Il problema della mancanza
Sono sposato da quasi 18 anni e conosco mia moglie da ormai 23. Ne sono innamorato ancora ma da diversi anni non abbiamo praticamente rapporti sessuali (la media è di 3 o 4 rapporti all'anno). Tutte le sere ci abbracciamo e facciamo le coccole ma.. tutto finisce li! Non facciamo sesso perchè lei non vuole, in passato ho cercato più volte, in qualche periodo anche ossessivamente di parlarne, di capire, di chiedere spiegazioni, motivazioni. la risposta è sempre stata più o meno quella semplice e per me demoralizzante..."non ne ho voglia"!
Aggiungo che comunque anche nei periodi migliori del nostro rapporto non ho mai capito se mia moglie abbia mai avuto un orgasmo, ho sempre invece avuto l'impressione che lo facesse per forza. Escludo miei problemi fisici perchè l'anno scorso ho avuto una piccola storia extraconiugale e dal punto di vista sessuale è stata splendida. Chiedo consigli... per me il problema della mancanza di sesso è grave ma nello stesso tempo non vorrei rovinare un rapporto che credo sia di vero amore.
Aggiungo che comunque anche nei periodi migliori del nostro rapporto non ho mai capito se mia moglie abbia mai avuto un orgasmo, ho sempre invece avuto l'impressione che lo facesse per forza. Escludo miei problemi fisici perchè l'anno scorso ho avuto una piccola storia extraconiugale e dal punto di vista sessuale è stata splendida. Chiedo consigli... per me il problema della mancanza di sesso è grave ma nello stesso tempo non vorrei rovinare un rapporto che credo sia di vero amore.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente,
e'possibile discutere di tale situazione con un terapeuta che inizialmente singolarmente e successivamente probabilmente anche in coppia potra' aiutare Lei a capire i problemi attuali della sua vita di coppia.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
e'possibile discutere di tale situazione con un terapeuta che inizialmente singolarmente e successivamente probabilmente anche in coppia potra' aiutare Lei a capire i problemi attuali della sua vita di coppia.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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Dr. Silvio Presta
Psichiatra, Farmacologo
464
Gentile utente,
temo che sarà difficile convincere sua moglie ad avere qualche colloquio psicoterapico in grado di chiarire la situazione, ma tentar non nuoce. Purtroppo non ravvedo altre possibilità di aiuto.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
temo che sarà difficile convincere sua moglie ad avere qualche colloquio psicoterapico in grado di chiarire la situazione, ma tentar non nuoce. Purtroppo non ravvedo altre possibilità di aiuto.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
Silvio Presta
[#3]
Psichiatra
Gentile utente,
anche per quanto mi riguarda sono daccordo con le considerazioni precedentemente effettuate dai colleghi.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
anche per quanto mi riguarda sono daccordo con le considerazioni precedentemente effettuate dai colleghi.
Cordiali saluti
Giuseppe Ruffolo
www.psichiatria-online.it
[#4]
Dr.ssa Chiara Cimbro
Psicologo, Psicoterapeuta
124 3
Gentile utente,
è possibile che sua moglie abbia un disturbo da desiderio sessuale ipoattivo o da avversione sessuale.
Escludendo che ci siano state esprienze sessuali che lei reputa traumatiche e che pertanto rendono molto negativo il rapporto in sè.
Una terapia focializzata a capire le cause di tale disagio e a stabilire un equilibrio maggiore sarebbe auspicabile.
Potrebbe far presente a sua moglie il problema e la sua iniziale necessità di parlarne con uno specialista (non sia mai che poi voglia venire anche sua moglie).
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
è possibile che sua moglie abbia un disturbo da desiderio sessuale ipoattivo o da avversione sessuale.
Escludendo che ci siano state esprienze sessuali che lei reputa traumatiche e che pertanto rendono molto negativo il rapporto in sè.
Una terapia focializzata a capire le cause di tale disagio e a stabilire un equilibrio maggiore sarebbe auspicabile.
Potrebbe far presente a sua moglie il problema e la sua iniziale necessità di parlarne con uno specialista (non sia mai che poi voglia venire anche sua moglie).
Cordialmente,
Dr. Chiara Cimbro.
Dott.ssa Chiara Cimbro
Psicologa Psicoterapeuta
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Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentile utente,
la sessualità è importante quanto l'affettività,in una coppia,ed eventuali problmatiche vanno affrontate con psicoterapeuta.
Provi a proporre a sua moglie dei colloqui,che aiuterebbero entrambi a vivere nella sua completezza il vostro rapporto.
Cordialmente
Dott.ssa I. Di Sipio
la sessualità è importante quanto l'affettività,in una coppia,ed eventuali problmatiche vanno affrontate con psicoterapeuta.
Provi a proporre a sua moglie dei colloqui,che aiuterebbero entrambi a vivere nella sua completezza il vostro rapporto.
