Un medico ma lui dice che non è pazzo è solo infelice
salve,io ho un problema con il mio fidanzato.Da qualche mese ha iniziato un nuovo lavoro,ha vinto un concorso per la guardia di finanza e da 10mesi fa un corso di addestramento.adesso è un uomo diverso,amava leggere,scrivere poesie,era attaccato alla sua famiglie e a me.ora è sempre stanco, si sente apatico, non riesce a pensare più, ha allontanata dicendomi che non riesce a portarmi nell'inferno della sua vita, ha allontanato i suoi genitori insomam si è chiuso in se stesso.io vorrei aiutarlo ma non so come,vive solo pensando a come riuscire a fagliela pagare ai suoi superiori,a come creare una situazione spiacevole.vorrei cercare una chiave di lettura,convincerlo ad andare da un medico ma lui dice che non è pazzo è solo infelice e così lo sarà per sempre.voleva lasciarmi perchè non ha nulla più da darmi ma io ho cercato di mantenere un legame dicendogli che mi accontenterò di quello che mi darà. vi prego, che devo fare?come mi devo comportare?lo devo assecondare oppure no?come lo convinco ad andare da un medico?
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Gentile ragazza, in questi casi, quando il fidanzato prende le distanze adducendo qualche scusa relativa alla salute o a una condizione psicologica problematica, è utile rispettare il suo desiderio e concedergli lo spazio che sta chiedendo. Senza troncare i contatti, ma aspettando se possibile che sia lui a farsi vivo.
Altrimenti diventa una forzatura, che lo indurrà ad allontanarsi ancora di più.
Nel frattempo cerchi di capire se si tratta davvero di un momento di stanchezza o di disagio, oppure di altro.
Ma ricordi che il desiderio d'aiuto deve partire dall'interessato, non si può convincere qualcuno a curarsi se non vuole.
Riassumendo: è controproducente tentare d'imporre il benessere a qualcuno, dev'essere lui a farci presente che ha bisogno di starci vicino o di cure mediche ecc.
Non è necessario che gli dica che si accontenterà di ciò che lui vorrà darle, nel frattempo dovrebbe continuare ad andare avanti con la sua vita, senza svalutarsi troppo.
Cordiali saluti
Altrimenti diventa una forzatura, che lo indurrà ad allontanarsi ancora di più.
Nel frattempo cerchi di capire se si tratta davvero di un momento di stanchezza o di disagio, oppure di altro.
Ma ricordi che il desiderio d'aiuto deve partire dall'interessato, non si può convincere qualcuno a curarsi se non vuole.
Riassumendo: è controproducente tentare d'imporre il benessere a qualcuno, dev'essere lui a farci presente che ha bisogno di starci vicino o di cure mediche ecc.
Non è necessario che gli dica che si accontenterà di ciò che lui vorrà darle, nel frattempo dovrebbe continuare ad andare avanti con la sua vita, senza svalutarsi troppo.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#2]
Gentile Utente,
il Suo ragazzo è cambiato proprio perchè ha dovuto gestire un brusco cambiamento di vita entrando nel corso di addestramento.
Le reazioni di questo ragazzo sono il suo modo di adattarsi alla nuova situazione difficile: il problema nasce nel momento in cui queste reazioni divengono incontrollabili, al punto da ripercuotersi sul vostro rapporto.
Per questo motivo Lei ha un ruolo fondamentale: la prima cosa da fare è parlare con il Suo ragazzo in modo diretto. Gli dica che è preoccupata e che ci ha scritto.
Nei casi di abbassamento del tono dell'umore (come parrebbe in questo caso) è praticamente inutile aspettare che la persona si decida autonomamente a farsi curare, o comunque a richiedere una visita specialistica, proprio perchè il pessimismo porta queste persone ad abbandonare l'idea di un possibile miglioramento, per cui sarebbe inutile tentarlo.
Se Lei percepisce questo abbassamento d'umore le conviene parlare direttamente con lui, e chiedergli di andare insieme ad effettuare una visita specialistica.
