Omosessualita'
gentilissi dottori sono un ragazzo di 22 anni,e sono gay,o meglio sono sempre stato sicuro di esserlo,non ho mai avuto avuto problemi nell'accettarmi,ho detto a mia madre e mio padre di essere gay circa un anno fa.vivo lontano dalla mia famiglia da circa tre anni.il mio problema che mi assilla fino a farmi diventare quasi matto e' che da circa sei mesi,forse di piu',cerco delle risposte fisiche guardando delle ragazze.credo di essere bisessuale o addirittura essere diventato etero.guardo ragazze e mi immagino delle situazioni intimi,erotiche per vedere se in me c'e' eccitazione.e' sempre con scarsi risultati.inizialemente era una cosa passeggiare.ci pensavo poco.ma negli ultimi mesi non faccio altro ch pensare a questa cosa.non riesco piu' a vivere come prima per questo motivo.sono(o meglio ero)un ragazzo solare,amo ridere divertirmi m ultimanente tutto questo non ha un senso per me. mi sento come vuoto come se questo pensiero mi vieta di vivere una vita normale.la cosa peggiora perche ultimamnte anceh se non ho delle risposte fisiologiche mi accorgo che mi piace guardare le ragazze che mi piace la nudita' femminile. NON provo nessuna attrazzione nei maschi,nulla.ho sofferto molto perche mi sono reso conto che nel contesto in cui vivo ce' molta superficialita',tuti pensano al fisico,a curarsi ad essere bellissimi.ho ricevuto tantissimi no.sono stato molte volte rifiutato,non mi accetto ma solo fisicamente.chiedo scusa immensamente se ho scritto tropp ma volevo spiegare bene quello ch mi sta accadendo.sto diventando etero,bisex?si puo' cambiare da un momento al'altro?(non ho nessuna cotta per una donna)... grazie mille in anticipo.cosa mi sta succedendo?
[#1]
gentile ragazzo, qualunque siano le sue sensazioni dovrebbe solo accettarle così come ha già accettato la sua omosessualità. Se dovesse rendersi conto di essere attaratto da entrambi i sessi cosa cambierebbe? il suo timore, probabilmente, è quello di riadattarsi ad una nuova condizione che sta emergendo o che, forse, c'è sempre stata. la soluzione? lascirsi andare veso ciò che l'attrae senza rimuginare troppo.
tuttavia le consiglio di confrontarsi di persona con uno psicologo.
saluti
tuttavia le consiglio di confrontarsi di persona con uno psicologo.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#3]
Gentile Utente,
il mio Collega ha riassunto efficacemente anche il mio pensiero, per cui non sarà semplice aggiungere qualcosa di nuovo a quanto già scritto.
Intanto direi che Lei dovrebbe smettere di fare "auto-verifiche" per capire qual'è il Suo orientamento sessuale: in questo modo anzichè trovare conferme non f altro ceh aumentare la confusione e l'ansia.
Dietro questa confusione sessuale credo ci sia qualcosa di più radicato: la paura di non essere accettato completamente dagli altri, anche a seguito di spiacevoli conferme del passato.
Già solo per questo motivo io se fossi in Lei chiederei una consulenza psicologica.
Ma si ricordi che tutta questa sofferenza ha di certo un senso.
Sta a Lei decidere di dare questo "senso" da solo oppure insieme ad uno Specialista.
il mio Collega ha riassunto efficacemente anche il mio pensiero, per cui non sarà semplice aggiungere qualcosa di nuovo a quanto già scritto.
Intanto direi che Lei dovrebbe smettere di fare "auto-verifiche" per capire qual'è il Suo orientamento sessuale: in questo modo anzichè trovare conferme non f altro ceh aumentare la confusione e l'ansia.
Dietro questa confusione sessuale credo ci sia qualcosa di più radicato: la paura di non essere accettato completamente dagli altri, anche a seguito di spiacevoli conferme del passato.
Già solo per questo motivo io se fossi in Lei chiederei una consulenza psicologica.
Ma si ricordi che tutta questa sofferenza ha di certo un senso.
Sta a Lei decidere di dare questo "senso" da solo oppure insieme ad uno Specialista.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#4]
Ex utente
grazie mille dottor bulla per aver risposto..lei ha perfettamente ragione,il cercare una risposta mi provoca confusione e ansia.bhe' il discorso e' che questi pensieri li trovo forzati,non picevoli,quindi per questo nonriesco a capire se sono bisessuale o solamente gay,ovviamente se vedo una bella donna,mi attrae la bellezza.. ma non prova attrazione fisica reale.magari non accetto la mia bisessalita'?avevo pensato ad un doc al contrario cme gli etero pensano di essere gay,io lo vivevo al contrario.pero' e' strano che ormai qnd vedoun ragazzo nn mi piace non mi eccita,anche se sentimentalemnte senti che vorrei u uomo al mo fiancoe come se nulla avesse piu' valora ù..ancora grazie x la risposta.molto gentile
[#5]
Forse, ma sto azzardando un'interpretazione via mail, tutto questa confusione (attratto dalle donne ma desidera un maschio al suo fianco) le "permette" di non prendere decisioni e di non impegnarsi seriamente in una relazione intima e profonda con qualcuno.
Insomma, Lei si trova di fronte ad un bivio e tutti questi pensieri le permettono di non scegliere una strada, che potrebbe rivelarsi sbagliata.
Nel timore, Lei non sceglie nulla.
Insomma, Lei si trova di fronte ad un bivio e tutti questi pensieri le permettono di non scegliere una strada, che potrebbe rivelarsi sbagliata.
Nel timore, Lei non sceglie nulla.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 06/11/2009.
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