Ossessioni?

Egregi dottori, cercherò di essere il più breve e conciso possibile nella speranza di riuscirci. Premesso che ho sofferto sin da piccolo di problemi di ansia legati ad un'atmosfera non semplice in famiglia, a causa delle continue malattie dei miei genitori, crescendo questa stessa ansia è aumentata sino a divorarmi. Ho cercato di risolvere il problema con farmaci, terapia psicologica e anche medicina alternativa, ma senza successo. Ogni mattina mi sveglio con un enorme peso al petto e la cura che sto seguendo al momento non mi dà alcun giovamento (Pasaden tre volte al dì combinato con lo Xeristar 30mg). Con il tempo i miei sintomi sono peggiorati, portandomi ad avere sporadici episodi di allucinazioni uditive e visive, senzazioni di estraneità all'ambiente che mi circonda (derealizzazione?) nonchè a forme di ossessioni divenute nel tempo ingestibili. Durante una relazione piuttosto lunga con la mia ex ragazza ho infatti sviluppato la paura di essere divenuto omosessuale, cosa che a livello fisico non sentivo affatto smuovesse qualcosa ma che mi impediva anche solo di incrociare lo sguardo di un uomo. Ogni volto di un uomo che osservavo mi sembrava attrarmi particolarmente, ma non sviluppavo alcuna fantasia erotica sulla persona in questione. Nel frattempo il rapporto con la mia ex andava avanti tra alti e bassi, ma diciamo pure che era nato senza la dovuta attrazione fisica sin dall'inizio e quindi tra una cosa e l'altra si è concluso. Subito dopo ho conosciuto un'altra ragazza che mi ha fatto stare bene da subito, ma mi si è sviluppato con lei uno strano fenomeno che non riesco a spiegarmi. Osservandola le prime volte dal punto di vista estetico mi era piaciuta, ma con il tempo ho iniziato come ad autoconvincermi che non fosse così. Ad ogni incontro non potevo fare a meno che osservarla con attenzione in ogni suo particolare (es: il tratto delle sopracciglia, qualche brufoletto)e da quel momento il calvario. Sentivo e sento di provare per lei un amore pazzesco ma la componente estetica mi ha bloccato. Il fatto che non mi piaccia è come se andasse a giorni alterni e sto bene solo quando dopo aver litigato ci allontaniamo. Un pò come se evitandola si allentasse anche l'ansia con il suo relativo peso al petto. Ho provato ad osservare con attenzione tutte le donne che incrocio per strada, ed ora mi sembra di trovare difetti in ognuna. Sulla base di questo quadro temo di non riuscire a poter mai più stabilire una relazione seria e questo mi sta uccidendo da un punto di vista psicologico: questa ragazza è tutta la mia vita, ha un carattere ed un modo di fare straordinari, ma se poi resto ad osservare il suo volto non faccio che trovare difetti. Come devo fare? Si tratta di ossessioni? Da qualche parte ho letto di un certo Doc da relazione che nella descrizione riportava più o meno simili sintomi. La psicologa asserisce si tratti di problemi legato all'ansia, fatto sta che la cura farmacologia nonchè terapica finora non ha portato ad alcun riscultato.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione è probabile che si tratti di un disturbo d'ansia con ossessioni, evidentemente non curato in modo adeguato.

Tali disturbi, come immagino Lei sappia bene, vanno trattati attraverso la combinazione tra farmacoterapia e psicoterapia: se gli Specialisti che Lei sta seguendo non le permettono di ottenere risultati, a questo punto le consiglio non di cambiare tipologia di cura, bensì di scegliere altri specialisti (psichiatra + psicologo).

Le allego anche questo articolo sulle ossessioni, nella speranza possa servirle

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/406-il-trattamento-delle-ossessioni.html

Non perda la speranza, mi raccomando, anche se adesso tutto le sembra in salita
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Gentile Dottor Bulla, la ringrazio per la pronta rispota. Volevo chiederle ma come è possibile che una ragazza che adoro, che inizialmente quando non stava con me trovavo fisicamente stupenda mi faccia venire i dubbi a giorni alterni sulla sua estetica? Insomma, una persona o ci piace o non ci piace...un Doc può dare effettivamente di questi problemi...? Io non riesco a stare senza di lei ma quest'ansia che mi viene così spesso nel vedere alcuni dettagli del suo viso mi terrorizza...A volte mi viene da pensare che il mio cervello sia malato.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
il DOC (ammesso che sia questa la Sua diagnosi) generalmente tende ad essere molto cavilloso ed attento ai particolari.

