Come aiutare questa persona depressa, sta malissimo
Buongiorno a tutti,
la storia che ho da raccontare è abbastanza complicata. Dunque, io sono Simona ho 25 anni e lavoro part time, famiglia tranquilla, posizione lavorativa stabile. Lei, la mia compagna Francesca 25 anni è iscritta all'università da anni ma nn da esami da una vita. Siamo assieme da quasi 1 anno, abbiamo avuto pochissimi problemi ma sempre x lo stesso motivo: la sua passività, la sua nn volgia di far più nulla di nulla. Assonnata sempre stanca apatica sempre in pigiama. La settimana scorsa le parlo dolcemente e le dico che secondo me dobbiamo assieme andare da uno specialista perchè c'è un problema.
(Andiamo indietro di qualche tempo) Da sempre la sua famiglia ha grossi problemi economici perchè il padre nn lavora e nn fa nulla x migliorare, è violento in casa e come se nn bastasse sua madre e sua sorella più piccola nn fanno altro che chiamarla ed angosciarla sempre più. Francy vive in un paese poco distante ed una volta a settimana torna a casa, lei convive con il suo "finto" ragazzo (amico gay), ovviamente x nascondere quello che in realtà siamo. Intrappolata da questa bugia ormai da due anni, non ha dato esami, nn si è cercata un lavoro, è angosciata ma nn va avanti! Io, che l'amo ho cercato di aiutarla in tutto e per tutto addirittura andando a chiedere un lavoro x suo padre. Qualche giorno fa all'ennesimo accenno di passività, sbotto dicendole semrpe tdolcemente che nn va bene così, che nn è giusto. Lei, effewttivamente mentre in passato nn accettava ed era cieca, qst volta capisce che il problema è reale ed è disposta ad andare dallo specialista ma dicendomi anche che deve riprendere in mano la sua vita, da sola x poi tornare a riprendersi me! io sotto schok letteralmente. Mi ha chiesto un periodo di pausa però vuol sentirmi e vedermi qualche volta. Nel frattempo contanto lo psicologo che però mi riceverà solo martedì che verrà, nel frattempo non so come comportarmi. La lascio completamente a sè o devo starle vicino anche se rifiuta il mio aiuto dicendomi che in qst momento è Incapace di darmi il suo amore?? i problemi sono altri e il ramo secco che taglia sono io??
un altro dettaglio utile potrebbe essere che prima di andare a vivere con il suo amico, viveva nel paese dell'università dove lavorava e studiava ma la famiglia noo le passava un soldo e i suoi zii le passavano l'affitto finchè anch'essi x problemi vari nn hanno potuto più quindi era sul punto di tornare a casa dei suoi. Ma x lei era un incubo perchè c'era suo padre che pare un giorno sia andato da lei e abbia fatto "bordello" (scusate ma io so solo questo). Altro, le notti in cui dormiamo assieme, lei trema, a scatti muscolari nervosi, è irrequieta.
Gentili Dottori, non voglio immaginare cosa sia potuto accadere tra lei e suo padre, vi prego di contattarmi subito perchè non so come meglio fare per lei. E sinceramente vederla distruggersi è morticifante!!
la storia che ho da raccontare è abbastanza complicata. Dunque, io sono Simona ho 25 anni e lavoro part time, famiglia tranquilla, posizione lavorativa stabile. Lei, la mia compagna Francesca 25 anni è iscritta all'università da anni ma nn da esami da una vita. Siamo assieme da quasi 1 anno, abbiamo avuto pochissimi problemi ma sempre x lo stesso motivo: la sua passività, la sua nn volgia di far più nulla di nulla. Assonnata sempre stanca apatica sempre in pigiama. La settimana scorsa le parlo dolcemente e le dico che secondo me dobbiamo assieme andare da uno specialista perchè c'è un problema.
(Andiamo indietro di qualche tempo) Da sempre la sua famiglia ha grossi problemi economici perchè il padre nn lavora e nn fa nulla x migliorare, è violento in casa e come se nn bastasse sua madre e sua sorella più piccola nn fanno altro che chiamarla ed angosciarla sempre più. Francy vive in un paese poco distante ed una volta a settimana torna a casa, lei convive con il suo "finto" ragazzo (amico gay), ovviamente x nascondere quello che in realtà siamo. Intrappolata da questa bugia ormai da due anni, non ha dato esami, nn si è cercata un lavoro, è angosciata ma nn va avanti! Io, che l'amo ho cercato di aiutarla in tutto e per tutto addirittura andando a chiedere un lavoro x suo padre. Qualche giorno fa all'ennesimo accenno di passività, sbotto dicendole semrpe tdolcemente che nn va bene così, che nn è giusto. Lei, effewttivamente mentre in passato nn accettava ed era cieca, qst volta capisce che il problema è reale ed è disposta ad andare dallo specialista ma dicendomi anche che deve riprendere in mano la sua vita, da sola x poi tornare a riprendersi me! io sotto schok letteralmente. Mi ha chiesto un periodo di pausa però vuol sentirmi e vedermi qualche volta. Nel frattempo contanto lo psicologo che però mi riceverà solo martedì che verrà, nel frattempo non so come comportarmi. La lascio completamente a sè o devo starle vicino anche se rifiuta il mio aiuto dicendomi che in qst momento è Incapace di darmi il suo amore?? i problemi sono altri e il ramo secco che taglia sono io??
un altro dettaglio utile potrebbe essere che prima di andare a vivere con il suo amico, viveva nel paese dell'università dove lavorava e studiava ma la famiglia noo le passava un soldo e i suoi zii le passavano l'affitto finchè anch'essi x problemi vari nn hanno potuto più quindi era sul punto di tornare a casa dei suoi. Ma x lei era un incubo perchè c'era suo padre che pare un giorno sia andato da lei e abbia fatto "bordello" (scusate ma io so solo questo). Altro, le notti in cui dormiamo assieme, lei trema, a scatti muscolari nervosi, è irrequieta.
Gentili Dottori, non voglio immaginare cosa sia potuto accadere tra lei e suo padre, vi prego di contattarmi subito perchè non so come meglio fare per lei. E sinceramente vederla distruggersi è morticifante!!
[#1]
Gentile Utente,
immagino quanto sia ansiogena questa situazione in cui Lei si sente totalmente impotente e passiva nei confronti della sua compagna, ma non credo che possa fare altro oltre a recarsi alla visita martedì.
Lei sa perfettamente quanto sia difficile andare avanti per molte coppie gay, serrate in una vita fatta di molte bugie ed acrobazie pur di stare insieme.
La Francesca probabilmente subisce più di Lei questa situazione, complicata anche dai suoi problemi famigliari.
Lei sia onesta: le dica che sta male e che martedì vedrà uno psicologo, ma cercando di non farla sentire in colpa (almeno non troppo insomma), che si sente impotente, che è innamortata ecc.
tenga duro, mi raccomando
immagino quanto sia ansiogena questa situazione in cui Lei si sente totalmente impotente e passiva nei confronti della sua compagna, ma non credo che possa fare altro oltre a recarsi alla visita martedì.
Lei sa perfettamente quanto sia difficile andare avanti per molte coppie gay, serrate in una vita fatta di molte bugie ed acrobazie pur di stare insieme.
La Francesca probabilmente subisce più di Lei questa situazione, complicata anche dai suoi problemi famigliari.
Lei sia onesta: le dica che sta male e che martedì vedrà uno psicologo, ma cercando di non farla sentire in colpa (almeno non troppo insomma), che si sente impotente, che è innamortata ecc.
tenga duro, mi raccomando
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.9k visite dal 07/11/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.