Problema mentale o paranoia?

Ciao. Ho 18 anni. Durante la giornata ho come dei momenti di "confusione" mentale. Essi non comportano dolori, perdita di equilibrio, svenimenti o dolore in generale ma solo momenti di distrazione. Come se mi salisse una leggera "botta" di spinello tutto d'un tratto. Però succede solo se ci penso ovviamente, se sono distratto a fare altro no. Come quando ti fissi allo specchio per un pò e hai quel senso di stranezza. Infatti, la prima volta che mi successe qualche anno fa mi spaventai e dissi a un mio amico che non capivo piu nulla... Quando sono tranquillo non mi succede mi sembra. Mi succede a volte anche quando penso alla vita e all'universo cioè pensieri esistenziali...
Cosa può essere? E' una cosa della quale devo preoccuparmi? Può essere una sindrome di personalità?
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
per adesso non saprei dirti se ti devi preoccupare oppure no: questo perchè dovresti prima parlarne col tuo medico curante e decidere insieme a lui quale percorso diagnostico affrontare.

Il sintomo che descrivi potrebbe significare tante cose, che vanno dalla semplice distrazione per noia ad una crisi epilettica vera e propria.

Io nel dubbio ne parlerei col medico.
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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Ho notato che se mi sforzo di non pensarci e a cercare di tenere la mente "sgombra" da questo pensiero non mi succede. Infatti quando ci penso e come se mente e corpo si allontanassero mi succede soprattutto in momenti di noia e stress. Comunque mi sono sempre fatto pensieri abbastanza malati per esempio nei momenti in cui parlavo mi chiedevo se avessi realmente parlato o no. Pensi alle crisi epilettiche? L'unica cosa in comune e la percezione visiva un pò più strana. Ma ripeto: se per esempio bevo un pò di alcolici, non mi succede perchè non penso a queste cose. Pensi che sia una cosa creata da me? Lo spero.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.3k 221
Gentile ragazo, i sintomi che racconta farebbero pensare a dei fenomeni dissociativi, tuttavia non deve porsi il problema se questi sono creati da lei o no, in ogni caso è necessario un intervento specialistico. quindi Ne parli con il suo medico prima e con un terapeuta (psicoterapeuta o psichiatra) dopo.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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