Sessualità di coppia
Buongiorno, mi trovo nella seguente situazione: siamo una giovane coppia, io 28 anni, lui 25. Stiamo insieme da giugno e da fine agosto conviviamo (lui ha deciso di trasferirsi al nord, lui è del sud Italia). All'inizio tutto bene, ora mi ritrovo in una situazione strana e non so come affrontarla. Innanzitutto, lui è porno-dipendente, me l'ha confessato qualche mese fa. Da quando viviamo insieme capita a volte che si voglia masturbare da solo davanti a video porno, mentre in altre volte mi coinvolge. A me questo fatto da fastidio, mi sento sminuita come donna. Una settimana fa stavamo parlando di questo, ed è uscito fuori anche un altro fatto: se gli dico che ho voglia di lui, si sente come "intimorito", e tutte le volte che gliel'ho detto non ho mai avuto risposte da parte sua. Alla fine abbiamo rapporti una, massimo due volte alla settimana, ma sempre nelle modalità che decide lui, come tempi, modi, e avolte, appunto, con dei video di sottofondo. Io sento di non essere apprezzata come donna, sento che non mi vuole, mi sento sminuita, e la maggior parte delle volte ho un calo di desiderio. Non so come affrontare la cosa con lui, ogni volta mi ripete che è normale aver voglia di masturbarsi da soli davanti a un video porno e che gli dovrei lasciare i suoi spazi. Io in tutto questo mi sento messa da parte, mi sento....trasparente ai suoi desideri. Mi potete aiutare a capire?
[#1]
Gentile Utente,
capisco il Suo imbarazzo, non è una situazione semplice, ma questo non significa che sia irrisolvibile.
Ogni coppia riesce a trovare il proprio "equilibrio", anche a livello sessuale, purchè entrambi i partner siano soddisfatti.
Qui sembra che Lei debba sottostare a delle "regole" che non condivide: è chiaro che la sessualità non è più appagante, e nemmeno spontanea.
Dovreste affrontare l'argomento parlandovi: potrebbe essere un discorso difficile e spinoso da affrontare, per questo motivo potrebbe avere un senso il supporto di un professionista esterno.
capisco il Suo imbarazzo, non è una situazione semplice, ma questo non significa che sia irrisolvibile.
Ogni coppia riesce a trovare il proprio "equilibrio", anche a livello sessuale, purchè entrambi i partner siano soddisfatti.
Qui sembra che Lei debba sottostare a delle "regole" che non condivide: è chiaro che la sessualità non è più appagante, e nemmeno spontanea.
Dovreste affrontare l'argomento parlandovi: potrebbe essere un discorso difficile e spinoso da affrontare, per questo motivo potrebbe avere un senso il supporto di un professionista esterno.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
gentile ragazza, determinate pratiche sessuali e solitarie del proprio partner vengono vissute dalla donna come una svalutazione della propria femminilità e, spesso, intaccano il vissuto di autostima. Umane come reazioni, tuttavia bisogna avere la consapevolezza che tali atteggiamenti sono più frequenti di quanto si possa immaginare e, per molti, rientrano in una curva di normalità. Nonostante una vita di coppia, molti uomini sono comunque spinti verso una sessualità immaginaria che esula dalla relazione. Migliaia sono le donne che vivono all'oscuro delle fantasie del proprio partner, le quali rimangono il più delle volte solo fantasia, ed hanno una vita di coppia felice e serena.(non ho altri pensieri e/o fantasie all'infuori di te è più un'utopia)
Potebbe provare a sorprenderlo, a confonderlo con qualche slancio creativo. Infine, se proprio la cosa non si modifica una consulenza di coppia può essere più che utile.
saluti
Potebbe provare a sorprenderlo, a confonderlo con qualche slancio creativo. Infine, se proprio la cosa non si modifica una consulenza di coppia può essere più che utile.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
credo che un punto importante del suo racconto riguardi il modo e il grado con cui la vostra coppia riesce a vivere emotivamente lo scambio sessuale.
Dal suo racconto emerge infatti non solo la difficoltà a ad aprirsi completamente la sessualità, ma anche e soprattutto la difficoltà a comprendere reciprocamente i vissuti (suoi e del suo partner) legati all'intimità.
Sarebbe necessario avere maggiori elementi di valutazione, ma da quanto racconta è possibile ipotizzare una necessità di "controllo" dei momenti di intimità da parte del suo compagno: mi chiedo se questo non avvenga per un notevole carico d'ansia. Ciò che noto è che anche per lei è difficile accettare e digerire il vissuto (e i comportamenti conseguenti) del suo partner. Penso che questo crei una spirale d'ansia, impotenza e un rischio di ritiro dal contatto con l'altro non molto facile da chiarire e risolvere.
Ciò che mi sento di consigliarle è un approfondimento dei vissuti legati a quanto si realizza entro la vostra vita di coppia, anche sessuale.
Penso che una buona risorsa possa essere una buona terapia di coppia, con l'obiettivo di aprire uno spazio COMUNE di riflessione, confronto, sperimentazione.
In particolare, è possibile trovare psicoterapeuti di coppia con specifica formazione nel campo della sessuologia.
Spero di esservi stato utile.
Cordialmente,
credo che un punto importante del suo racconto riguardi il modo e il grado con cui la vostra coppia riesce a vivere emotivamente lo scambio sessuale.
Dal suo racconto emerge infatti non solo la difficoltà a ad aprirsi completamente la sessualità, ma anche e soprattutto la difficoltà a comprendere reciprocamente i vissuti (suoi e del suo partner) legati all'intimità.
Sarebbe necessario avere maggiori elementi di valutazione, ma da quanto racconta è possibile ipotizzare una necessità di "controllo" dei momenti di intimità da parte del suo compagno: mi chiedo se questo non avvenga per un notevole carico d'ansia. Ciò che noto è che anche per lei è difficile accettare e digerire il vissuto (e i comportamenti conseguenti) del suo partner. Penso che questo crei una spirale d'ansia, impotenza e un rischio di ritiro dal contatto con l'altro non molto facile da chiarire e risolvere.
Ciò che mi sento di consigliarle è un approfondimento dei vissuti legati a quanto si realizza entro la vostra vita di coppia, anche sessuale.
Penso che una buona risorsa possa essere una buona terapia di coppia, con l'obiettivo di aprire uno spazio COMUNE di riflessione, confronto, sperimentazione.
In particolare, è possibile trovare psicoterapeuti di coppia con specifica formazione nel campo della sessuologia.
Spero di esservi stato utile.
Cordialmente,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 05/12/2009.
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