E' chiaro che la Sua ragazza avrà, seppur nella sua bellezza, diversi particolari che a Lei non piacciono, come succede a tutti noi. A volte Lei non ci fa caso, altre invece, forse a causa delle ossessioni, tali particolari attirano molto l'attenzione, con conseguente rimuginazione.
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Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
La mia storia è ormai giunta al termine. Non riuscivo a stare più con una ragazza splendida interiormente ma che non riuscivo ormai più neanche a guardare in viso. Ogni volta che la osservavo dentro di me sempre la stessa voce 'è brutta, è brutta'...e la cosa che più mi sconvolge è il fatto che piaccia a tutte le persone che conosco; quando camminavamo per strada insieme tutti si giravano...e a me? A me non piacevano i lineamenti del suo volto...alcuni difettucci tutti concentrati sul viso. Sono in cura per superare questo problema, mi sono affidato ad un terapeuta che attua la terapia strategica ed in contemporanea mi sono affidato ad un bravo psichiatra secondo il quale se la ragazza in questione è oggettivamente così bella come dico, è molto probabile che sia un problema tutto mio il fatto che non mi piaccia. Mi ha parlato di disturbo ossessivo ma io leggendo qua e là su internet mi sto convicendo sempre di più che oggi giorno per ogni cosa che non è come vorremmo noi, la medicina inventa un nome pur di tranquillizarci. In giro si parla tanto di doc da relazione e simili, ma non sarebbe forse il caso di mettere nel calderone delle possibilità il fatto che una persona non ci piaccia e basta? Leggo di persone che restano con i propri partner anche se non gli piacciono convinti che tanto sia solo doc...ma di questo passo allora ognuno si sentirà autorizzato di fare quel che vuole. Posso anche mettermi con una ragazza che non mi piace e che sento di non amare...tanto è il doc che non mi fa sentire certe sensazioni? Ma davvero la mente può farci questo? A me sembrano soltanto degli alibi personali rafforzati dal nome attribuito a questi disturbi con l'appellativo di doc.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
proverò a risponderle per punti.

"Mi ha parlato di disturbo ossessivo ma io leggendo qua e là su internet mi sto convicendo sempre di più che oggi giorno per ogni cosa che non è come vorremmo noi"

Questo è il primo problema: nonostante il terapeuta che la segue abbia diagnosticato un disturbo d'ansia Lei continua a cercare informazioni su internet, come se in fondo non riuscisse a fidarsi completamente di questa persona.

"ma non sarebbe forse il caso di mettere nel calderone delle possibilità il fatto che una persona non ci piaccia e basta?"

Certo. Ma se una persona si dichiara ansioso fin da bambino e ci scrive che ha già, in passato, affrontato cure farmacologiche e psicologiche le ipotesi diagnostiche vanno necessariamente in quella direzione.

"A me sembrano soltanto degli alibi personali rafforzati dal nome attribuito a questi disturbi con l'appellativo di doc."

Non potrebbe essere il contrario? Cioè: non è che Lei in fondo non accetta l'ipotesi di poter avere un disturbo psicologico e quindi si mette alla ricerca di "alibi" su internet?

Le mie non possono che essere ipotesi ovviamente: l'unica certezza che ho è che Lei dovrebbe parlare di tutto questo con il terapeuta che la sta seguendo (compreso il fatto che ha scritto a noi). Altrimenti rischia di buttare via tempo e denaro.
[#6]
Attivo dal 2008 al 2010
Ex utente
Egregio Dott. Bulla il mio quesito derivava non dal fatto che voglia a tutti i costi negare l'esistenza di un problema ansiogeno, quanto piuttosto dall'ipotesi che questa ragazza possa non piacermi per davvero. Ogni volta che le sto accanto non riesco a vederla bella e questo, come lei capirà, è davvero pesante da sopportare...e credo lo si per qualsiasi essere umano. Il mio terapeuta parla di ossessioni, ma se così non fosse? Posso mai continuare a stare con una persona che ogni volta che vedo mi fa scattare sempre la solita voce interna? Io resto allibito quando molti psicologi(non lei per carità, parlo di quelli incontrati nella mia vita) incentivano le persone affette da ossessioni ad andare avanti nonostante i loro dubbi. Voglio dire, se una persona non ci piace o se una da una relazione non ci sentiamo presi, come fare ad andare avanti senza darci troppo peso pensando soltanto sia tutto frutto del doc? Un rapporto prevede la presenza anche di un'altra persona. Ora, finchè ho il dubbio che una maglia mi piaccia o meno faccio sempre in tempo a cambiarla ma con una persona possiamo mai metterci a fare delle prove? Non è meglio risolvere prima le proprie ossessioni e poi legarsi sentimentalmente a qualcuno senza far soffrire inutilmente i nostri partner? Può un'ossessione essere così invalidante da farci vedere addirittura come brutta un nostro simile? Io di questo non riesco a convincermi e ho paura sinceramente di tornare da una ragazza che potrei ferire nuovamente. Spero abbia tempo per rispondermi. La ringrazio!
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