Desiderio.......
Buogiorno, sono sposata da 16 anni ,ho 40 anni ,un marito che mi vuole veramente bene e 2 figli stupendi di 14 e 10 anni che abbiamo veramente voluto. Vi scrivo perchè la cosa che oramai mi disturba da anni ,e che non riesco a trovare una spiegazione ,è che io non ho mai e dico mai il desiderio di fare l'amore a differenza di mio marito che in vece lo farebbe spesso. Qualche anno fa ,decisi di andare a chiedere un consulto da una psicologa, ma dopo diversi mesi d'incontri,non siamo riuscite ha capire cosa accade dentro di me, mi disse che lei su questo tipo di problema non mi avrebbe potuto aiutare ,e di rivolgermi ad altri cosa che poi non ho piu' fatto . La cosa a me ,fa soffrire molto in quanto mio marito non si merita questo mio continuo rifiuto, a volte cerco di PROVARE a lasciarmi andare, ma in me prevale sempre il NO, portando così ad una triste conclusione per lui.... A volte prendo la scusa che possano sentirci i bambini,la paura di rimanere nuovamente incinta e altre stupide scuse. Io mi chiedo cosa sia questa mancanza di desiderio, e a volte invidio quelle che hanno questo desiderio sempre vivo.L'altra cosa strana è purtroppo,che anche se vedo altri uomini non riesco a pensare cosa potrei fare, a differenza di altre donne che ti raccontano che ......Utilizzo yasminelle ma non credo che questa possa cancellare il desiderio. Ora spero nel vostro aiuto ,consigliandomi anche qualche cosa , per poter dimostrare a mio marito che io lo amo ,ma non basta solo saperlo.In attesa di un vosto consulto, porgo distinti saluti.
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Gentile signora, lei ha sempre accusato questo poco desiderio, oppure la cosa è insorta da un certo tempo?
Dalle sue parole sembra che sia iniziato da alcuni anni, ma forse può aggiungere qualcosa.
Cordiali saluti
Dalle sue parole sembra che sia iniziato da alcuni anni, ma forse può aggiungere qualcosa.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Ex utente
Per prima cosa GRAZIE per la tempestività nel rispondermi. Si devo dire che oramai sono anni che sono entata in questa spirale , ma comunque non sono mai stata una con grandi esperienze. Per poter avere i figli ho dovuto fare cure ormonali: metrodin e via discorrendo inquanto non avendo ovulazione mi sarebbe stato impossibile. L'utilizzo della pillola per me e anche per poter avere il ciclo altrimenti non l'avrei per diversi mesi. Non riesco neanche ad immaginarmi di poter avvicinarmi a mio marito (cosa che bisognerebbe fare ,come a volte lui mi chiede di provare a prendere l'iniziativa), e cosi' mi blocco completamente. Non so cos'altro aggiungere per poterle servire come spunto. A presto
[#3]
Bene, ma quando dice "non sono mai stata una con grandi esperienze", intende dire che non ha avuto grandi esperienze perché il suo desiderio non è mai stato forte, oppure che magari avrebbe voluto averne avute di più, di esperienze?
E inoltre, mi perdoni, la sua mancanza di desiderio fisico riguarda tutti gli uomini, oppure solo suo marito?
Spero di non averle fatto troppe domande in una volta sola, ma è solo per capire il problema.
Cordiali saluti
E inoltre, mi perdoni, la sua mancanza di desiderio fisico riguarda tutti gli uomini, oppure solo suo marito?
Spero di non averle fatto troppe domande in una volta sola, ma è solo per capire il problema.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Caro Dottore ,intendo dire che non ho avuto un'adolescenza con tante storie , e che con mio marito ho avuto la mia vera storia. POI come gia' avevo detto, anche per gli altri uomini non provo desiderio, posso commentare con "CHE BELLO" ma non m'immaginerei ........altro ,forse x le mie incapacità. A presto....grazie
[#5]
Ho l'impressione che con il precedente tentativo dalla collega psicologa abbiate cercato di risalire alle cause del problema ("non siamo riuscite a capire cosa accade dentro di me").
