Disturbo della personalità
buonasera.sono qui per porvi un quesito.da circa tutta la vita,(ho 20 anni) parlo continuamente da solo(molto di più di quanto non faccio con gli altri)e in più sono un bugiardo incallito,nel senso che sento la necessità di mentire per cose per cui non ha senso mentire.volevo chiedervi,è normale?o meglio posso vivere normalmente anche facendo queste cose?oppure dovrei rivolgermi ad uno specialista?
ringrazio anticipatamente
ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazzo, alle sue domande passate le abbiamo già risposto di rivolgersi a uno specialista. Lo ha poi fatto?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
buonasera.
Io sono attualmente in cura,e nelle precedenti richieste l'avevo specificato.se mi rivolgo a voi in questa sede è perchè alle visite non ottengo risposte soddisfacenti, ma solo ricette mediche per imbottirmi di farmaci,che non alleviano neanche un pò l'inferno che sto vivendo.
l'utente 126733 ringrazia.
Io sono attualmente in cura,e nelle precedenti richieste l'avevo specificato.se mi rivolgo a voi in questa sede è perchè alle visite non ottengo risposte soddisfacenti, ma solo ricette mediche per imbottirmi di farmaci,che non alleviano neanche un pò l'inferno che sto vivendo.
l'utente 126733 ringrazia.
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Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220
(..)ma solo ricette mediche (..)
gentile ragazzo da quello che dice si comprende che non ha intrapreso alcuna psicoterapia ma solo una terapia farmacologica.
Vista la probabile esigenza di un confronto dovrebbe associare ai farmaci un intervento psicoterapico.
Ne ha parlato con i suoi attuali curanti medici?
saluti
gentile ragazzo da quello che dice si comprende che non ha intrapreso alcuna psicoterapia ma solo una terapia farmacologica.
Vista la probabile esigenza di un confronto dovrebbe associare ai farmaci un intervento psicoterapico.
Ne ha parlato con i suoi attuali curanti medici?
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Ok, ma qui in psicologia le abbiamo suggerito varie volte di cercare ANCHE un aiuto di tipo psicologico/psicoterapeutico, per poter parlare dei suoi problemi. Questo lo ha fatto?
Come ha visto, nei consulti precedenti l'abbiamo ascoltata e abbiamo conversato con lei. Ma più di tanto, purtroppo da qui non è possibile fare. Se sta passando un inferno, non c'è neanche bisogno di chiederlo: DEVE rivolgersi a un professionista.
E se finora ha ricevuto solo prescrizioni farmacologiche, è opportuno che cerchi anche un aiuto psicologico.
Cordiali saluti
Come ha visto, nei consulti precedenti l'abbiamo ascoltata e abbiamo conversato con lei. Ma più di tanto, purtroppo da qui non è possibile fare. Se sta passando un inferno, non c'è neanche bisogno di chiederlo: DEVE rivolgersi a un professionista.
E se finora ha ricevuto solo prescrizioni farmacologiche, è opportuno che cerchi anche un aiuto psicologico.
Cordiali saluti
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Certo, può informarsi presso la sua ASL, allo sportello unico prenotazioni, e chiedere che le prenotino un primo colloquio psicologico.
Spenderà pochissimo di ticket (in alcune ASL il primo colloquio mi pare sia gratuito) e sarà ascoltato.
Dal primo colloquio, a seconda di cosa emergerà, le potrà essere suggerito un percorso di sostegno o terapia, presso la stessa ASL, con uno psicologo/psicoterapeuta.
Allo stesso modo, se ci sarà bisogno dell'inquadramento anche da parte di altre figure (psichiatra, ecc.) questo le verrà consigliato al momento.
Faccia questo passo, potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno. E se ha 21 anni può farlo senza dover informare altre persone.
Cordiali saluti
Spenderà pochissimo di ticket (in alcune ASL il primo colloquio mi pare sia gratuito) e sarà ascoltato.
Dal primo colloquio, a seconda di cosa emergerà, le potrà essere suggerito un percorso di sostegno o terapia, presso la stessa ASL, con uno psicologo/psicoterapeuta.
Allo stesso modo, se ci sarà bisogno dell'inquadramento anche da parte di altre figure (psichiatra, ecc.) questo le verrà consigliato al momento.
Faccia questo passo, potrebbe essere proprio ciò di cui ha bisogno. E se ha 21 anni può farlo senza dover informare altre persone.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 03/11/2009.
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