Problema fisico-estetico reale o solo caratteriale-psicologico ?

Salve, sono un ragazzo di 25 anni, e soffro di un problema in campo relazionale.
Non ho praticamente mai avuto un partner, ed alla mia età incomincio a pensare che ci sia qualcosa che non va forse

Voglio fare qualcosa per cambiare questa mia situazione !

Ho un carattere sensibile, e alquanto indeciso, quando devo scegliere qualcosa di importante o non, oppure sono davanti ad un bivio, ho sempre 1000 problemi prima di arrivare ad una decisione. Quando qualcuno mi offende, a volte non do a vedere che soffro, ma dentro di me mi faccio mille pensieri.

Pratico attività fisica e non ho problemi a relazionarmi una volta accettato in un gruppo.
Nonostante questo, sono una persona abbastanza introversa, al contrario sicuramente di quei tipi che anche al primo arrivo in un gruppo, già si fanno notare e si mettono al centro della scena senza problemi. Sono espansivo solo quando noto che qualcuno mi da attenzione ma quando magari incontro una persona di mio interesse, soprattutto dell’altro sesso non trovo il coraggio di esporre i miei sentimenti od intrattenere discorsi lunghi, oltre a qualche semplice domanda.

Ho un solo difetto antiestetico a cui non riesco a dare la giusta importanza, cioè capire se è un problema reale o solo un mio pensiero sbagliato; sarebbe un naso a patata abbastanza importante, ma ho paura che nonostante tutto se questo problema non fosse reale dal lato estetico, anche sistemandolo, non cambierebbe niente e anzi mi sentirei peggio proprio perche ormai non si tornerebbe indietro e resterebbero gli stessi problemi…

Proprio riguardo al non avere avuto mai partner , vorrei capire se è un problema reale o no, se sono io che sono proprio brutto e quindi gli altri rifuggono (Magari inviando una foto in privato).

O se devo veramente incominciare a fare qualcosa per cambiare il mio carattere!

Grazie di cuore a chi vorrà aiutarmi.
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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
credo che il problema non sia se Lei sia bello o brutto, perchè queste sono caratteristiche soggettive.

Forse il tutto è legato ad una Sua difficoltà ad approfondire i legami relazionali.

Dovrebbe valutare molti elementi, tra cui la storia personale, relazionale, famigliare, ecc., tutti elementi che non possono essere considerati in questa sede.

Ha pensato di richiedere una consulenza psicologica? Se la sente di approfondire tutti questi argomenti, oggi molto importanti per Lei?

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Beh, sono sempre stato cosi di carattere anche da bambino, non mi sono mai ribellato quando mi facevano torto, subivo i torti, forse perchè ero troppo timoroso. Facevo piu fatica da bambino ad entrare in un gruppo, e tendevo piu a farmi amici singoli.
Per quanto riguarda lo sport ero piu propenso a fare sport individuali che di gruppo.

Per quanto riguarda la famiglia, non mi ha mai fatto mancare niente, anzi ho avuto piu di altri forse sotto certi aspetti. Ma allo stesso tempo ho avuto genitori rigidi.
Dal lato affettivo non ho mai ricevuto chiaramente segni verbali d'affetto, ma piuttosto mi sono sempre stati fatti rimarcare pesantemente gli errori commessi e questo ancora ad oggi.

Adesso andrò a fare un lavoro che mi porterà a contatto ogni settimana e ogni giorno con molta gente diversa dove dovro per forza di cose dimostrarmi aperto e questo spero contribuisca a favorire o forzare eventuali difficoltà relazionali.
[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Bene,
a questo punto secondo me, vista anche la cronicità di alcuni aspetti caratteriali, varrebbe la pena un approfondimento di persona. Per questo le consiglio di effettuare un colloquio psicologico.

Un confronto aperto non può che farle bene.
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Speravo in qualcosa di più concreto, qualche esempio, consiglio o trattato da leggere oltre al semplice e immediato.
"vai da uno specialista"

So anche io, dato che almeno credo di essere razionale sotto certi aspetti, che qui non si può sostituire una visita da parte di un professionista, ma siccome son professionista in altro campo pure io se qualcuno mi chiede un consiglio non gli rispondo solamente "vai da un altro collega", prima gli do qualche idea/consiglio e poi nel caso non riesca a risolverlo ecco che gli consiglio quest'ultima opportunità.

