Fantasia sessuale ossessiva

Egregi,
sono a chiedere un consulto dopo molta indecisione, attesa, speranza. L’argomento è imbarazzante e solo (forse) l’anonimato mi da finalmente la forza di affrontarlo con voi. Da anni, ormai più di dieci, non sempre con la stessa forza, soffro per così dire di una “mania”. Ho cominciato ad avere dentro di me una fantasia sessuale da realizzare con mia moglie. Preciso che sono sposato da più di 15 anni e che ancora le voglio molto bene. Ho cercato di reprimere questa “mania” ma più passava il tempo e più diventava pressante. Non sono riuscito a tenerla dentro di me, era sempre li presente e ho sentito il bisogno di confidarla a mia moglie. La sua reazione è stata subito di disgusto, ma negli anni non sono mai riuscito a cancellare questa mia idea. Anzi … ho cominciato a parlarne sempre più spesso, ad insistere, a promettere che mi sarebbe bastato solamente una volta, solo ora mi rendo conto di essere stato ossessivo con le mie richieste, forse sfoghi. Credo sia giusto anche informare che non ho mai avuto una grande intesa sessuale con mia moglie e per migliorarla mi sono sempre più affidato involontariamente a questa fantasia. Forse stremata dalle mie continue richieste, forse perché mi ama, un paio di anni fa ha accettato e abbiamo avuto un rapporto completo in tre ( con un mio amico). Io sono rimasto soddisfatto e avrei voluto ripetere qualche volta l’esperienza, lei nei mesi successivi l’episodio sembrava non aver avuto particolari effetti negativi ma poi, specie negli ultimi mesi e continuando la mia ossessione, ricorda quel fatto come uno dei peggiori vissuti con me, mi accusa di aver rovinato la nostra intimità, non mi desidera più e temo, visti i continui litigi anche per i più futili motivi, che stia pensando di lasciarmi. sento di aver sbagliato ma non riesco ad eliminare questa necessità!Ho sbagliato e posso rimediare magari con terapie singole o di coppia o… non è la donna per me (anche se forse è tardi per essermene accorto?). grazie…
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Dr. Silvio Presta Psichiatra, Farmacologo 464
Gentile utente,
la fantasia descritta è tra le più frequenti nell'ambito della relazione di coppia, non poche sono le coppie che 'giocano' nel mondo dello scambismo e molti sono anche i siti web tematici. Quasi sempre è il maschio che introduce o propone questa curiosità erotica. Ovviamente va tutto bene finchè entrambi si è consenzienti e consapevoli delle regole del 'gioco'.
Alcuni elementi che è utile nel suo caso approfondire possono essere:
- la moglie ha accettato quell'unica volta solo per soddisfare la curiosità del marito
- la moglie ha provato piacere, ma in seguito ha sviluppato un senso di colpa per essersi 'lasciata andare' e incolpa di questo il marito
- la moglie ha comunque altre fantasie erotiche che il marito non ha compreso
- perchè il marito si eccita all'idea di un particolare tipo di situazione erotica
Una serie di colloqui psicoterapici con uno specialista sessuologo potrà aiutarla nel processo di comprensione.
Cari saluti
Silvio Presta

