Colloquio per cesareo elettivo
buona sera, ho saputo che per avere un parto cesareo c'e' bisogno di un consulto con lo psicologo, mi sembra strano, anche perchè le mie motivazioni di questa scelta sono dovute ad un fatto fisico e nn psicologico o perlomeno nn del tutto, nel senso che, sono alla 38 settimana di gravidanza e da 7 mesi sono bloccata sul divano con il menisco rotto. ho i muscoli delle gambe ormai semischeletriche, nn riesco a stare in piedi nemmeno piu' con le stampelle perche' ho dolori al bacino, visto la postura nn corretta. inoltre, alla mia seconda gravidanza la piccola mi ha spostato il bacino di 2mm e sentivo gli stessi dolori di adesso solo che in piu' mi sono bloccata con le gambe per un mese e mezzo. per questo, questa volta ho chiesto se mi facevano il tc, ma di tutta risposta mi hanno detto di parlare con lo psicologo. e' una cosa di routine? o devo pensare di avere problemi psicologici oltre che fisici????.....scusate la mia apprensione ma nn capisco proprio questo colloquio, mi potete far capire voi? grazie
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Gentile utente, credo proprio che possa stare tranquilla, non è per eventuali patologie psichiche che le staranno facendo fare il colloquio con lo psicologo. Glielo stanno facendo fare perché il parto cesareo è molto diverso dal parto normale, e per questo è necessario un colloquio di valutazione di alcuni aspetti del vissuto della donna.
Ma lei potrà dire direttamente allo psicologo che è tutto ok, quindi stia tranquilla.
Cordiali saluti
Ma lei potrà dire direttamente allo psicologo che è tutto ok, quindi stia tranquilla.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
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Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile Utente,
non credo sia il caso di allarmarsi.
Effettuare un colloquio con lo psicologo non significa avere "problemi psicologici".
Se sia routine dipende da come è organizzata la struttura ospedaliera presso la quale partorirà. Se presso questo ospedale c'è uno psicologo che affianca l'equipe medica, è normale farle effettuare un colloquio prima di un intervento, ancora di più qualora si tratti di persone in gravidanza (periodo sicuramente carico dal punto di vista emotivo), ancor di più se, come nel suo caso, la persona vive una condizione di sofferenza fisica (menisco rotto, bacino, condizione di immobilità sul divano, ecc..).
Porgo i miei più sinceri auguri.
Cordialmente.
Saluti.
non credo sia il caso di allarmarsi.
Effettuare un colloquio con lo psicologo non significa avere "problemi psicologici".
Se sia routine dipende da come è organizzata la struttura ospedaliera presso la quale partorirà. Se presso questo ospedale c'è uno psicologo che affianca l'equipe medica, è normale farle effettuare un colloquio prima di un intervento, ancora di più qualora si tratti di persone in gravidanza (periodo sicuramente carico dal punto di vista emotivo), ancor di più se, come nel suo caso, la persona vive una condizione di sofferenza fisica (menisco rotto, bacino, condizione di immobilità sul divano, ecc..).
Porgo i miei più sinceri auguri.
Cordialmente.
Saluti.
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Utente
grazie per la vs tempestiva risposta, mi avete tranquillizzata un po', è che nn capivo l'importanza di uno psicologo in un parto cesareo, sono consapevole che è cmq un intervento chirurgico, ma la mia scelta è fondata nn solo da paure psicologiche, ma da fattori fisici evidenti, nn avrei la forza fisica nella spinta (e so di cosa parlo essendo il terzo parto). cmq grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.5k visite dal 09/11/2009.
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