Tensione,ansia, insonnia

Buonasera,ho 52 anni e il mio lavoro mi porta spesso a situazioni di tensione,ansia,nervosismo associato a frequenti insonnie dove molto spesso dormo le prime 4-5 ore della notte per poi svegliarmi(alle h.2-3)senza più riuscire a dormire.A volte la notte mi sveglio e mi riaddormento anche per 4-5 volte e comunque non dormo mai fin dopo le h.7.Mi alzo spesso presto per lavoro(faccio turni)senza fare fatica,però alla sera sono stanco e vado a letto prestino...Qualche volta(saltuariamente) prendo una compressa di Melatonina o goccie di Tilia composta senza provarne beneficio.Durante la mia attività lavorativa,mi capita spesso di affrontare persone in determinate situazioni problematiche,dove mi prende un tremore alle mani e alle gambe,associato ad una secchezza della bocca che mi rende difficile anche parlare.Talvolta dovendo affrontare situazioni che richiedono attenzione,concentrazione come per esempio una prova d'esame,una visita,un discorso pubblico,un lavoro di particolare concentrazione ecc. mi prende un calore e rossore a macchie su collo, petto e faccia che oltre ad imbarazzarmi,suscita l'attenzione e la curiosità dei presenti.Credo anche che gli stessi sintomi,mi hanno provocato impotenza erettile in molti casi, vissuti negli anni e che grazie a mia moglie siamo riusciti a limitare,infatti ne soffro ancora.Sarei grato sentire la Vostra opinione in merito.Grazie
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
vista l'età io farei per sicurezza una visita neurologica per inquadrare meglio queste reazioni "nervose" (nonchè il sonno), anche se dal Suo racconto appaiono piuttosto situazionali, per cui probabilmente legate all'ansia.

Di certo Lei in questi anni ha imparato diverse strategie per "gestire" l'ansia derivante dall'esposizione sociale, dal rapporto sessuale, ecc., per cui dovremmo interrogarci sul perchè oggi questi sintomi sono diventati insostenibili.

Essendo un probabile disturbo d'ansia le consiglio di chiedere una consulenza presso terapeuta cognitivo-comportamentale, essendo questo l'approccio che ha mostrato i migliori riaultati nel trattamento di queste patologie.

Le allego anche questi articoli su ansia e su fobia sociale

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/316-fobia-sociale-il-palcoscenico-della-paura.html
[#2]
Attivo dal 2009 al 2023
Ex utente
La ringrazio per la Sua solerte risposta .Ho anche letto con interesse i Suoi due articoli correlati su ansia e fobia.Non credo di essere inserito nei casi (a parte 1 o 2)per cui indicherebbe l'opportunità della terapia cognitivo-comportamentale.
Non soffro di disturbi così"gravi" ne di fobie.Forse mi basterebbe un'aiuto meno "inpegnativo" magari con dei farmaci blandi o con l'omiopatia? Cosa ne pensa?
Saluti e grazie.
[#3]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..) mi prende un tremore alle mani e alle gambe,associato ad una secchezza della bocca che mi rende difficile anche parlare(..)
Talvolta dovendo affrontare situazioni che richiedono attenzione,.... mi prende un calore e rossore a macchie su collo, petto e faccia (..)

gentile utente, da quello che racconta un intervento psicologico sembrerebbe auspicabile, il quale le insegnerebbe delle strategie valide per affrontare i su citati disagi. Non esistono farmaci blandi, o si fa una cura farmacologica prescritta dal medico o il resto è fatto solo di palliativi privi di validità scientifica.
Ne parli con uno psicologo-psicoteraputa.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
se Lei per ora non se la sente di affrontare una psicoterapia non lo faccia, ma almeno si faccia vedere dal neurologo come le ho consigliato.

Per tutto il resto la penso come il Collega De Vincentiis.
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, dovrebbe interpellare uno psicologo/psicoterapeuta in prima battuta.

Ciò che è importante non è tanto la gravità del caso ma rivolgersi allo specialista giusto.

Come ha potuto constatare anche lei, i palliativi non servono. Uscire dall'ansia non significa calmarsi, quindi non serve prendere calmanti.

Oggi è possibile risolvere rapidamente gli stati ansiosi attraverso trattamenti psicoterapeutici brevi e mirati, dove però più che il tipo di psicoterapia importa la competenza del terapeuta.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#6]
Attivo dal 2009 al 2023
Ex utente
Non posso che ringraziare i sign.dottori per la loro gentile risposta.Penso però sia un'ardua impresa modificare i mio radicato "modo di essere"che da sempre mi contraddistingue,nel bene e nel male...
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