Anoressia: come comportarsi con l'anoressico?
Mia cognata, una ragazza di 15 anni, penso che abbia intrapreso la strada dell'anoressia. Dopo aver mangiato gli vengono un sacco di sensi di colpa e la notte non riesce più a dormire perchè ha l'incubo di essere grassa. In questo momento stà entrando in cura con uno psicologo. La mia domanda è: il comportamento dei suoi genitori o il mio e di mio marito, come deve essere? Dobbiamo cercare di andarle incontro cercando di accontentarla nelle sue richieste o cercare di avere una vita normale senza starle troppo addosso?
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Gentile utente,
la situazione di una adolescente presumibilmente anoressica non è mai semplice, pertanto non è possibile darle una risposta precisa in merito alla sua richiesta.
Senza dubbio la decisione di rivolgersi ad uno psicologo è stata la scelta migliore. Questi, con i genitori (e perchè no, con l'aiuto di altre persone vicine alla ragazza) sceglierà l'approccio meglio indicato alla situazione. Per rispondere alla sua domanda dovremmo innanzitutto avere una diagnosi sicura di Anoressia Nervosa, o comunque cercare di capire quali sono le condizioni della ragazza: peso attuale, presenza di comportamenti di "controllo" del peso, presenza/assenza del ciclo mestruale, ecc.
Le indicazioni sul comportamento da seguire con la ragazza dipendono dalla situazione familiare attuale (conflitti? rapporti stabili? scuola?ecc...), pertanto ribadisco che questo consiglio può/dovrebbe venire dal collega psicologo al quale vi siete rivolti.
Per quanto mi riguarda, io lavoro in un centro dove vengono curati i disturbi dell'alimentazione, tra cui l'anoressia. Se avete dei dubbi sarò felice di aiutarvi (tra l'altro sono anche io bresciano).
Potete contattarmi via mail (dbulla@libero.it) oppure sul cellulare 338/8334730.
Vi faccio tanti auguri.
Daniel Bulla
la situazione di una adolescente presumibilmente anoressica non è mai semplice, pertanto non è possibile darle una risposta precisa in merito alla sua richiesta.
Senza dubbio la decisione di rivolgersi ad uno psicologo è stata la scelta migliore. Questi, con i genitori (e perchè no, con l'aiuto di altre persone vicine alla ragazza) sceglierà l'approccio meglio indicato alla situazione. Per rispondere alla sua domanda dovremmo innanzitutto avere una diagnosi sicura di Anoressia Nervosa, o comunque cercare di capire quali sono le condizioni della ragazza: peso attuale, presenza di comportamenti di "controllo" del peso, presenza/assenza del ciclo mestruale, ecc.
Le indicazioni sul comportamento da seguire con la ragazza dipendono dalla situazione familiare attuale (conflitti? rapporti stabili? scuola?ecc...), pertanto ribadisco che questo consiglio può/dovrebbe venire dal collega psicologo al quale vi siete rivolti.
Per quanto mi riguarda, io lavoro in un centro dove vengono curati i disturbi dell'alimentazione, tra cui l'anoressia. Se avete dei dubbi sarò felice di aiutarvi (tra l'altro sono anche io bresciano).
Potete contattarmi via mail (dbulla@libero.it) oppure sul cellulare 338/8334730.
Vi faccio tanti auguri.
Daniel Bulla
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.4k visite dal 04/02/2004.
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