www.silvio-presta-psichiatra.tk

Silvio Presta

[#2]
Dr. Daniele Bonanno Psicologo, Sessuologo 73 1
Gentile utente,
credo che gli spunti offerti dal dott. Presta potranno esserle utili ad arricchire la sua riflessione sulla situazione oltre che a confermarle l'utilità di una consulenza sessuologica ed eventualmente di una psicoterapia.
Mi sentirei di proporle un ulteriore elemento su cui riflettere precisando come il desiderio e l'immaginario sessuale siano due componenti della nostra sessualità in continua interazione ma che allo stesso tempo possono assumere valenze e funzioni in parte autonome. Infatti se spesso una fantasia è conforme ai nostri desideri in altri casi potrebbe rivelarsi utilissima come stimolo endogeno al processo eccitatorio ma non essere altrettanto desiderabile se realizzata concretamente. In altre parole una fantasia può rimanere tale ed essere preziosa per la nostra sessualità e vita di coppia senza necessariamente essere agita.
Nel suo caso mi sembra tuttavia come fantasia e desiderio di metterla in atto corrispondessero, infatti descrive la sua soddisfazione e voglia di ripetere l'esperienza.
La dimensione relazionale e di coppia in senso più allargato appare prioritaria rispetto a quella puramente sessuale.
Rivolgersi ad uno psicosessuologo (o psicoterapeuta esperto in sessuologia) per una consultazione di coppia mi sembra dunque l'opzione più indicata in base alle informazioni qui fornite ma se tale strada non fosse praticabile consideri un consulto individuale.
Cordialmente.

Daniele Bonanno
bonanno@aisps.net


Dott. Daniele Bonanno
Psicologo perfezionato in Sessuologia Clinica
bonanno@aisps.net - http://www.aisps.net

[#3]
Psicologo, Psicoterapeuta attivo dal 2006 al 2011
Psicologo, Psicoterapeuta
Concordo pienamente con quanto espresso dai colleghi. Eros e relazione sono ambiti strettamente legati e quindi da una parte cercare di capire cosa piace e cosa no ad entrambi, dall'altra cercare il senso di un atto o di una richiesta e quanto questo richiami inevitabilmente ad una dimensione emozionale presente sia in voi come individui singoli che come coppia.
Mi pare quindi indicato rivolgersi ad un sessuologo psicoterapeuta per valutare insieme (e in mancanza di questa possibilità,almeno individualmente) la necessità di un percorso psicoterapico.

Cordialmente

Dott. Marco Santachiara
[#4]
Psichiatra attivo dal 2007 al 2012
Psichiatra
Gentile utente,
concordo con i pareri espressi dai colleghi che mi hanno preceduto.

Giuseppe Ruffolo

www.psichiatria-online.it
[#5]
Dr.ssa Chiara Cimbro Psicologo, Psicoterapeuta 124 3
Gentile utente,
potrebbe esserle utile un colloquio individuale, ma informandone sua moglie; potrebbe anche essere che sia lei stessa a decidere di avere, a sua volta, un colloquio singolo, oppure di intraprendere assieme una terapia di coppia.
Più che mai in questa situazione si sta discutendo il proprio vissuto individuale, ma anche e soprattutto la relazione di coppia.

Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.

Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta

[#6]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
Ringrazio davvero per l’attenzione e per le risposte.
Approfitto ancora, viste le vostre osservazioni, per precisare che:
- sono praticamente certo che mia moglie abbia accettato solo ed esclusivamente per soddisfare il mio desiderio;
- il giorno dopo ha affermato che non aveva provato piacere ma solo soddisfazione nell’aver esaudito un mio desiderio, devo però dire che “durante” non mi sembrava affatto in difficoltà o peggio…particolarmente in crisi, anzi ha fatto tutto quello che di solito fa con me, senza remore, senza perplessità, senza porre limitazioni, senza paletti…con fantasia, con disponibilità specie verso il mio amico! Non aveva ansia sembrava più tranquilla di me, sembrava a suo agio (tanto che ne sono stato anche sorpreso). Io invece ho avuto problemi a cominciare, ero teso e non raggiungevo l’erezione a differenza del mio amico. Lei mi ha aiutato a sbloccarmi con serenità, faceva anche battute, sembrava davvero stare bene. Le ho fatto delle foto e spesso le guardo, non ha uno sguardo perplesso ne triste. Insomma la serata era andata in un modo tale dal farmi pensare che era stata un successo. Solo con il passare del tempo e la mia espressa voglia di ripetere l’esperienza la sua valutazione è diventata progressivamente negativa sino a disprezzarla.
- Se ha delle fantasie erotiche particolari non me le ha mai confidate, sono propenso a pensare che quello che facevamo in coppia andasse bene per lei, questo comunque mi ha detto in seguito. Aggiungo che ha escluso categoricamente la possibilità di confrontarsi con uno psicologo su questo argometo;
- Non so spiegarmi perché certe situazioni mi eccitano ma so che sono dentro di me da tantissimo tempo, il mio percorso è stato lungo ma la strada sempre la stessa, negli anni ho cominciato a chiederle di vestirsi sexy, di portare t-shirt trasparenti, di non portare il reggiseno, di mostrare il seno al mare, sino ad arrivare al rapporto in tre. Tra mille perplessità mi ha sempre seguito pur sostenendo che non capiva questo lato di me! Mi piace vederla guardata, osservata, desiderata, mi piacerebbe vederla nuda in mezzo a persone, sino purtroppo a eccitarmi molto nel vederla toccare dal mio amico, nel vederla penetrare, forse mi è piaciuto più quello che farlo io.
- Sono preoccupato e vi chiedo… sono malato???
[#7]
Dr. Andrea Coda Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza 69
MI SEMBRA CHE NON VI SIA COMPLICITA'. MAGARI A LEI E' PIACIUTO MOLTO MA NON ERA CONDIVISO DALL'INIZIO. QUESTA E' UNA DELLE FANTASIE + FREQUENTI NELLE DONNE. QUINDI SECONDO L'HA PRESA BENE E NON ERA IMBARAZZATA. FORSE IL MODO DI PORGERGLIELO DA PARTE SUA NON E' STATO IL MASSIMO. PENSARE CHE LA PRORPRIA MOLGIE SIA DESIDERATA SIGNIFICA CHE E' UNA BELLA DONNA. NON TUTTE SONO DESIDERATE. RICORDIA NCHE CHE IN QUESTE COSE NON BISOGNA CADERE NEL RIDOCOLO XKè UNA RISTA AMMAZZA PIù DI TANTE COSE
AUGURI
DR CODA

Dr Andrea Coda
Specialista in Chirurgia

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Dr. Andrea Coda Colonproctologo, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza 69
MI SEMBRA CHE NON VI SIA COMPLICITA'. MAGARI A LEI E' PIACIUTO MOLTO MA NON ERA CONDIVISO DALL'INIZIO. QUESTA E' UNA DELLE FANTASIE + FREQUENTI NELLE DONNE. QUINDI SECONDO L'HA PRESA BENE E NON ERA IMBARAZZATA. FORSE IL MODO DI PORGERGLIELO DA PARTE SUA NON E' STATO IL MASSIMO. PENSARE CHE LA PRORPRIA MOLGIE SIA DESIDERATA SIGNIFICA CHE E' UNA BELLA DONNA. NON TUTTE SONO DESIDERATE. RICORDIA NCHE CHE IN QUESTE COSE NON BISOGNA CADERE NEL RIDOCOLO XKè UNA RISTA AMMAZZA PIù DI TANTE COSE
AUGURI
DR CODA
[#9]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

si possono considerare numerose ipotesi in merito a quanto accaduto,
certamente la verita' la conosce Lei e sua moglie.
Credo che il passaggio piu' opportuno sia rivolgersi ad uno specialista singolarmente e, poi, eventualmente, in coppia.

Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero

http://www.francescoruggiero.it

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#10]
Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,
il suo imbarazzo nel presentare il caso è testimone del fatto che troppo poco si affrontano argomenti simili che solo apparentemente sono secondari (nel suo caso mi pare di intuire che si sono avute forti ripercussioni sulla vita di relazione di coppia). E' importante non sottovalutare tali aspettiche hanno a che fare sia con le fantasie e l'immaginario sessuale sia con i desideri di attuare tali fantasie. Il consiglio è di rivolgersi ad uno specialista (sessuologo) che abbia specifiche competenze per quanto concerne l'area delle fantasie (sia "normali" che più "parafiliche") ricordando che non necessariamente il confine tra il normale ed il non-normale in sessualità è così facilmente individualibile.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#11]
Dr. Daniele Bonanno Psicologo, Sessuologo 73 1
Gentile utente,
"escalation" analoghe a quella da lei descritta vengono riportate da molte coppie. Se in alcuni casi la partner condivide la ricerca di questa tipologia di comportamenti in molti altri non accade e come nel suo caso può scaturirne una tensione di coppia molto difficile da gestire.
Il "problema" non è rappresentato dalle sue preferenze sessuali quanto dal fatto che queste sembrano essersi manifestate in modo sempre più esclusivo e coercitivo, risultando oggi incompatibili con la sua vita matrimoniale.
I motivi delle sue fantasie e preferenze sessuali possono essere molti e le sarà senza dubbio utile comprenderli insieme ad uno specialista.
Come i colleghi le suggerisco di rivolgersi ad uno psicosessuologo lasciando aperta la possibilità di un futuro consulto di coppia.
Cordialmente
Daniele Bonanno



[#12]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
vi ringrazio per le cortesi e utili risposte, non so se è lecito ma chiedo se potete consigliarmi uno specialista che potrebbe essere specializzato per casi analoghi al mio, zona padova...vicenza...
GRAZIE
[#13]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
provi il sito www.aiamc.it

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it
[#14]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1
Gentile utente,
la questione che ha sollevato offre sicuramente moltissimi spunti di riflessioni e molti e adeguati le sono già stati dati dai miei colleghi: è chiaro che da parte di entrambi va fatto il punto della situazione sulla propria sessualità, sulla vita di coppia sulla relazione coniugale e su iniduduali e reciproci deisderi, aspettative, bisogni ed esigenze effettive.
Consideri però che tutti questi aspetti potrebbero avere pesi diversi per lei e per sua moglie e quindi diversi punti di partenza per una riorganizzazione personale prima che di coppia.
Concordo pertanto con l'indicazione della collega di effettuare in primis una consultazione individuale.
Se sua moglie è contraria non si tratta affatto di convincerla, se davvero vive l'attuale situazione con disagio sarà lei stessa a provare questa esigenza, non necessariamente rendendola partecipe.

Con i migliori auguri
F.I.Passoni
studiopsicologia@hotmail.it

F.I.Passoni
Dir. di SYNESIS, Centro di Consulenza Psicologica, Psicoterapia & Ipnosi Clinica

studiopsicologia@hotmail.it

[#15]
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
gent.ma dottoressa la ringrazio per il suo consiglio anche se... a dire la verità temo che ormai sia troppo tardi per il mio caso. Ho deciso finalmente di rivolgermi ad uno psicologo per chiarire, se possibile, il mio problema sul sesso di coppia, certo però temo che mia moglie non mi seguirà mai visto che probabilmente ha deciso di lasciarmi dopo tutti questi anni. spassionatamente le chiedo, casi come il mio, casi di uomini con le mie caratteristiche le sono capitati? grazie di nuovo...
[#16]
Dr.ssa Flavia Ilaria Passoni Psicologo, Psicoterapeuta 163 1

Bene,
in primo luogo sarebbe utile indagare che cosa intende con "Con le mie caratteristiche" e quindi come si percepisce attualmente e quanto le attuali vicende hanno influito sula propria concezione di sè ed eventualmente compromesso la sua autostima.
Se si si riferisce nello specifico alle fantasie sessuali e al cosenguente impatto sulla vita relazionale, si tranquilizzi: casi analoghi sono molto frequenti.
Personalmente ne ho affrontati almeno un paio con carattersitiche similari (di uomini, spesso padri di famiglia, sposati da alcuni anni e messi in difficoltà dale proproie fantasie sessuali) e lo spazio di lavoro è stato spesso molto ampio e produttivo.
Per quanto non va dimenticato ogni specifico caso costutuisce qualcosa di unico e irripetibile.

Con i migliori auguri
F.I. Passoni
studiopsicologia@hotmail.it