E' un semplice parere mio; forse sbagliato ?

Grazie comunque della disponibilità

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Purtroppo il nostro campo è evidentemente diverso dal Suo: non darei mai via mail consigli concreti ad una persona che non ho mai visto, consigli che poi vengono letti da decine di altre persone su questo forum, ognuna che interpreta a proprio modo le cose che scriviamo.

In ogni caso, se rilegge la mia prima risposta, un minimo di orientamento (secondo il mio parere personale) l'ho fornito: le ho scritto che dovrebbe andare oltre il dilemma bello-brutto e concentrarsi sulle relazioni.

Di più non posso fare purtroppo.
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Dr. Davide Algeri Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 27 3
Caro ragazzo,
ho letto con attenzione ciò che hai scritto.

Hai messo in evidenza il comportamento antitetico a quello tuo, ovvero quello degli estroversi che fanno di tutto per mettersi in mostra.
Ma chi lo dice che un introverso si comporta in modo sbagliato? E' semplicemente diverso, anche luio con i suoi pregi.
Sai a volte cercare di essere quello che non si è porta ad un blocco, proprio per il fatto che non conosciamo l'altro modo di essere, in quanto non fa parte di noi e di conseguenza ci paralizziamo.

Quindi in questi casi, una cosa molto importante è sicuramente accettarci per come siamo, e fare in modo che anche gli altri facciano lo stesso.

Il fatto che tu voglia fare qualcosa per cambiare la situazione che stai vivendo è sicuramente il miglior atteggiamento da tenere per creare un cambiamento.

Se ti va, dai una lettura a questo articolo:

http://www.davidealgeri.com/parliamo-di-ansia/i-rapporti-che-fanno-paura.html

Rispetto al difetto antiestetico è riconosciuto anche dagli altri o sei l'unico a pensare che sia un difetto?

Esistono dei modi, per capire quanto gli altri ci respingono. Prova iniziando a fare qualcosa di carino, magari per l'altro sesso, così ne approfitti prendendo due piccioni con una fava.
Non so, facendo qualche complimento riferito all'abbigliamento, o piuttosto un gesto gentile e osserva il comportamento dall'altro lato.

Questo potrebbe iniziare a darti delle risposte utili alle domande che ti poni, in ogni caso, poi se vorrai approfondire la cosa, troverai sempre qualcuno disposto ad aiutarti.

In boca al lupo e tienici informati

Dott. Davide Algeri
Psicologo Psicoterapeuta Breve Strategico
Cell. (+39) 348 53 08 559 - www.davidealgeri.com

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Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Beh, grazie della risposta.
Dovro' sicuramente come lei dice, cercare di valutare un po' di più i feedback esterni.

Sicuramente è difficile cambiare dato che in non avere avuto legami affettivi con un altra persona, tende a far diventare col passare del tempo tutto più difficile, nel senso che mentre magari altri avevano una vita affettiva, magari con le loro magagne, almeno la avevano, e chi non l'ha avuta è come (paragone stupido)se uno arrivasse ad un esame senza avere mai studiato niente e si deve studiare tutto insieme all'ultimo, contro uno che bene ho male ha studiato sempre e deve solo farsi un ripasso.

Beh, per il difetto, gli ho sempre dato abbastanza importanza e peso, ma d'altronde che fare? Madre natura ci ha fatti come siamo fatti. Cambiare è una scelta di cui ci si puo' pentirsene; qualche frecciatina arriva a volte dagli amici a riguardo della bellezza, e questo, a volte fa male proprio perchè uno magari non è stato fortunato al 100% e questo ha comportato che quando escono discorsi sul campo relazionale-affettivo, tendo a chiudermi totalmente!

Proverò comunque a sforzarmi di fare come dice lei, ma a volte più tratti bene le persone e più sembra che si allontanino, come se uno che normalmente è posato-tranquillo-timido, quando facesse un complimento, commento, lo facesse solo per un secondo fine.

Complimenti per l'articolo, in cui mi ci vedo abbastanza bene, forse non ai livelli più estremi ma in alcune parti sicuramente.

Son convinto, avendo letto un po' di libri in campo psicologico-relazionale che il vostro campo, dato che non esiste nulla di materiale da correggere, sia uno dei più difficili anche se non comporta facilmente differenza tra vita/morte di una persona, ma comunque è un campo di grandissimo interesse!

Grazie ancora per la risposta costruttiva !