La situazione sembra peggiorata, ci sono momenti
Gentili Dottori
Sono un ragazzo di 22 anni e da quasi dieci anni soffro di emetofobia. Tutto scaturì da un banale virus intestinale, la mia vita da quel momento è profondamente cambiata. Per i primi anni ho vissuto nel terrore di vomitare e a causa di ciò cominciai a mangiare pochissimo selezionando attentamente tutto ciò che ingerivo! la mia vita sociale fu completamente azzerata....non ero capace neanche di mangiare una pizza in un luogo pubblico. Crescendo ho imparato a dominare e a gestire la mia situazione, ma purtroppo questa fobia e rimasta sempre latente dentro di me. Da anni alterno periodi in cui sembro non soffrirne affatto a periodi in cui non riesco neanche a bere un bicchiere d'acqua! Ultimamente però la situazione sembra peggiorata, ci sono momenti in cui sto meglio ma prevalentemente vivo con l'ansia del cibo, di sentirmi male!A volte mi succede quando meno me lo aspetto,oppure in situazioni del tutto tranquille. Mi sovviene un panico fortissimo accompagnato da nausea e sensazione di svenire! Mi capita sempre più spesso anche se comunque mi sforzo di vivere le mie giornate come se niente fosse. Essendo ormai adulto mi sono stufato di vivere questa situazione di semi-normalità e vi chiedo se sia il caso di consultare uno psicologo! ho sempre cercato di risolvere i miei problemi da solo. Ma da solo posso farcela a vostro parere?? Spero di ricevere una vostra risposta, grazie anticipatamente!
Sono un ragazzo di 22 anni e da quasi dieci anni soffro di emetofobia. Tutto scaturì da un banale virus intestinale, la mia vita da quel momento è profondamente cambiata. Per i primi anni ho vissuto nel terrore di vomitare e a causa di ciò cominciai a mangiare pochissimo selezionando attentamente tutto ciò che ingerivo! la mia vita sociale fu completamente azzerata....non ero capace neanche di mangiare una pizza in un luogo pubblico. Crescendo ho imparato a dominare e a gestire la mia situazione, ma purtroppo questa fobia e rimasta sempre latente dentro di me. Da anni alterno periodi in cui sembro non soffrirne affatto a periodi in cui non riesco neanche a bere un bicchiere d'acqua! Ultimamente però la situazione sembra peggiorata, ci sono momenti in cui sto meglio ma prevalentemente vivo con l'ansia del cibo, di sentirmi male!A volte mi succede quando meno me lo aspetto,oppure in situazioni del tutto tranquille. Mi sovviene un panico fortissimo accompagnato da nausea e sensazione di svenire! Mi capita sempre più spesso anche se comunque mi sforzo di vivere le mie giornate come se niente fosse. Essendo ormai adulto mi sono stufato di vivere questa situazione di semi-normalità e vi chiedo se sia il caso di consultare uno psicologo! ho sempre cercato di risolvere i miei problemi da solo. Ma da solo posso farcela a vostro parere?? Spero di ricevere una vostra risposta, grazie anticipatamente!
[#1]
Gentile Utente,
tutte le fobie, compresa quella del vomito, appartengon ai disturbi d'ansia: è difficile che tali disturbi si possano risolvere spontaneamente, senza un aiuto specialistico. Lei stesso ne è un esempio.
Tenga presente che i migliori risultati nel trattamento dell'ansia si ottengono attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale specie se associata alla farmacoterapia.
tutte le fobie, compresa quella del vomito, appartengon ai disturbi d'ansia: è difficile che tali disturbi si possano risolvere spontaneamente, senza un aiuto specialistico. Lei stesso ne è un esempio.
Tenga presente che i migliori risultati nel trattamento dell'ansia si ottengono attraverso la psicoterapia di tipo cognitivo-comportamentale specie se associata alla farmacoterapia.
[#2]
Gentile ragazzo, la risposta è sì credo proprio dovrebbe consultare uno psicologo-psicoterapeuta. Questo perchè da quanto scrive le soluzioni che ha cercato di attuare in questi anni non sono riuscite a risolvere pienamente la situazione. Anzi da ciò che racconta sembra che il problema sia peggiorato ultimamente.
Per questo motivo credo sia giunto il momento di contattare un professionista meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale. Questo tipo di trattamento, infatti, soprattutto se in associazione ad una farmacoterapia è quello più indicato per i disturbi d'ansia.
Un cordiale saluto
Per questo motivo credo sia giunto il momento di contattare un professionista meglio se di orientamento cognitivo-comportamentale. Questo tipo di trattamento, infatti, soprattutto se in associazione ad una farmacoterapia è quello più indicato per i disturbi d'ansia.
Un cordiale saluto
Dr.ssa Cecilia Sighinolfi
Psicologa e Psicoterapeuta
cecilia_sighinolfi@yahoo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 16/11/2009.
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Approfondimento su Ansia
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