Ansia e conseguenze

Salve,ho 23 anni e da 3 anni soffro d'ansia e attacchi di panico. E' cominciato tutto dopo una forte delusione e dopo varie situazioni negative tra cui la morte di alcune persone a me molto care,l'ulima a Gennaio. Sono fidanzata da 8 mesi,sto bene con lui pur litigando spesso per la mia ossessività nei suoi confronti per la paura di perderlo,ma nonostante io stia con lui e lo ami,non sono felice perchè purtroppo quest'ansia mi impedisce di vivere serenamente. Non sono mai voluta andare da uno specialista perchè ho sempre sperato di farcela da sola e anche perchè sinceramente ho paura di sentirmi dire qualcosa di negativo o di essere pazza,dato che una mia amica è stata ricoverata in psichiatria con i miei stessi problemi. Il medico di famiglia mi fece prendere per un mesetto il Lexotan,mattina e sera,ma io ho continuato a prenderlo per piu mesi poi ho smesso. Rispetto a prima sto leggermente meglio,ma preciso,LEGGERMENTE, perchè a differenza di prima che stavo male tutti i giorni ora sto male uno si e due no. La maggior parte delle volte mi prende la notte,inizio a tremare,ad avere paura,mi manca il respiro,mi gira la testa e mi viene la nausea e piango,e ho continui pensieri brutti per la testa,oppure quando devo andare fuori paese o in un posto nuovo mi agito. Da quando soffro d'ansia ho iniziato ad avere problemi di salute tra cui l'ipotiroidismo,colite,gastite,ulcera (curata) e appena diagnosticato un soffio al cuore. Io non ne posso piu,non ce la faccio a dover affrontare tutto questo e non so per quanto ancora io possa reggere perchè sto anche stressando molto il mio ragazzo il quale comincia a farmi notare che sono troppo pesante e che faccio pesare molto a lui i miei problemi. A me dispiace per questo ma non so come fare,e non so se ce la farò. Io sto perdendo le speranze. Io a 23 anni vorrei vivere regolarmente,uscire e divertirmi senza restrizioni dovute a questa maledetta ansia. A volte la notte sto sveglia fino all'alba,per poi addormentarmi perche con la luce mi sento piu sicura. Ho un continuo bisogno di essere capita,nel senso che se ad esempio litigo col mio ragazzo e so di avere ragione e lui per orgoglio non lo ammette,ne faccio un vero dramma,mi prendono crisi di pianto assurde mentre a volte,cose che prima non succedeva,mi viene una forte rabbia che tende a farmi tirare pugni al muro fino a farmi male,ma la cosa peggiore è che ho dato un pugno e uno schiaffo anche a lui,e quando mi rendo conto che sto nel vero senso della parola "sclerando" arriva la crisi di pianto,di rimorso verso di lui per avergli fatto del male e per questo ho paura di perderlo,i miei problemi lo stanno allontanando da me. Mi scusi se ho scritto tanto,ma ho bisogno di chiarimenti,se non ha capito qualcosa o vuole che sia piu chiara mi faccia pure qualche domanda,ma le chiedo gentilmente di rispondere,perchè ho bisogno di capire cosa mi prende,e se è da considerare seriamente la situazione oppure che possa passare col tempo! La ringrazio infinitamente