Lo prenda anche l'ansia
Gentili dottori, sono la donna di cinquantenne,sposato con prole, con cui ho una relazione da due anni. da alcuni incontri, gli capita di provare desiderio, ma di non riuscire a mantenere l'erezione. Infatti, si lascia prendere dai pensieri sulla nostra situazione, [che per lui definitivamente non ha sbocco, in quanto da una parte segue il senso del dovere e ripete di volere stare con la moglie per i figli, dall'altra è preso e trova forza dal sentimento che ci unisce]. Ripete di essere impotente e che il suo problema è di non riuscire più a donarmi l'orgasmo (l'eiaculazione avviene), temo che lo prenda anche l'ansia da prestazione. Può essere che ciò avvenga per lo stress a cui è sottoposto? Come devo affrontare cosa e comportarmi per aiutarlo?
grazie
grazie
[#1]
Gentile ragazza più che essere paziente non credo possa fare molto se il "suo" uomo non risolverà prima la sua situazione relazionale.
Ansia da prestazione unita a probabile senso di colpa rendono quasi impossibile ogni performace.
Sempre che il suo uomo non abbia gli stessi problemi con la moglie, ma dovrebbe, anche in quel caso, differenziare lo stato emotivo dovuto alla sua condizione da un eventuale problema organico.
Quindi, prima una visita andrologica e poi una presso un sessuologo.
Questi sono i passi verso la soluzione del problema.
saluti
Ansia da prestazione unita a probabile senso di colpa rendono quasi impossibile ogni performace.
Sempre che il suo uomo non abbia gli stessi problemi con la moglie, ma dovrebbe, anche in quel caso, differenziare lo stato emotivo dovuto alla sua condizione da un eventuale problema organico.
Quindi, prima una visita andrologica e poi una presso un sessuologo.
Questi sono i passi verso la soluzione del problema.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Gentile Utente,
nelle situazioni "a metà" le emozioni prendono il sopravvento. E poichè la performance sessuale è strettamente legata ai vissuti emotivi, il cerchio si chiude.
Il Suo uomo dovrebbe, come suggerito dl Collega, affrontare in prima battuta la visita andrologica, e poi quella psicologica.
Ma io inizierei col dirgli che Lei ci ha scritto.
nelle situazioni "a metà" le emozioni prendono il sopravvento. E poichè la performance sessuale è strettamente legata ai vissuti emotivi, il cerchio si chiude.
Il Suo uomo dovrebbe, come suggerito dl Collega, affrontare in prima battuta la visita andrologica, e poi quella psicologica.
Ma io inizierei col dirgli che Lei ci ha scritto.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.6k visite dal 07/11/2009.
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