La bambina si tocca continuamente le orecchie
Salve, ho una bambina di 5 anni e mezzo che si tocca continuamente le orecchie.
Dopo aver consultato il pediatra diverse volte e aver rimosso anche due tappi di cerume che il pediatra non rilevava, stranamente a dire dell'otorino, abbiamo la bambina che continua a toccarsi continuamente le orecchie.
La bambina non lamenta alcun problema evidente e nessun dolore a suo dire, ma sta di fatto che le sue orecchie deve in qualche modo toccarle continuamente soprattutto quanto è stanca o pensierosa.
Nell'ultimo periodo anzicché toccarle con le mani se le tocca con la spalla......
non sappiamo più cosa fare ma soprattutto non capiamo se la ragione deve essere ricerca in un problema fisico oppure psicologico.
grazie
Dopo aver consultato il pediatra diverse volte e aver rimosso anche due tappi di cerume che il pediatra non rilevava, stranamente a dire dell'otorino, abbiamo la bambina che continua a toccarsi continuamente le orecchie.
La bambina non lamenta alcun problema evidente e nessun dolore a suo dire, ma sta di fatto che le sue orecchie deve in qualche modo toccarle continuamente soprattutto quanto è stanca o pensierosa.
Nell'ultimo periodo anzicché toccarle con le mani se le tocca con la spalla......
non sappiamo più cosa fare ma soprattutto non capiamo se la ragione deve essere ricerca in un problema fisico oppure psicologico.
grazie
[#1]
Gentile signore, l'abitudine potrebbe essersi innescata effettivamente a causa di un problema - tappi di cerume - e poi essere rimasta anche dopo.
I gesti di autocontatto sono gratificanti e per questo molti bambini li mettono in atto (anche alcuni adulti).
Vi suggerisco di chiedere un consulto a uno specialista, che può essere lo psicologo dell'età evolutiva oppure il neuropsichiatra infantile.
Cordiali saluti
I gesti di autocontatto sono gratificanti e per questo molti bambini li mettono in atto (anche alcuni adulti).
Vi suggerisco di chiedere un consulto a uno specialista, che può essere lo psicologo dell'età evolutiva oppure il neuropsichiatra infantile.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
può darsi che alla bimba siano rimasti dei piccoli sintomi, magari pruriginosi, i quali uniti all'abitudine continuano ad alimentare questa tendenza comportamentale.
Io sentirei il parere dell'otorino, eventualmente anche diverso dal precedente.
Se anche il secondo otorino esclude che la piccola possa avere sintomi, e soprattutto se questa situazione dovesse protrarsi ancora per settimane potrebbe essere il caso di sentire un parere in Neuropsichiatria Infantile.
Però se la bimba non si lamenta più di tanto per ora non mi farei prendere dall'ansia.
può darsi che alla bimba siano rimasti dei piccoli sintomi, magari pruriginosi, i quali uniti all'abitudine continuano ad alimentare questa tendenza comportamentale.
Io sentirei il parere dell'otorino, eventualmente anche diverso dal precedente.
Se anche il secondo otorino esclude che la piccola possa avere sintomi, e soprattutto se questa situazione dovesse protrarsi ancora per settimane potrebbe essere il caso di sentire un parere in Neuropsichiatria Infantile.
Però se la bimba non si lamenta più di tanto per ora non mi farei prendere dall'ansia.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 18.4k visite dal 10/12/2009.
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