Modalità per favorire la socializzazione dei bimbi
Salve!Sono una mamma di due bimbi,il piu' grande ha 10 anni e quest'anno terminera' la scuola elementare.E' socievole,apprende con molta facilità e autonomo nei compiti e ha ottimi risultati scolastici.Frequenta i suoi compagni solo a scuola.Poi gioca a calcio ma non nella stessa scuola dei suoi compagnetti. Qualche volta cerco di invitare uno di loro a casa per giocare e cercare di favorire l'amicizia.Ma,mi accorgo ,che tante volte mi dice con molta tristezza ,sopratutto il sabato o la domenica,quando tutti stanno con le famiglie,che si annoia.La piccola che è più piccola ha un carattere diverso,è meno sensibile,riesce ad essere forte con gli altri.Vi chiedo:come posso ulterirmente favorire la socializzazione di mio figlio e anche renderlo piu' forte(anche a scuola)nel carattere ?Grazie.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile signora, se vostro figlio segue la scuola con profitto, e gioca a calcio con altri compagni, mi sembra che queste siano già due ottime situazioni che favoriscono la socializzazione del bambino.
Quindi io eviterei di preoccuparmi di fare di più. Se preferisce stare a casa con voi, senza altri amici, di per sé questo non vuol dire che suo figlio sia un introverso.
Leggendo le altre sue richieste di consulto mi sembra da una parte che stiate attraversando un momento di difficoltà (il lavoro di suo marito) e dall'altra che questo possa aver indotto in voi un aumento di preoccupazione e ansia che rischia di riversarsi sui figli.
Quindi, così come è stata così scrupolosa e premurosa nel rivolgersi a noi, forse potrebbe cercare un aiuto psicologico di persona, che approfondisca la vostra situazione familiare in maniera più precisa e vi suggerisca cosa fare.
Cordiali saluti
Quindi io eviterei di preoccuparmi di fare di più. Se preferisce stare a casa con voi, senza altri amici, di per sé questo non vuol dire che suo figlio sia un introverso.
Leggendo le altre sue richieste di consulto mi sembra da una parte che stiate attraversando un momento di difficoltà (il lavoro di suo marito) e dall'altra che questo possa aver indotto in voi un aumento di preoccupazione e ansia che rischia di riversarsi sui figli.
Quindi, così come è stata così scrupolosa e premurosa nel rivolgersi a noi, forse potrebbe cercare un aiuto psicologico di persona, che approfondisca la vostra situazione familiare in maniera più precisa e vi suggerisca cosa fare.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Utente
Grazie!I bimbi in casa stanno benissimo anche perche' abbiamo creato un filtro per evitare che anche loro fossero coinvolti nella situazione che stavamo attraversando(ora mio marito ha trovato il lavoro!)ma sono io che ho un po' di paura(?)perchè vorrei che mio figlio riuscisse a rafforzare il suo carattere.
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Appunto. Da qui è difficile confermarle se si tratti davvero di una difficoltà di suo figlio, oppure solamente di un po' d'ansia da parte sua. Un consulto presso uno specialista potrebbe toglierle ogni dubbio.
Sono contento che suo marito abbia trovato di nuovo lavoro.
Cordiali saluti
Sono contento che suo marito abbia trovato di nuovo lavoro.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.3k visite dal 23/11/2009.
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