In ogni caso sarebbe l'occasione per approfondire la vostra relazione.
il Suo ragazzo è cambiato proprio perchè ha dovuto gestire un brusco cambiamento di vita entrando nel corso di addestramento.
Le reazioni di questo ragazzo sono il suo modo di adattarsi alla nuova situazione difficile: il problema nasce nel momento in cui queste reazioni divengono incontrollabili, al punto da ripercuotersi sul vostro rapporto.
Per questo motivo Lei ha un ruolo fondamentale: la prima cosa da fare è parlare con il Suo ragazzo in modo diretto. Gli dica che è preoccupata e che ci ha scritto.
Nei casi di abbassamento del tono dell'umore (come parrebbe in questo caso) è praticamente inutile aspettare che la persona si decida autonomamente a farsi curare, o comunque a richiedere una visita specialistica, proprio perchè il pessimismo porta queste persone ad abbandonare l'idea di un possibile miglioramento, per cui sarebbe inutile tentarlo.
Se Lei percepisce questo abbassamento d'umore le conviene parlare direttamente con lui, e chiedergli di andare insieme ad effettuare una visita specialistica.
In ogni caso sarebbe l'occasione per approfondire la vostra relazione.
[#3]
Utente
Grazie per la vostra risposta, questa mattina ha chiesto di vedermi prima di ripartire di nuovo, era gentile ed affettuoso come una volta, ma appena l'ora della partenza si avvicinava lui iniziò a chiudersi in stesso, a cambiare atteggiamento...lui stesso mi disse..."lo vedi?già mi sento di nuovo diverso!"voleva sposarmi il prossimo settembre... forse questa scelta lo ha ancora di più stressato ma insieme abbiamo concordato di sospare la date, io addirittura volevo cancellarla ma lui non ha voluto.Mi ha chiesto pazienza per il momento perchè sa che si infurierà di nuovo!il mio tormento è come posso fare ad alleviare il peso che lui avverte, come posso fargli capire che è un momento, che questo corso finirà e che tutto, soprattutto lui , tornerà come prima. vorrei stagli vicino senza invadere i suoi pensieri e i suoi momenti, ma dandogli la forza necessaria per andare avanti, forza che lui trova in un settimento di estrema rabbia e cattiveria.forse è il suo modo di farsi forza ma mi chiedo sempre se posso rendegli questo periodo molto più leggero.quando la persona che ami la senti sperduta e infelice si vorrebbero trovare mille modi per risolvere il tutto ma poi alla fine, leggendo anche le stesse cose che dico mi rendo conto che deve avere il tempo è la chiave di tutto.
[#4]
>>> ma poi alla fine, leggendo anche le stesse cose che dico mi rendo conto che deve avere il tempo è la chiave di tutto.
>>>
Esattamente.
E questo non vuol dire avere un atteggiamento fatalista, abbandonando ogni speranza, ma solo tener presente che non ci sono solo i nostri sentimenti ma anche quelli dell'altro.
Se davvero la colpa è tutta e solo del corso, quando finirà sarà lui stesso a riavvicinarsi a lei.
Cordiali saluti
>>>
Esattamente.
E questo non vuol dire avere un atteggiamento fatalista, abbandonando ogni speranza, ma solo tener presente che non ci sono solo i nostri sentimenti ma anche quelli dell'altro.
Se davvero la colpa è tutta e solo del corso, quando finirà sarà lui stesso a riavvicinarsi a lei.
Cordiali saluti
[#7]
"ma dandogli la forza necessaria per andare avanti,"
Gentile Utente,
Lei può "dare" solo cose che ha già dentro di sé.
La cerchi insistentemente questa Forza di andare avanti.
Ma deve cercarla nel posto giusto.
Poi potrà darne anche al fidanzato.
Gentile Utente,
Lei può "dare" solo cose che ha già dentro di sé.
La cerchi insistentemente questa Forza di andare avanti.
Ma deve cercarla nel posto giusto.
Poi potrà darne anche al fidanzato.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.6k visite dal 01/11/2009.
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