I normali spazi che hanno tutti i ragazzi della mia età
Sono una ragazza di 19 anni che vive con ansia il rapporto con le persone ma soprattutto con sua madre. Anche adesso a scriverla mi sento un pò ansiosa... Ho sempre vissuto il rapporto con mia madre con timore, lei è opprimente e non mi lascia i normali spazi che hanno tutti i ragazzi della mia età. A volte vorrei risponderla male, ma mi sento sempre bloccata eppure la rabbia non mi manca... Mi sento repressa e spesso per sfogarmi almeno una volta al mese, di solito qualche giorno prima al ciclo mestruale, ho una crisi di pianto. Mia madre ultimamente ha ficcato il naso nel rapporto con il mio ragazzo, parlandone male con me ed altre persone facendolo apparire come non è realmente e trattandolo male. Ho dovuto allontanarlo dalla mia famiglia per non vederlo ogni volta soffrire (anche se in ogni caso soffre comunque). Ho provato a parlare a mia madre più volte chiarendo che il suo comportamento è sbagliato ma non ha mai voluto sentire ragioni. Ficca il naso in ogni mia cosa e spiffera a parenti cose personali. Ora è arrivata addirittura a mettermi familiari contro. Io non riesco a vivere serenamente così e so che se non supero questo problema non potrò mai affrontare problemi (anche normali) con amici parlando delle mie disapprovazioni. Sono stanca di tenere sempre tutto dentro! Ma non riesco ad abbattere questo muro e non capisco il perchè...
[#1]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Gentile Utente,
quando sembra che la negatività arrivi dall'interno, ovvero dal proprio nucleo familiare, la sofferenza è maggiore perchè dai nostri familiari ci aspettiamo solo cose belle, e mai cose negative.
Inoltre devi anche tener presente che i rapporti tra mamma e figlie femmine sono generalmente più difficili.
Se hai provato a parlarne con lei ma senza nessun risultato le situazioni sono due:
a) le hai parlato in un modo non corretto, oppure
b) tua madre non vuole/non sa ascoltarti
Insomma il problema è legato alla vostra comunicazione.
Piuttosto che stare male continuamente io se fossi in te ne parlerei con uno psicologo, da sola però.
Puoi leggere questo articolo dal titolo "Come spendere meno dallo Psicologo" per avere suggerimenti su come chiedere una consulenza al servizio pubblico nel caso in cui non ti possa permettere la visita privata
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/407-come-spendere-meno-dallo-psicologo.html
quando sembra che la negatività arrivi dall'interno, ovvero dal proprio nucleo familiare, la sofferenza è maggiore perchè dai nostri familiari ci aspettiamo solo cose belle, e mai cose negative.
Inoltre devi anche tener presente che i rapporti tra mamma e figlie femmine sono generalmente più difficili.
Se hai provato a parlarne con lei ma senza nessun risultato le situazioni sono due:
a) le hai parlato in un modo non corretto, oppure
b) tua madre non vuole/non sa ascoltarti
Insomma il problema è legato alla vostra comunicazione.
Piuttosto che stare male continuamente io se fossi in te ne parlerei con uno psicologo, da sola però.
Puoi leggere questo articolo dal titolo "Come spendere meno dallo Psicologo" per avere suggerimenti su come chiedere una consulenza al servizio pubblico nel caso in cui non ti possa permettere la visita privata
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/407-come-spendere-meno-dallo-psicologo.html
Cordialmente
Daniel Bulla
dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazza, oltre all'ansia mi sembra che il suo umore sia piuttosto abbattuto, ossia che potrebbe essere in procinto di sviluppare una forma depressiva. Questo non vuol dire che lei sia depressa, ma che uno degli effetti della rabbia soffocata dentro per tanto tempo può essere questo.
Se proprio non riesce a comunicare con sua madre, e a chiarirvi fra di voi, le suggerisco di richiedere un colloquio psicologico a un collega, potrebbe iniziare anche dallo sportello ascolto studenti della sua scuola o università, se studia. Alternativamente può rivolgersi anche da sola alla sua ASL e chiedere un primo colloquio psicologico.
Cordiali saluti
Se proprio non riesce a comunicare con sua madre, e a chiarirvi fra di voi, le suggerisco di richiedere un colloquio psicologico a un collega, potrebbe iniziare anche dallo sportello ascolto studenti della sua scuola o università, se studia. Alternativamente può rivolgersi anche da sola alla sua ASL e chiedere un primo colloquio psicologico.
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Utente
Gentile Dottor Santonocito, io ho già avuto vissuto la depressione qualche anno fa e sono cosciente di cosa possa significare... Quindi vorrei sapere se c'è bisogno di una prescrizione medica per rivolgermi a qualcuno dell'ASL... Perdoni la mia domanda se è un pò banale, ma non me ne indendo...
Ringrazio entrambe voi medici per la risposta!
Ringrazio entrambe voi medici per la risposta!
[#6]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Per richiedere un colloquio psicologico alla ASL non c'è bisogno della richiesta medica, lo può richiedere direttamente lei. Telefoni allo sportello unico prenotazioni oppure si rechi personalmente alla sua ASL e chieda che le prenotino un primo colloquio psicologico.
