Indecisione, parlare male, paura
Mi presento, sono una ragazza di 25 anni, ho una bella famiglia, e stò con
un ragazzo da quasi 12 anni, che sposerò tra poco.
Non sò da dove
iniziare per fargli capie che problema ho:il problema credo di
essere io.
- Sono sempre indecisa, dalla piccola alla grande decisione. Quando
devo prendere una decisione il mio cervello si annebbia,
non riesco a pensare,
inizio a sudare,e non riesco a capire più nulla. Non sò mai come affrontare la
decisione, capire se una cosa è giusta o sbagliata.
- Lo stesso succede, quando
discuto, con il mio ragazzo, anzi con lui è peggio ancora. Non riesco a
parlare, non riesco a dire ciò che
penso, non riesco a trovare il mio punto di
vista. In questa situzione mi sento veramente male, perchè non riusciamo a
parlare e poi si finisce con il litigare.
Mi sembra di essere mentalmente e
psicologicamente bloccata. Non riesco a fare un mio discorso, ad avere una mia
idea, un mio punto di vista.
- Mi piacerebbe anche risolvere il problema di
quanto parlo con le persone; è vero sono molto timida, ma quando parlo mi
accorgo io stessa che inverto le parle,
non riesco a trovare la parola giusta,
insomma a volte faccio di quelle figuraccie!!
Ha me serve solo qualche consiglio, ne avrei veramente bisogno.....Ci sono
libri, che mi posso aiutare?
Grazie per la sua disponibilità e
professionalità.
un ragazzo da quasi 12 anni, che sposerò tra poco.
Non sò da dove
iniziare per fargli capie che problema ho:il problema credo di
essere io.
- Sono sempre indecisa, dalla piccola alla grande decisione. Quando
devo prendere una decisione il mio cervello si annebbia,
non riesco a pensare,
inizio a sudare,e non riesco a capire più nulla. Non sò mai come affrontare la
decisione, capire se una cosa è giusta o sbagliata.
- Lo stesso succede, quando
discuto, con il mio ragazzo, anzi con lui è peggio ancora. Non riesco a
parlare, non riesco a dire ciò che
penso, non riesco a trovare il mio punto di
vista. In questa situzione mi sento veramente male, perchè non riusciamo a
parlare e poi si finisce con il litigare.
Mi sembra di essere mentalmente e
psicologicamente bloccata. Non riesco a fare un mio discorso, ad avere una mia
idea, un mio punto di vista.
- Mi piacerebbe anche risolvere il problema di
quanto parlo con le persone; è vero sono molto timida, ma quando parlo mi
accorgo io stessa che inverto le parle,
non riesco a trovare la parola giusta,
insomma a volte faccio di quelle figuraccie!!
Ha me serve solo qualche consiglio, ne avrei veramente bisogno.....Ci sono
libri, che mi posso aiutare?
Grazie per la sua disponibilità e
professionalità.
[#1]
Gentile ragazza, se sta per sposarsi, immagino che anche questa debba essere o sia stata una decisione difficile da prendere.
Tuttavia ciò che non si è riusciti a imparare da soli, nel rapporto con gli altri e con se stessi, difficilmente lo si può imparare dai libri. Se bastasse solo qualche consiglio sarebbe facile, non ci sarebbe bisogno dello psicologo: basterebbe chiedere a un amico o a un parente. Ma purtroppo non funziona così. Se ha delle difficoltà ossessive del tipo che dice, dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta di persona, dove non le verranno dati consigli, ma indicazioni precise su cosa fare, in modo personalizzato e preciso rispetto al suo caso.
Cordiali saluti
Tuttavia ciò che non si è riusciti a imparare da soli, nel rapporto con gli altri e con se stessi, difficilmente lo si può imparare dai libri. Se bastasse solo qualche consiglio sarebbe facile, non ci sarebbe bisogno dello psicologo: basterebbe chiedere a un amico o a un parente. Ma purtroppo non funziona così. Se ha delle difficoltà ossessive del tipo che dice, dovrebbe rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta di persona, dove non le verranno dati consigli, ma indicazioni precise su cosa fare, in modo personalizzato e preciso rispetto al suo caso.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile ragazza, l'incapacità di prendere decisioni può essere la conseguenza di una serie di fattori:
ansia da prestazione,insicurezza, bassa autostima, incapacità di tollerare la frustrazione di una eventuale responsabilità, ecc.
come dice il collega, un consiglio non basterebbe affatto, tranne quello di confrontarsi con uno specialista.
saluti
ansia da prestazione,insicurezza, bassa autostima, incapacità di tollerare la frustrazione di una eventuale responsabilità, ecc.
come dice il collega, un consiglio non basterebbe affatto, tranne quello di confrontarsi con uno specialista.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Buonasera,
se questo è diventato il "suo modo di funzionare", credo che un percorso psicoterapico Le sarebbe di grande aiuto.
