Una fobia che ho

Gentili dottori,

Vorrei chiedervi un parere in merito ad una fobia che ho da sempre: ho paura di dormire sola in casa la notte. Ho 30 anni e spesso penso con angoscia all'eventualità di poter rimanere senza mio marito soprattutto per il timore di non riuscire più a dormire. Quando lui esce la sera io mi appisolo sul divano ma non vado a letto o se lo faccio rimango in dormiveglia. Tre cose vorrei sottilineare: di giorno non ho alcun problema a fare un pisolino anche se sono sola, oppure, se lui si alza prima di me io continuo a dormire; mi è capitato di andare in viaggio per lavoro e ho riposato tranquillamente in albergo; da piccola dormivo quasi sempre con mia mamma perchè mio padre andava a letto molto presto in camera mia e noi avevamo la TV solo in camera dei miei, così, dopo la tv, rimanevamo insieme nel lettone (solo con l'adolescenza, cambiando casa, ho avuto la mia cameretta e ho cominciato a dormire sola senza alcun problema). Credete che quest'ultimo aspetto abbia influito sulla mia paura? Pensate che si possa risolvere con la psicoterapia (che sto seguendo da un mese)? So che non dovrei pensarci ma l'idea di dover abitare sola, un giorno, mi spaventa molto.
Grazie a chi vorrà rispondermi. In più, quando mio marito va via per lavoro io sono costretta a trasferirmi dai miei o a chiedere ad un'amica di venire da me ma ora che ho una bimba piccola non è più fattibile.
Buona giornata.
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signora, dalla sua richiesta è evidente che questa situazione le stia creando dei problemi. Poichè sta già seguendo una terapia, il mio consiglio è quello di parlarne con la sua terapeuta, affinchè anche questa paura venga inserita nel contesto terapeutico e affrontata nel modo più opportuno.
In questo contesto, non è infatti possibile stabilire quali possano essere state le cause di questa sua paura nè (cosa molto importante) capire quali fattori la stiano mantenedo tutt'ora.
In bocca al lupo per il suo percorso.

Cordialmente

Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la sua pronta risposta. Bè, in realtà questa paura non mi crea dei veri problemi perchè comunque non sono quasi mai sola, però vorrei superarla per essere più indipendente e completa. Lei crede che una buona psicoterapia possa rimuovere paure così radicate. LA mia psicoterapeuta è junghiana...sarebbe meglio un comportamentista?
Grazie ancora.
Saluti
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signora, la terapia cognitivo comportamentale si è sicuramente dimostrata efficace ed efficiente nel trattamento dei disturbi d'ansia e quindi anche delle fobie. D'altra parte non conoscendo le motivazioni per cui segue la terapia non posso dirle se cambiare terapeuta possa essere per lei indicato. Si confronti con la sua terapeuta e insieme discutete le possibilità.
Un cordiale saluto
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Utente
Utente
Ho iniziato la psicoterapia perchè, dopo il parto, ho iniziato a soffrire di insonnia, cosa che prima del parto, non mi era mai successa (dormivo come un ghiro) a meno che non fossi sola in casa. LA mia terapeuta è molto comprensiva ma io non mi sento depressa, solo agitata quando è il momento di andare a letto perchè ho paura di non dormire. Per questo a volte temo che l'approccio giusto non sia quello junghiano. Diciamo che da quando ho cominciato a soffrire di insonnia ho anche cominciato a pensare di aver bisogno di risolvere tutte le mie paure per stare bene e, quindi anche quella di dormire sola. Ho altre paure (mettere la testa sott'acqua e degli insetti) ma che non mi condzionano al momento.
Grazie e mi scusi per i tanti dubbi.
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Dr.ssa Cecilia Sighinolfi Psicologo, Psicoterapeuta 480 24
Gentile signora, se teme che l'approccio utilizzato non sia utile per i suoi problemi allora può prendere in considerazione l'idea di cambiare terapeuta. Un mese di terapia non è spesso sufficiente per vedere effetti apprezzabili, ma ciò non significa che lei debba rimenere per forza con la stessa terapeuta. Un approccio più mirato forse potrebbe essere più adeguato alle sue paure.

Un cordiale saluto
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