La scelta se informare o meno il suo ragazzo dipende da lei, non c'è una regola precisa. Se siete in buoni rapporti, non vedo perché no. In fondo, andare dallo psicologo è sempre prendersi cura di se stessi, non c'è nulla di particolare.
Cordiali saluti
La scelta se informare o meno il suo ragazzo dipende da lei, non c'è una regola precisa. Se siete in buoni rapporti, non vedo perché no. In fondo, andare dallo psicologo è sempre prendersi cura di se stessi, non c'è nulla di particolare.
Cordiali saluti
[#7]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu
Psicoterapeuta, Psicologo
648 21
Gentile Ragazza
io credo che dato il clima di opressione che dice di vivere a casa probabilmente è meglio che almeno con il suo ragazzo tenti di essere il più libera possibile, anche nel comunicarle delle decisioni importanti come andare da un terapeuta.
Infondo se ci pensa bene quello relativo alla sua mamma è un problema che lei e il suo fidanzato condividete, quindi assieme potete cercare una soluzione.
Le faccio tanti auguri
io credo che dato il clima di opressione che dice di vivere a casa probabilmente è meglio che almeno con il suo ragazzo tenti di essere il più libera possibile, anche nel comunicarle delle decisioni importanti come andare da un terapeuta.
Infondo se ci pensa bene quello relativo alla sua mamma è un problema che lei e il suo fidanzato condividete, quindi assieme potete cercare una soluzione.
Le faccio tanti auguri
Dr.ssa Ilenia Sussarellu, i.sussarellu@libero.it
Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, Psicologo Cilinico-Forense
[#9]
Utente
Purtroppo la situazione sembra andare di male in peggio... Mia madre oltre a reputare il mio ragazzo in un certo modo parla male di lui alla mia famiglia oltre a spifferare cose mie personali.... Sono arrivata al punto che se si potesse fare una denuncia contro di lei lo farei subito...
Per quanto riguarda il mio ragazzo dice che non è molto d'accordo che io vada da uno psicologo, ci sta già abbastanza male che vada sua sorella e non vuole che magari mi ritrovi con una persona incompetente che finisca di peggiorare la situazione... Dice che sono abbastanza intelligente da poter risolvere questo problema, visto che so qual è, dice che devo sforzarmi di più anche se non riesco ad aggredire mia madre, che prima o poi ci posso riuscire... Io so solo che di questa situazione non è posso più e mi verrebbe voglia di andare via lontano da tutti...
Per quanto riguarda il mio ragazzo dice che non è molto d'accordo che io vada da uno psicologo, ci sta già abbastanza male che vada sua sorella e non vuole che magari mi ritrovi con una persona incompetente che finisca di peggiorare la situazione... Dice che sono abbastanza intelligente da poter risolvere questo problema, visto che so qual è, dice che devo sforzarmi di più anche se non riesco ad aggredire mia madre, che prima o poi ci posso riuscire... Io so solo che di questa situazione non è posso più e mi verrebbe voglia di andare via lontano da tutti...
[#10]
Dr. Daniel Bulla
Psicologo, Psicoterapeuta
3.6k 187
Sembra che tu non sia molto d'accordo con l'opinione del tuo ragazzo e di tua madre circa la possibilità di ricevere un aiuto psicologico.
E questo è già un primo problema psicologico da risolvere.
Sei maggiorenne, se vuoi puoi parlare con uno psicologo senza dire nulla a nessuno.
E questo è già un primo problema psicologico da risolvere.
Sei maggiorenne, se vuoi puoi parlare con uno psicologo senza dire nulla a nessuno.
[#11]
Utente
No infatti io non sono d'accordo perché per me è una cosa importante... Sarei voluta andare da uno psicologo molto prima ma ho voluto aspettare proprio la mia maggior età per andarci da sola... Perché di vivere così non ne posso più, a volte mi passa proprio la voglia di vivere e vorrei stare giornate intere a letto e non fare nulla, fingere di dormire per non ascoltare nessuno... Rare volte mi sono finta anche malata!
Grazie ancora di tutto!
Grazie ancora di tutto!
[#12]
Dr.ssa Ilenia Sussarellu
Psicoterapeuta, Psicologo
648 21
<Dice che sono abbastanza intelligente da poter risolvere questo problema, visto che so qual è, dice che devo sforzarmi di più anche se non riesco ad aggredire mia madre, che prima o poi ci posso riuscire>
Speriamo che sia davvero così...e che il momnto in cui lei riesce a reagire arrivi presto...
In bocca al lupo
[#13]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372
Gentile ragazza, purtroppo l'intelligenza da sola non basta per risolvere i problemi, ci vuole anche la competenza.
Se le avesse una ferita che le sta sanguinando abbondantemente, non credo che il suo ragazzo le consiglierebbe il "fai da te".
Quindi, se lei ritiene di aver bisogno di un aiuto esterno, lo richieda. Se nemmeno il suo ragazzo è d'accordo, lo faccia da sola, e prima di tutto per se stessa.
Cordiali saluti
Se le avesse una ferita che le sta sanguinando abbondantemente, non credo che il suo ragazzo le consiglierebbe il "fai da te".
Quindi, se lei ritiene di aver bisogno di un aiuto esterno, lo richieda. Se nemmeno il suo ragazzo è d'accordo, lo faccia da sola, e prima di tutto per se stessa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 3.5k visite dal 28/10/2009.
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