Cordialmente
Dott.ssa I. Di Sipio
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Ex utente
Ringrazio per le cortesi risposte, purtroppo l'idea di rivolgermi a uno specialista mi era già venuta qualche tempo fa ma la reazione di mia moglie non è stata positiva, anzi!!! tutto deriva dal fatto che lei non considera un problema la quasi totalità di assenza di rapporti sessuali e qundi di conseguenza non sente nemmeno la necesità di discuterne. sono sempre più avvilito anche perchè di fatto non sono di fronte ad una donna pudica o particolarmente timida. La sua immagine esterna sembra suggerire il contrario di quello che esprime l'intimità. Intendo dire che ad esempio porta spesso le minigonne, al mare prende il sole in topless...dopo averne parlato tanto e serenamente francamente non so più che fare perchè non riesco a mettere da parte questo problema... le mie esigenze sono molto diverse!
[#7]
Psicoterapeuta, Medico di medicina generale
Gentile Utente
di fatti il problema c'è.
Sua moglie dovrebbe affrontarlo,insieme con lei
Il fatto che "esponga" il proprio corpo,non vuol dire che viva bene la propria sessualità, di fatti la nega.
Provate a parlarne col medico curante,forse un parere esterno potrebbe convincerla a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa I. Di Sipio
di fatti il problema c'è.
Sua moglie dovrebbe affrontarlo,insieme con lei
Il fatto che "esponga" il proprio corpo,non vuol dire che viva bene la propria sessualità, di fatti la nega.
Provate a parlarne col medico curante,forse un parere esterno potrebbe convincerla a rivolgersi ad uno psicoterapeuta.
Cordiali saluti
Dott.ssa I. Di Sipio
[#8]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
la risposta (temporaneamente) sembra essere contenuta nella Sua seconda mail: per Sua moglie il sesso in questo momento non è un problema. Appunto, invece sembra esserlo per Lei (comprensibilmente, aggiungo), per cui fossi in Lei per ora proverei io ad andarci da uno psicologo. Secondo me cose da chiarire ce ne sono eccome, partendo dalla passata storia extraconiugale, ecc.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
la risposta (temporaneamente) sembra essere contenuta nella Sua seconda mail: per Sua moglie il sesso in questo momento non è un problema. Appunto, invece sembra esserlo per Lei (comprensibilmente, aggiungo), per cui fossi in Lei per ora proverei io ad andarci da uno psicologo. Secondo me cose da chiarire ce ne sono eccome, partendo dalla passata storia extraconiugale, ecc.
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#9]
Dr.ssa Roberta Cacioppo
Psicologo, Psicoterapeuta
340 11
Gentile utente,
forse potrebbe effettivamente utile per lei chiarire con l'aiuto di uno specialista quanto la sua attuale vita di coppia sia sofferente per la situazione da lei descritta. Potrebbe chiedere di avere qualche colloquio di consultazione.
Provi comunque ad affrontare l'argomento con sua moglie: non "ossessivamente", costringendola, ma fecendole capire quanto per lei la dimensione affettiva nella coppia sia importante. Con il termine affettività mi riferisco proprio all'insieme di sessualità e tenerezza, che sono una base importantissima nell'equilibrio di una coppia.
Ripensi anche al passato: dalle sue parole sembra che un tempo abbiate vissuto questa dimensione in maniera diversa: che cosa è successo? Che cosa implica questa nuova situazione per voi, sia individualmente, sia come coppia?
Credo comunque che l'argomento vada affrontato in due e non da lei solo.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it
forse potrebbe effettivamente utile per lei chiarire con l'aiuto di uno specialista quanto la sua attuale vita di coppia sia sofferente per la situazione da lei descritta. Potrebbe chiedere di avere qualche colloquio di consultazione.
Provi comunque ad affrontare l'argomento con sua moglie: non "ossessivamente", costringendola, ma fecendole capire quanto per lei la dimensione affettiva nella coppia sia importante. Con il termine affettività mi riferisco proprio all'insieme di sessualità e tenerezza, che sono una base importantissima nell'equilibrio di una coppia.
Ripensi anche al passato: dalle sue parole sembra che un tempo abbiate vissuto questa dimensione in maniera diversa: che cosa è successo? Che cosa implica questa nuova situazione per voi, sia individualmente, sia come coppia?
Credo comunque che l'argomento vada affrontato in due e non da lei solo.
Cordialmente,
Roberta Cacioppo
r.cacioppo@psicologia-milano.it
Roberta Cacioppo - Psicologa Psicoterapeuta Sessuologa clinica -
www.psicoterapia-milano.it
www.sessuologia-milano.it
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.4k 1k
Gentile utente,
nella mia precedente risposta avevo utilizzato il termine 'probabilmente' proprio per indicare la assoluta non volonta' di sua moglie ad intraprendere tale percorso.
Per quanto possa essere utile iniziare una terapia di coppia, certamente non ci sono i presupposti per i quali sua moglie possa iniziarlo con lei.
il primo passo e' quello di rivolgersi da solo ad un terapeuta e quando sara' il momento forse sua moglie potrebbe decidere di venire anche lei.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
nella mia precedente risposta avevo utilizzato il termine 'probabilmente' proprio per indicare la assoluta non volonta' di sua moglie ad intraprendere tale percorso.
Per quanto possa essere utile iniziare una terapia di coppia, certamente non ci sono i presupposti per i quali sua moglie possa iniziarlo con lei.
il primo passo e' quello di rivolgersi da solo ad un terapeuta e quando sara' il momento forse sua moglie potrebbe decidere di venire anche lei.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 9k visite dal 15/03/2007.
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