Pipi a letto
buongiorno, sono qui per esporre la problematica del mio bimbo, lui ha 4 anni ma spesso capita che fa la pipi' a letto, anche se cerco di svegliarlo piu' volte durante la notte per farglela fare, al mattino seguente c'e' sempre il letto bagnato.
Io credo che essendo un pigrone durante la giornata nn la faccia spesso, di conseguenza la notte essendo piu' rilassato nn senta lo stimolo. Fino a questa estate mi svegliava per farla in bagno, ma da quando e' ricominciato l'asilo siamo punto e a capo. Da chi mi posso rivolgere? Devo preoccuparmi?
Grazie per l'attezione aspetto Vs. eventuale risposta.
Io credo che essendo un pigrone durante la giornata nn la faccia spesso, di conseguenza la notte essendo piu' rilassato nn senta lo stimolo. Fino a questa estate mi svegliava per farla in bagno, ma da quando e' ricominciato l'asilo siamo punto e a capo. Da chi mi posso rivolgere? Devo preoccuparmi?
Grazie per l'attezione aspetto Vs. eventuale risposta.
[#1]
Gentile mamma, innanzitutto ne ha parlato con il suo pediatra?
Una fase regressiva può capitare, ma credo sia importante far passare al piccolo l'idea che deve sforzarsi di collaborare con la mamma e/o il papà che si svegliano di notte per non farlo bagnare. In fondo era già in grado di farlo!
Lui come la prende quando si sveglia nel lettino bagnato? Si mortifica? Si vergogna? O che altro? Questi risvolti emotivi possono essere importanti soprattutto se il comportamento dovesse durare per parecchio tempo, rischiando quindi di instaurare circoli viziosi in realtà inutili.
Ne parli quindi prima con il suo pediatra, ed eventualmente anche con le maestre della materna (può essere che abbiano osservato qualche elemento importante). Cerchi di capire come si sente il piccolo in tutto questo, e provate una strategia compatta e duratura, anche con il papà. Se anche così il periodo non dovesse concludersi, allora potete pensare di rivolgervi a uno psicologo dell'età evolutiva, perchè può essere che ci sia una componente psicogena spiù significativa.
Cordialmente,
Una fase regressiva può capitare, ma credo sia importante far passare al piccolo l'idea che deve sforzarsi di collaborare con la mamma e/o il papà che si svegliano di notte per non farlo bagnare. In fondo era già in grado di farlo!
Lui come la prende quando si sveglia nel lettino bagnato? Si mortifica? Si vergogna? O che altro? Questi risvolti emotivi possono essere importanti soprattutto se il comportamento dovesse durare per parecchio tempo, rischiando quindi di instaurare circoli viziosi in realtà inutili.
Ne parli quindi prima con il suo pediatra, ed eventualmente anche con le maestre della materna (può essere che abbiano osservato qualche elemento importante). Cerchi di capire come si sente il piccolo in tutto questo, e provate una strategia compatta e duratura, anche con il papà. Se anche così il periodo non dovesse concludersi, allora potete pensare di rivolgervi a uno psicologo dell'età evolutiva, perchè può essere che ci sia una componente psicogena spiù significativa.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
[#2]
Ex utente
Grazie mille Dot.ssa per la sua risposta, vorrei sottolineare che la mia pediatra mi ha solo consigliato di nn dargli cose liquide oltre ad una certa ora, nn ha aggiunto altro, le sue insegnanti nn sanno darmi una riposta a tutto questo.
Lui nn si vergogna al risveglio, anzi dice che sono io che nn l'ho svegliato durante la notte, ed e' per questo che ha fatto pipi', oppure mi dice semplicemente che nn si e' accorto di nulla, e che la prossima volta nn lo fara' piu'.
Sono disperata nn so come comportarmi. Credo che sia giusto che continui a svegiarlo di notte, spero sempre che tutto si risolva a breve, anche perche' aspetto un altro bambino (sono solo al 2° mese) sperando che la sua nascita nn peggiori la situazione.
Grazie tante e se puo' fornirmi dei nominativi di alcuni psicologi dell'eta' evolutiva, a Bari Le sarei grata.
Buona sera
Lui nn si vergogna al risveglio, anzi dice che sono io che nn l'ho svegliato durante la notte, ed e' per questo che ha fatto pipi', oppure mi dice semplicemente che nn si e' accorto di nulla, e che la prossima volta nn lo fara' piu'.
Sono disperata nn so come comportarmi. Credo che sia giusto che continui a svegiarlo di notte, spero sempre che tutto si risolva a breve, anche perche' aspetto un altro bambino (sono solo al 2° mese) sperando che la sua nascita nn peggiori la situazione.
Grazie tante e se puo' fornirmi dei nominativi di alcuni psicologi dell'eta' evolutiva, a Bari Le sarei grata.
Buona sera
[#3]
Gentile signora,
credo che per avere un quadro più preciso della situazione e per avere delle conseguenti indicazioni appropriate sui comportamenti da tenere sia opportuno che vi rivolgiate o ad uno psicologo dell'età evolutiva o ad un Neuropsichiatria Infantile (anche presso il servizio pubblico della sua città).
Questa valutazione potrebbe essere utile anche per fornirvi maggiori indicazioni in vista della nascita del/la fratellino/sorellina.
Per quanto riguarda la scelta del professionista privatamente può cercare tra gli iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-regione/puglia/
consultare questo sito di psicoterapeuti cognitivo-comportamentali:
http://www.aiamc.it/puglia.htm
oppure chiedere un riferimento al proprio pediatra.
Un cordiale saluto
credo che per avere un quadro più preciso della situazione e per avere delle conseguenti indicazioni appropriate sui comportamenti da tenere sia opportuno che vi rivolgiate o ad uno psicologo dell'età evolutiva o ad un Neuropsichiatria Infantile (anche presso il servizio pubblico della sua città).
Questa valutazione potrebbe essere utile anche per fornirvi maggiori indicazioni in vista della nascita del/la fratellino/sorellina.
Per quanto riguarda la scelta del professionista privatamente può cercare tra gli iscritti a questo sito:
https://www.medicitalia.it/medici-specialisti-regione/puglia/
consultare questo sito di psicoterapeuti cognitivo-comportamentali:
http://www.aiamc.it/puglia.htm
oppure chiedere un riferimento al proprio pediatra.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 22/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.