Erezione difficoltosa: come individuare le cause psicologiche?

Salve,

Da qualche tempo a periodi sempre più frequenti non riesco ad avere un rapporto completo con la mia partner.

Fino ad oggi credevo che fosse un problema legato ad una Prostatite (che però ormai sembra passata) e ad un Varicocele che a breve opererò...

Però ultimamente mi sto rendendo conto che potrebbe esserci anche un problema psicologico in quanto è solo al momento della penetrazione vera e proprio che sento avere un calo di erezione che invece in altri momenti sembra molto più forte e decisa...

Senza parlare dei litri di sudore che espello in quei momenti...

Vorrei pertanto con il vostro aiuto individuare la causa del problema e avere qualche consiglio "di comportamento" che mi permetta di superare velocemente questo problema che ormai sta condizionando sempre di più le mie giornate.

Approfitto anche per chiedere il nome di qualche psicologo esperto di queste situazioni che eserciti nelle mie vicinanze (provincia di NA o di AV).

Grazie
[#1]
Dr.ssa Angela Pileci Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 19.9k 509
Buongiorno,

da quello che scrive purtroppo, per scarsità di dati, non è possibile formulare ipotesi.
Tenga presente che l'erezione è soggetta ad oscillazioni. Che tipo di "perdita" di erezione è? Impedisce totalmente il rapporto? A questo calo, magari lieve all'inizio, si aggiunge la preoccupazione di non riuscire ad avere il rapporto?
Sarebbe opportuno consultare uno specialista per capire se si tratta di un problema situazionale (cosa succede nel momento antecedente alla penetrazione).
Tuttavia i disturbi organici di cui parla mi suggeriscono che sarebbe opportuno escludere con certezza qualunque altra causa (anche farmaci che ha eventualmente assunto).

Se desidera, ci fornisca qualche ulteriore informazione.

Saluti,

Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la celerità, cerco di risponderle dettagliatamente:

>Che tipo di "perdita" di erezione è?

Nel momento della penetrazione, non semrpe ma sempre più spesso, passo da un Erezione piena e decisa ad una che non mi permette di "penetrare"

>Impedisce totalmente il rapporto?

Impedisce di certo al penetrazione, e questo sta capitando sempre più spesso, diciamo che in un mese, considerando che ci vediamo solo nei fine settimana, riusciamo ad vere un rapporto completo da 1 a 3 volte...

>A questo calo, magari lieve all'inizio, si aggiunge la preoccupazione di non riuscire ad avere il rapporto?

Si, in pratica mi sento come sotto esame, comincio a sudare e mi sento molto ansioso...

>...sarebbe opportuno escludere con certezza qualunque altra causa (anche farmaci che ha eventualmente assunto).

Beh in pratica ho assunto fino a fine ottobre Antibiotici, fermenti lattici e Multivitaminici dedicati all'infiammazione alla prostata che però ora sembra scomparsa.

Dimenticavo, ho 31 anni.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile utente, immagino sia stato già seguito sul piano medico, come mi pare di capire dalle sue precedenti richieste. L'ipotesi della causa psicologica è plausibile se la perdita d'erezione avviene in maniera situazionale, ovvero in certe situazioni ma non in altre.

Pertanto è necessario rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta esperto nel suo tipo di disturbo, escludendo dei consigli generici che potrebbero non essere adeguati al caso. Ad ogni modo il suo problema può essere risolto bene con un aiuto professionale adeguato.

Può consultare la lista d'iscritti al sito per provincia:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-provincia/

Oppure quest'altra lista:
http://www.centroditerapiastrategica.org/ita/affiliati%20prof%20ita.htm

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#4]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
da questa posizione è difficile, se non impossibile, darle suggerimenti "pratici" per affrontare un problema, per di più sessuale.

Di certo se l'erezione manca solo in alcune situazioni è probabile che il problema sia legato all'ansia da prestazione, come Lei stesso intuisce quando parla anche della sudorazione eccessiva.

Il problema è che chi soffre di questo tipo di ansia teme continuamente di poter "fallire" e quindi di fare una "brutta figura" con la partner. Quest'ansia nasconde un timore più profondo, di venire abbandonati dalla propria partner, di perderne l'amore, ecc.

Provi a vedere su questo sito per cercare un terapeuta cognitivo-comportamentale, orientamento che ha mostrato i migliori risultati nel trattamento dei disturbi d'ansia

http://www.aiamc.it/campania.htm

Le allego anche questo articolo sulla diagnosi e sulla cura dell'ansia

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/205-caro-psicologo-mi-sento-ansioso-i-disturbi-d-ansia-e-la-terapia-cognitivo-comportamentale.html

Non si perda d'animo perchè questo tipo di problemi si risolvono velocemente.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#5]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2009 al 2010
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,

credo che il primo passo da fare sia quello di inquadrare correttamente il problema.

Per prima cosa, lei scrive:

*un problema legato ad una Prostatite (che però ormai sembra passata)*

questa cosa è stata verificata insieme ad un medico oppure è un'auto-diagnosi?
Il primo consiglio è quello di affidarsi alla valutazione di un medico competente, i problemi di ordine medico non sono tutti riconoscibili da un "non addetto ai lavori".

Per quanto riguarda il correlato psicologico ed emotivo del suo problema, ci sarebbero molti aspetti da approfondire e collocare.
L'ansia che sente durante il rapporto è un "tratto caratteriale" che si manifesta anche in altri ambiti della sua vita? Oppure è focalizzata entro la sfera sessuale?

E' da molto tempo che soffre di questo tipo di problema?

Credo sia buona cosa per lei chiarire e "delimitare" con precisione il problema, per capire se si tratta di un disturbo specificatamente sessuale o di un più ampio problema di ansia.

Credo come i colleghi che sarebbe buona cosa per lei rivolgersi ad uno psicoterapeuta, prima di tutto per avere un'accurata diagnosi/visione della questione, e poi ipotizzare un percorso di lavoro.

Nel caso si tratti di un problema di ordine strettamente sessuale, le consiglio di rivolgersi ad uno psicoterapeuta esperto in sessuologia.

Cordialmente,
[#6]
Utente
Utente
Gentile Prof Blas, rispondo di seguito alle sue domande

>credo che il primo passo da fare sia quello di inquadrare correttamente il >problema.
>Per prima cosa, lei scrive:
>*un problema legato ad una Prostatite (che però ormai sembra passata)*
>questa cosa è stata verificata insieme ad un medico oppure è un'auto->diagnosi?

La Prostatite mi è stata riscontrata e curata da un Andrologo come del resto il varicocele che ho operato circa 3 mesi fa.


>L'ansia che sente durante il rapporto è un "tratto caratteriale" che si >manifesta anche in altri ambiti della sua vita?
>Oppure è focalizzata entro la sfera sessuale?

Si diciamo che ora che ci penso, anche in altri ambiti della mia vita l'ansia è sempre presente e influenza molto le mie azioni e/o i miei risultati ma per essere chiari la notte riesco a dormire cmq, cioè ansia si ma fino ad un certo punto....



>E' da molto tempo che soffre di questo tipo di problema?

Beh i problemi legati alla sfera sessuale sono cominciati a verificarsi quando ho sofferto di Prostatite Acuta e a causa del Varicocele ho avuto frequenti infezioni alle vie urinarie....
Da allora la paura di "NON RIUSCIRCI" effettivamente non mi fa riuscire ad avere un rapporto completo (penetrazione)....


grazie mille
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