Invece credo sarebbe più indicato un tipo di terapia dove poter ricevere concretamente anche delle indicazioni su cosa fare, nella pratica. Esistono metodi terapeutici di questo tipo, quindi non è detto che se non è andata bene la prima volta debba andare così anche in futuro.
È comprensibile che lei ci chieda qui indicazioni pratiche di questo tipo, come molti altri utenti, ma purtroppo da qui non è possibile fornirle l'aiuto di cui ha bisogno.
Faccia almeno un altro tentativo, magari questa volta facendo prima un piccola ricerca, facendo qualche telefonata e verificando se lo psicologo/psicoterapeuta che sta contattando è specializzato nel suo tipo di problema.
Può leggere intanto quest'articolo per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Cordiali saluti
Invece credo sarebbe più indicato un tipo di terapia dove poter ricevere concretamente anche delle indicazioni su cosa fare, nella pratica. Esistono metodi terapeutici di questo tipo, quindi non è detto che se non è andata bene la prima volta debba andare così anche in futuro.
È comprensibile che lei ci chieda qui indicazioni pratiche di questo tipo, come molti altri utenti, ma purtroppo da qui non è possibile fornirle l'aiuto di cui ha bisogno.
Faccia almeno un altro tentativo, magari questa volta facendo prima un piccola ricerca, facendo qualche telefonata e verificando se lo psicologo/psicoterapeuta che sta contattando è specializzato nel suo tipo di problema.
Può leggere intanto quest'articolo per informarsi:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Cordiali saluti
[#7]
Gentile signora, da quello che dice è evidente una profonda sofferenza all'interno della coppia per questa problematica. Mi sembra anche evidente che per lei la sofferenza maggiore sia "poter dimostrare a mio marito che io lo amo ,ma non basta solo saperlo", nel senso che Lei non sente la necessità di un contatto intimo con Suo marito.
Perchè non prende in considerazione l'idea di rivolgersi ad un sessuologo clinico coinvolgendo in questo percorso anche Suo marito?
Mi pare di capire che anche da parte di Suo marito ci siano delle particolari aspettative "Non riesco neanche ad immaginarmi di poter avvicinarmi a mio marito (cosa che bisognerebbe fare ,come a volte lui mi chiede di provare a prendere l'iniziativa)".
Comprendere le ragioni del calo/mancanza di desiderio sessuale può certamente esserle utile al cambiamento. Dice bene quando parla della Sua adolescenza, che è il periodo in cui le persone hanno modo di avvicinarsi alla sessualità e di giocare nuovi ruoli nelle relazioni con l'altro sesso. Come si è sentita? Qual è il significato che ha attribuito alle prime esperienze? Come ha vissuto quelle poche storie che ha avuto? Che idea ha della sessualità? Che immagine ha del suo corpo?
Saluti
Perchè non prende in considerazione l'idea di rivolgersi ad un sessuologo clinico coinvolgendo in questo percorso anche Suo marito?
Mi pare di capire che anche da parte di Suo marito ci siano delle particolari aspettative "Non riesco neanche ad immaginarmi di poter avvicinarmi a mio marito (cosa che bisognerebbe fare ,come a volte lui mi chiede di provare a prendere l'iniziativa)".
Comprendere le ragioni del calo/mancanza di desiderio sessuale può certamente esserle utile al cambiamento. Dice bene quando parla della Sua adolescenza, che è il periodo in cui le persone hanno modo di avvicinarsi alla sessualità e di giocare nuovi ruoli nelle relazioni con l'altro sesso. Come si è sentita? Qual è il significato che ha attribuito alle prime esperienze? Come ha vissuto quelle poche storie che ha avuto? Che idea ha della sessualità? Che immagine ha del suo corpo?
