Esami del sangue comprensivi di curva glicemica
Gentile Dott.con la presente mail volevo parlarle di un disturbo che accuso ormai da diversi mesi e che non ha trovato ad oggi nessun tipo di spiegazione.
Come le dicevo,da diversi mesi, soffro di problemi d'equilibrio e di stabilita'.
Il disturbo si presenta con il passare delle ore nell'arco della giornata,e piu' precisamente non si avverte quasi mai la mattina,comincia per lo piu' a manifestarsi nelle ore pomeridiane fino a tarda sera.
Un'altra caratteristica del disturbo e'data dal fatto che lo stesso si presenta solo stando in piedi e mai in posizione di riposo o da seduto.
Premetto che ad oggi ho fatto i seguenti accertamenti per escludere problemi d'altro tipo:visita otorina,esami del sangue comprensivi di curva glicemica,rx cervicale ed eco-doppler.
Il neurologo che mi ha seguito alla fine ha concluso che probabilmente questo distrurbo e' da attribuire allo stress.
Ecco allora il motivo della mia domanda:lo stress e l'ansia in generale possono portare disturbi di questo tipo.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
Come le dicevo,da diversi mesi, soffro di problemi d'equilibrio e di stabilita'.
Il disturbo si presenta con il passare delle ore nell'arco della giornata,e piu' precisamente non si avverte quasi mai la mattina,comincia per lo piu' a manifestarsi nelle ore pomeridiane fino a tarda sera.
Un'altra caratteristica del disturbo e'data dal fatto che lo stesso si presenta solo stando in piedi e mai in posizione di riposo o da seduto.
Premetto che ad oggi ho fatto i seguenti accertamenti per escludere problemi d'altro tipo:visita otorina,esami del sangue comprensivi di curva glicemica,rx cervicale ed eco-doppler.
Il neurologo che mi ha seguito alla fine ha concluso che probabilmente questo distrurbo e' da attribuire allo stress.
Ecco allora il motivo della mia domanda:lo stress e l'ansia in generale possono portare disturbi di questo tipo.
La ringrazio anticipatamente per la sua risposta.
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Dr.ssa Lara Puglisi
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gent.mo Utente,
nei disturbi d' ansia sono frequenti sintomi somatici come sudorazione, nausea,cefalea, vertigini e cosi via... questo perchè il sistema nervoso autonomo è sovraeccitato.A volte vecompaiono altresì disturbi alla muscolatura scheletrica a causa della tensione, motivo per cui la sua sintomatologia si acuisce con il passare della giornata.
Esclusi fattori organici sarebbe auspicabile effettuare un percorso individuale al fine di ripristinare la corretta gestione della sua quotidianità.
Cordiali saluti
D.ssa Lara Puglisi
nei disturbi d' ansia sono frequenti sintomi somatici come sudorazione, nausea,cefalea, vertigini e cosi via... questo perchè il sistema nervoso autonomo è sovraeccitato.A volte vecompaiono altresì disturbi alla muscolatura scheletrica a causa della tensione, motivo per cui la sua sintomatologia si acuisce con il passare della giornata.
Esclusi fattori organici sarebbe auspicabile effettuare un percorso individuale al fine di ripristinare la corretta gestione della sua quotidianità.
Cordiali saluti
D.ssa Lara Puglisi
Dr.ssa LARA PUGLISI
[#2]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
al di là di cosa abbia causato cosa (difficile dirlo da qui) mi sembra di capire che in questa situazione compaiono sintomi sia medici che psicologici.
Un disturbo "psicosomatico" non è un disturbo finto o immaginario: esso crea dei sintomi fisici veri e propri, ma la causa è psicologica (ad es alcune ulcere gastriche da stress, oppure alcune dermatiti).
Come scrivevo all'inizio, credo che non sia importante capire da dove arrivano i Suoi problemi, quanto decidere cosa fare per lenirne la sofferenza.
Se il neurologo sospetta lo stress, conviene lavorarci su, non trova? E il supporto psicologico in questi casi è assolutamente indicato.
Ho avuto pazienti che soffrivano sia di ansia (che ha come sintomo il senso di vertigine, appunto) sia di problemi cervicali e/o posturali. A questo punto avrebbe senso, secondo me, associare alla consulenza psicologica anche una valutazione fisiatrica e posturale, affinchè le prescrivano eventuale terapia (fisioterapia, sport, alimentazione, ecc.).
Insomma, faccia tutto ciò che le permetta di ridurre il più possibile questi sintomi fastidiosi.
al di là di cosa abbia causato cosa (difficile dirlo da qui) mi sembra di capire che in questa situazione compaiono sintomi sia medici che psicologici.
Un disturbo "psicosomatico" non è un disturbo finto o immaginario: esso crea dei sintomi fisici veri e propri, ma la causa è psicologica (ad es alcune ulcere gastriche da stress, oppure alcune dermatiti).
Come scrivevo all'inizio, credo che non sia importante capire da dove arrivano i Suoi problemi, quanto decidere cosa fare per lenirne la sofferenza.
Se il neurologo sospetta lo stress, conviene lavorarci su, non trova? E il supporto psicologico in questi casi è assolutamente indicato.
Ho avuto pazienti che soffrivano sia di ansia (che ha come sintomo il senso di vertigine, appunto) sia di problemi cervicali e/o posturali. A questo punto avrebbe senso, secondo me, associare alla consulenza psicologica anche una valutazione fisiatrica e posturale, affinchè le prescrivano eventuale terapia (fisioterapia, sport, alimentazione, ecc.).
Insomma, faccia tutto ciò che le permetta di ridurre il più possibile questi sintomi fastidiosi.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 11/12/2009.
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