faccia vedere da uno specialista psicologo/psicoterapeuta per un parere.
Può richiedere un primo colloquio psicodiagnostico anche alla sua ASL. Lì avrà uno spazio dove la sua ansia potrà essere accolta, ed essere indirizzato verso un percorso di cura appropriato.
Cordiali saluti
Può richiedere un primo colloquio psicodiagnostico anche alla sua ASL. Lì avrà uno spazio dove la sua ansia potrà essere accolta, ed essere indirizzato verso un percorso di cura appropriato.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 11/12/2009.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.