Il problema ma lui mi dice che ha un blocco psicologico

Gentile ragazza,

gli elementi del suo racconto sono pochi per permettere di avere un quadro chiaro della situazione. Un'ipotesi fattibile può comunque individuare il nocciolo del problema sessuale entro il tipo di rapporto tra lei e il suo compagno, per cui è possibile che la tensione relazionale non possa essere verbalizzata o espressa in modo diretto e si "scarichi" nell'ambito della sessualità.

Cosa fare?
Un primo passo potrebbe essere quello di provare ad affrontare il discorso tra lei e il suo fidanzato su cosa può esserci, tra voi, a creare tensioni.
Eventualmente, potete prendere la decisione di avere un supporto, presso un consultorio o un terapeuta (di coppia, ad esempio).

Spero di esserle stato utile.

Gentile ragazza,
in questo contesto purtroppo non è possibile capire cosa sia successo al suo ragazzo.
Se lui stesso ha ammesso di avere un "blocco psicologico" (e quindi sono escluse cause organiche) allora credo sarebbe opportuno che vi rivolgeste ad un terapeuta per una valutazione di coppia. E' evidente che la situazione stia creando dei problemi a lei, perchè ormai "stanca di assecondare il suo problema", forse a lui perchè se ha un "blocco psicologico" è possibile che non sia a suo agio in questa situazione e infine al vostro rapporto.
Se questa situazione dura ormai da tre anni credo proprio sia arrivato il momento di cercare una via di uscita. Provi a parlare al suo ragazzo e insieme valutate la possibilità di chiedere un aiuto professionale.
Un cordiale saluto

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

salve,
ho già parlato con il mio ragazzo ,ma lui si rifiuta di ricevere qualsiasi tipo di aiuto psicologico;non vuole andare da nessun medico e non parla di tutto ciò con nessuno.
La nostra vita di coppia è molto tranquilla,siamo molto legati e stiamo sempre insieme.Certe volte litighiamo per problemi futili,ma credo che sia anche normale.
Lui lavora in banca,tranne il sabato e la domenica,ma ho smesso di credere che sia un fattore di stress poichè anche quando non lavora o è in ferie lui si comporta nello stesso modo.
Infine io sono una ragazza molto solare e non sono per niente timida e riservata;perciò ho sempre preferito parlare con lui di questo problema,ma come Vi dicevo prima lui mi risponde che il problema reale non sono io e che mi ama.
Ho sempre cercato di dargli forza e fargli capire che ci sono per affrontare tutto ciò,ho anche preferito piangre da sola al posto di fargli pesare il mio stato d'animo.
Ora credetemi non so più cosa fare.......mi sembra di impazzire.....

Grazie ancora per aver risposto e spero che questa seconda mail possa aiutarvi a capire meglio la siutazione.

Grazie.

Gentile ragazza,
capisco la sua frustrazione: ha provato in tutti i modi ad aiutare il suo ragazzo e a risolvere insieme a lui questo problema. Purtroppo tutto ciò non ha funzionato.
Comprendo che lei abbia scelto di "piangere in silenzio" per non aggiungere un peso ulteriore al suo ragazzo, ma forse in questo modo lui non ha capito quanto tutto ciò la stia facendo soffrire: "Ora credetemi non so più cosa fare.......mi sembra di impazzire.....". Provi ad aprirsi ulteriormente con lui, facendolo partecipe della sua sofferenza e del suo stato d'animo. Lui dice che il problema reale non è lei, ma è anche vero che il problema riguarda entrambi e per questo credo potrebbe essere utile un consulto di coppia.
Affrontate insieme l'argomento ancora una volta e gli faccia capire che questo problema non riguarda solo lui ma anche il vostro rapporto. Gli faccia capire che affronterete tutto ciò insieme, che lei gli starà vicino ma che "fare finta di niente" potrebbe peggiorare la situazione.

Un cordiale saluto