Ho notato che nelle situazioni di stress
Salve, sono una ragazza di 23 anni, studio, faccio sport 4 volte a settimana. Da un paio di mesi ho un problema molto fastidioso: sento la necessità di urinare con molta frequenza, almeno ogni ora in situazioni "normali". Ho notato che nelle situazioni di stress (o se non c'è nelle vicinanze un bagno) il bisogno diventa molto più impellente. La notte è al contrario relativamente tranquilla in quanto passano anche 6-8 ore prima di dover urinare al mattino (cosa di giorno impensabile). C'è da dire che sono a dieta e che sto dimagrendo e mi è stato detto che potrebbe essere questa una causa ma io temo sia un problema psicologico. Vi prego datemi una mano perchè sta diventando insopportabile (es. viaggio in pullman di 1h diventato un incubo).
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Gentile ragazza, per prima cosa dovrebbe parlarne con il suo medico, senza basarsi sul sentito dire. Se dalle visite mediche risulterà poi che è psicologico, allora potrà andare in quella direzione. Ma bisogna procedere con ordine.
È possibile che il problema sia psicologico, ma prima è importante assicurarsi che non ci sia sotto altro.
Cordiali saluti
È possibile che il problema sia psicologico, ma prima è importante assicurarsi che non ci sia sotto altro.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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(..)Ho notato che nelle situazioni di stress (o se non c'è nelle vicinanze un bagno) il bisogno diventa molto più impellente (..)
gentile ragazza, il meccanismo è simile agli stati ansioni e/o di panico. è proprio nel momento in cui non si hanno punti di riferimento ai quali aggrapparsi che il timore di un attacco si fa sempre più forte a tal punto di procurarselo davvero.
lo stesso dicasi per il suo problema.
Ma sempre dopo aver escluso possibili cause organiche. Come le ha detto il collega, la prima tappa è il medico poi lo psicologo.
saluti
gentile ragazza, il meccanismo è simile agli stati ansioni e/o di panico. è proprio nel momento in cui non si hanno punti di riferimento ai quali aggrapparsi che il timore di un attacco si fa sempre più forte a tal punto di procurarselo davvero.
lo stesso dicasi per il suo problema.
Ma sempre dopo aver escluso possibili cause organiche. Come le ha detto il collega, la prima tappa è il medico poi lo psicologo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 06/12/2009.
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