Sesso ed emozioni
Ho 33 anni e da circa 5 anni sono insieme ad una ragazza della mia stessa età.
I nostri rapporti sessuali risultano spesso insoddisfacenti sul piano emotivo; entrambi proviamo piacere fisico, ma al termine dell’atto sessuale abbiamo una sensazione di vuoto. Solo sporadicamente l'atto sessuale si accompagna ad un vero e proprio appagamento emotivo (senso di gioia e completezza, trasporto dell’uno verso l’altro). Proprio per queste sensazioni abbiamo continuato a frequentarci e sperare nella risoluzione spontanea del problema ma i nostri incontri, per colpa mia, si sono quasi interrotti nell'ultimo mese. Mi trovo in una situazione d’assenza di desiderio sessuale. Non conviviamo e appena la mia ragazza è lontana il desiderio sessuale si desta. Non voglio rinunciare a lei per l’appagamento che ho provato in passato e che spero di riprovare. Non voglio perderla perché la ritengo la mia metà perfetta. C’è qualcosa di sbagliato in me? A chi posso rivolgermi?
Grazie
I nostri rapporti sessuali risultano spesso insoddisfacenti sul piano emotivo; entrambi proviamo piacere fisico, ma al termine dell’atto sessuale abbiamo una sensazione di vuoto. Solo sporadicamente l'atto sessuale si accompagna ad un vero e proprio appagamento emotivo (senso di gioia e completezza, trasporto dell’uno verso l’altro). Proprio per queste sensazioni abbiamo continuato a frequentarci e sperare nella risoluzione spontanea del problema ma i nostri incontri, per colpa mia, si sono quasi interrotti nell'ultimo mese. Mi trovo in una situazione d’assenza di desiderio sessuale. Non conviviamo e appena la mia ragazza è lontana il desiderio sessuale si desta. Non voglio rinunciare a lei per l’appagamento che ho provato in passato e che spero di riprovare. Non voglio perderla perché la ritengo la mia metà perfetta. C’è qualcosa di sbagliato in me? A chi posso rivolgermi?
Grazie
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Gentile Utente,
mi sembra di capire che l'odierna situazione sia per lei fonte acuta di disagio e, a mio parere, di un po' di confusione. Questa ambivalenza affettiva l'ha portata all'allontanamento dalla partner, o comunque ad un raffreddamento concretizzatosi in un peggioramentonel rapporto sessuale. D'altro canto è chiaro il sentimento forte che nutre nei confronti della sua ragazza, e la voglia di riuscire a risolvere la situazione.
Alle sue ultime domande rispondo: no, lei non è sbagliato, è probabilmente la situazione creatasi ad esserlo; potrebbe rivolgersi ad uno psicologo, ad una persona che insieme a lei riesca a capire cosa è veramente successo, e cosa si può fare.
Il passo difficile è riuscire a chiedere aiuto: mi sembra che lei già ci sia riuscito.
Resto a disposizione e le faccio tanti auguri.
Daniel Bulla
mi sembra di capire che l'odierna situazione sia per lei fonte acuta di disagio e, a mio parere, di un po' di confusione. Questa ambivalenza affettiva l'ha portata all'allontanamento dalla partner, o comunque ad un raffreddamento concretizzatosi in un peggioramentonel rapporto sessuale. D'altro canto è chiaro il sentimento forte che nutre nei confronti della sua ragazza, e la voglia di riuscire a risolvere la situazione.
Alle sue ultime domande rispondo: no, lei non è sbagliato, è probabilmente la situazione creatasi ad esserlo; potrebbe rivolgersi ad uno psicologo, ad una persona che insieme a lei riesca a capire cosa è veramente successo, e cosa si può fare.
Il passo difficile è riuscire a chiedere aiuto: mi sembra che lei già ci sia riuscito.
Resto a disposizione e le faccio tanti auguri.
Daniel Bulla
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.3k visite dal 08/01/2004.
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