Memoria musicale

salve... la mia ragazza (di 20anni) ha un problema nel memorizzare le canzoni... Lei non conosce neanche una sola canzone interamente a memoria (pur ascoltandola piu' volte...) nemmeno la sua preferita...
Trova difficolta' nel trovare il ritmo giusto cantandola da sola senza la base e si "inventa" completamente alcune parole...
Io non riesco a capire a cosa sia dovuto, se c'è qualche motivo di fondo in particolare e come fare per farle acquisire questa capacità...
Ho pensato che forse non aveva mai ascoltato musica ma dice che da piccola con la famiglia l'ascoltava spesso... Ho pensato ad un problema di memoria generico ma ne dubito perche' sta al terzo anno di ingegneria...
è una cosa che non riesco a spiegarmi e vorrei tanto aiutarla...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazzo, questo è un problema per la sua ragazza? probabile che non solo non sia un problema ma che non abbia nessuan motivazione a memorizzare le canzoni nè a soffermarsi più di tanto per farlo. Se avesse problemi di memoria questi si farebbero sentire anche in altri ambiti.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
per lei non è un problema ma non mi sembra una cosa tanto normale che una ventenne non sappia nè memorizzare nè ricordare il ritmo delle canzoni... forse questo è piu' un ambito neurologico...
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
se fosse neurologico si evidenzierebbe in altri ambiti, studio, lavoro, ecc.
conosco professori di matematica e di lettere che non riescono ad imparare una sola parola di inglese.
E' normale? SI!

saluti
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile Utente
purtroppo non tutti abbiamo la predisposizione per il ritmo, o meglio non tutti abbiamo la possibilità di sviluppare questa abilità che può essere sottoposta ad un maggiore sviluppo se si esercita in fasi specifiche dello sviluppo.

Questo è un concetto noto e largamente studiato nell'ambito della Neuropsicologia e si basa sul concetto di periodo critico dello sviluppo.

Pensi che in alcune culture, in cui è fondamentale il canto ed il ballo, i bambini in fasce vengono iniziati al ritmo e all'intonazione di un canto, proprio perchè consapevoli che se non interviene subito quel bambino non imparerà mai più.

Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense

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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
ma se fosse dovuto come dice lei al fatto che durante un determinato "periodo critico dello sviluppo" questa ragazza non abbia avuto modo di ascoltare musica sufficiente (mettiamo per ipotesi..) allora questo dovrebbe valere per i milioni di adolescenti che si sono "persi la musica" durante le fasi del loro periodo critico... Pero' non è cosi'... e poi lei ascoltava la musica sin da bambina...
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Dr.ssa Ilenia Sussarellu Psicoterapeuta, Psicologo 648 21
Gentile ragazzo,
in presenza dei "sintomi" da lei evidenziati ed in base alle conoscenze che noi abbiamo non risulta possibile ipotizzare la presenza di una malattia neurologica.
Tuttavia noi non siamo neurologi dunque, se questo ti fa rimanere dubbioso, potresti postare la stessa richiesta nell'area "Neurologia".

Facci sapere

Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Delogu Psicologo, Psicoterapeuta 1
Gentile utente,
sottolineo quanto detto dai colleghi: o c'è una predisposizione di base per la musica, o si va incontro a queste difficoltà. Con moltissimo esercizio è possibile portare a livelli elementari di musica un soggetto che ha una scarsa predisposizione all'intonazione, ma per farlo è indispensabile una forte motivazione.

Per dirla in termini semplici: è possibile che la sua ragazza sia negata per la musica, così come è possibile che abbia un talento verso altri tipi di abilità.
Personalmente ho dato lezioni di musica a più di 120 persone, e di ragazzi, bambini, o adulti che non avevano una chiara predisposizione, ne ho conosciuti diversi. Fortunatamente ho conosciuto anche veri talenti, molto rari, devo dire.

Saluti

Dr. Giovanni Delogu

Psicologo psicoterapeuta, ipnosi ericksoniana, Terapeuta EMDR 2° livello