Non ci sono libri per apprendere questi modi di funzionare e nemmeno per poter cambiare.
Da quello che dice mi verrebbe in mente un training sull'assertività e/o sulle social skills, ma sarebbe un intervento troppo superficiale e non risolutivo (cioè apprendere determinate competenze sociali e imparare a dire di no).
Però una psicoterapia Le sarà d'aiuto a capire le RAGIONI di questo suo modo di funzionare. Vorrei sottolineare che non c'è un modo giusto o sbagliato, semplicemente può scoprire il "suo"modo di stare nella vita.
In questo modo Le sarà davvero più facile cambiare e vivere più serenamente.
Saluti,
se questo è diventato il "suo modo di funzionare", credo che un percorso psicoterapico Le sarebbe di grande aiuto.
Non ci sono libri per apprendere questi modi di funzionare e nemmeno per poter cambiare.
Da quello che dice mi verrebbe in mente un training sull'assertività e/o sulle social skills, ma sarebbe un intervento troppo superficiale e non risolutivo (cioè apprendere determinate competenze sociali e imparare a dire di no).
Però una psicoterapia Le sarà d'aiuto a capire le RAGIONI di questo suo modo di funzionare. Vorrei sottolineare che non c'è un modo giusto o sbagliato, semplicemente può scoprire il "suo"modo di stare nella vita.
In questo modo Le sarà davvero più facile cambiare e vivere più serenamente.
Saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#4]
Utente
Gentilissimo Dott.re Dr. Armando De Vincentiis,
nella sua risposta, mi sono un pò ricosciuta; ansia da prestazione,insicurezza, bassa autostima, incapacità di tollerare la frustrazione di una eventuale responsabilità, e assertività. Anche se, non in tutte le occasioni, mi comporto cosi, questo mio essere non mi piace. Molte volte ne ho parlato con il mio ragazzo, anche perchè le nostre liti partono, quasi sicuramente per il mio modo di fare.
Ma secondo lei, confrontarsi con uno specialista, è davvero necessario? Non riesco a migliorarmi da sola? Anche perchè il mio ragazzo mi dice che devo solo impegnarmi un pò, e poi lui non vuole che vadi da un psicologo.Secondo lei ci posso riuscire?
Grazie mille per il suo aiuto.
E grazie anche per le risposte che ho avuto dai suoi colleghi.
nella sua risposta, mi sono un pò ricosciuta; ansia da prestazione,insicurezza, bassa autostima, incapacità di tollerare la frustrazione di una eventuale responsabilità, e assertività. Anche se, non in tutte le occasioni, mi comporto cosi, questo mio essere non mi piace. Molte volte ne ho parlato con il mio ragazzo, anche perchè le nostre liti partono, quasi sicuramente per il mio modo di fare.
Ma secondo lei, confrontarsi con uno specialista, è davvero necessario? Non riesco a migliorarmi da sola? Anche perchè il mio ragazzo mi dice che devo solo impegnarmi un pò, e poi lui non vuole che vadi da un psicologo.Secondo lei ci posso riuscire?
Grazie mille per il suo aiuto.
E grazie anche per le risposte che ho avuto dai suoi colleghi.
[#5]
(..)Non riesco a migliorarmi da sola? Anche perchè il mio ragazzo mi dice che devo solo impegnarmi un pò, e poi lui non vuole che vadi da un psicologo.Secondo lei ci posso riuscire?(..)
gentile ragazza, se ha scritto sembra evidente che da sola non ci riesce, nulla le impedisce di provarci, ma con quali risorse? impegnarsi di più? e qual'è l'oggetto di questo impegno? lei conosce il suo disagio e le sue difficoltà interiori non il suo ragazzo.
saluti
gentile ragazza, se ha scritto sembra evidente che da sola non ci riesce, nulla le impedisce di provarci, ma con quali risorse? impegnarsi di più? e qual'è l'oggetto di questo impegno? lei conosce il suo disagio e le sue difficoltà interiori non il suo ragazzo.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6k visite dal 04/12/2009.
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