Saluti
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
[#8]
Ex utente
Cara Dr.ssa Pileci, sto capendo che sono proprio messa male. Come ho vissuto la mia adolescenza? In modo sereno. Anzi tutti i racconti di questi giorni con stupri, ragazzine che x pochi euro si vendono mi fanno solo rabbrividire, al solo pensiero, mi ritengo di essere stata FORTUNATA di essere nata molto tempo fa quando queste cose ,magari ,già esistevano, ma meno male di non averle incontrate.Forse non mi sono spiegata bene ,quando parlo di mio marito,si mi spiace non riuscire a dimostrargli anche fisicamente ... che lo amo, non credo che gli basti solo sentirselo dire. La sessualità ,appunto, mi piacerebbe viverla meglio, forse tutto ciò è anche xkè io fisicamente non mi piaccio ,anche se a mio marito vado bene così.GRAZIE.
[#9]
Gentile signora, voler vivere meglio una situazione, una relazione o un momento non significa essere messa male a mio avviso. E neppure soffrire vuol dire esser messa male. Fa parte della vita. Compito del terapeuta è aiutare il paziente a togliere quella parte di sofferenza in più, che appesantisce e che potrebbe portare alla patologia.
Fortunatamente la stragrande maggioranza degli esseri umani non viene stuprata, eppure può capitare che il VISSUTO della persona sia molto lontano da quello che ci si aspetterebbe qualora le circostanze siano favorevoli (è meglio vivere in situazioni favorevoli piuttosto che in circostnze svantaggiate, ma mi pare scontato!).
Per esempio Lei afferma di piacere a Suo marito ("vado bene così"), ma anche che Lei fisicamente non si piace,
non piace a se stessa.
Come dirle, qualcosa che "cozza" con la realtà, perchè Lei a suo marito piace. Ma la cosa importante è il modo in cui LEI si vede, che cosa A LEI non piace di sè, per quale ragione non si piace, come vorrebbe essere, che aspettative ha, che idee ha, ecc.. ma anche l'idea che ha dell'intimità, della sessualità, ecc... come Le ho già scritto.
E se questo potrebbe essere collegato alla mancanza di desiderio, oppure qualcos'altro.
Però, ribadisco, è un lavoro da affrontare in terapia.
Saluti,
Fortunatamente la stragrande maggioranza degli esseri umani non viene stuprata, eppure può capitare che il VISSUTO della persona sia molto lontano da quello che ci si aspetterebbe qualora le circostanze siano favorevoli (è meglio vivere in situazioni favorevoli piuttosto che in circostnze svantaggiate, ma mi pare scontato!).
Per esempio Lei afferma di piacere a Suo marito ("vado bene così"), ma anche che Lei fisicamente non si piace,
non piace a se stessa.
Come dirle, qualcosa che "cozza" con la realtà, perchè Lei a suo marito piace. Ma la cosa importante è il modo in cui LEI si vede, che cosa A LEI non piace di sè, per quale ragione non si piace, come vorrebbe essere, che aspettative ha, che idee ha, ecc.. ma anche l'idea che ha dell'intimità, della sessualità, ecc... come Le ho già scritto.
E se questo potrebbe essere collegato alla mancanza di desiderio, oppure qualcos'altro.
Però, ribadisco, è un lavoro da affrontare in terapia.
Saluti,
[#10]
Ex utente
Cara Dott.sa ,la ringrazio per avermi nuovamente risposto. Le cose di me che non mi piacciono? sono diverse,tipo per piacermi di piu' ,potrebbe essere,perdere peso, pero' risultato molto difficile da raggiunger, ho ancora provato questo mese,a causa di un intervento che ho subito , sono stata attenta, eliminando pane,pasta e ...dolci,risultato? in 1 mese neanche 500gr,questo mi demoralizza,perche'non vedo risultati, LEi pensera' che non lo seguita nel modo corretto, e invece devo proprio dire che ho fatto tutto nel modo giusto, l'altro complesso? ho il seno "grosso", x me questo mi è servito ad allattare i miei 2 bambini, niente di piu', non tolgo il reggiseno neanche per dormire, e cosi' le ho già detto .... tutto,. X quanto riguarda sessualità, intimità non so risponderle. Non so che altro risponderle ,grazie lo stesso.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 3.3k visite dal 26/11/2009.
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