Un grave insonnia non legata

Gentile ragazza, a giudicare dai dati di altezza/peso da lei riportati, si trova in forte sottopeso. Quindi al di là della certezza che questa diminuzione le sia stata causata dall'insonnia, le conviene farsi visitare dal suo medico come prima cosa. Se non altro per capire se sta correndo qualche rischio per la sua salute.

L'approccio al problema non può essere "naturale", nel senso che un rimedio si prende se è efficace verso il problema che ci riguarda, non se è naturale. Spesso rimedio naturale significa anche "inefficace". Ma questo non vuol dire che lei debba per forza prendere farmaci. Diciamo che prima dovrebbe farsi vedere, e ascoltare cosa le dicono. Poi potrà scegliere se seguire i suggerimenti ricevuti oppure no.

Nell'immediato immagino che ne avrete già parlato con il suo compagno, e che avrete già tentato rimedi banali ma efficaci come i tappi insonorizzanti per le orecchie per lei, o rimedi anti-russamento per lui.

Non è chiaro se attualmente stia già dormendo in un'altra stanza - che comunque non mi sembra una soluzione da scartare a priori - ma se così fosse, è chiaro che se ha ancora l'insonnia, non si tratterebbe ora più del russare del suo compagno ma di altro.

Le suggerisco quindi di richiedere anche un colloquio psicologico di approfondimento, per vedere se ci fossero altri fattori da considerare.

Se vuole aggiungere qualcosa, la ascoltiamo.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

La ringrazio molto.
Si ho già tentato ogni genere di rimedio per il problema del russare ma senza risultati.
Dormo già in un altra stanza ma ormai non riesco più ad addormentarmi prima delle cinque del mattino, mi rendo conto
di aver perso ormai il ritmo del sonno.
Ho tentato già i rimedi suggeriti come l'andare a dormire alla stessa ora o bere camomilla prima di coricarmio non mangiare prima di andare a dormire.
Tuttavia spesso la notte, nonostante sia sconsigliato mangiare,vengo assalita da un forte senso di fame che mi rende difficile prendere sonno, ma dopo aver mangiato diventa ancor più difficile addormentarmi.
Ho già fatto tutte le analisi necessarie a scoprire se la perdita di peso fosse legata a qualche squilibrio metabolico ma sono risultate tutte negative, oltretutto faccio sempre pasti regolari proprio per cercare di non perdere altro peso ma questo non mi è basta.
La scorsa settimana ho perso tre chili senza saltare mai un pasto solo che stando sveglia almeno 20 ore al giorno non riesco ad accumulare niente.
Ho fatto anche delle visite da uno specialista gastroenterologo per capire se vi fosse qualche causa ma anche lui mi ha rimandato a casa senza risultato.
A parte il problema del russare conduco una vita molto serena sia economicamente che lavorativamente e prima di tale problema non avevo nessun disturbo anzi ero
capace di addormentarmi ovunque anche in macchina nella pausa pranzo.
Quindi mi chiedo oltre al consulto psicologico quali sono i metodi per tentare di riequilibrare i miei ritmi senza ricorrere a vere cure dato che sono anche intollerante a molti farmaci?
La ringrazio ancora.

Gentile ragazza, da ciò che aggiunge inizio a sospettare che i suoi problemi non siano limitati all'insonnia. Il "ritmo del sonno" non è qualcosa che si perde, e che quando si è perso non si può più recuperare.

Lei dice che mangia regolarmente, ma fa qualche tipo d'esercizio fisico con regolarità?

E inoltre mi perdoni se glielo chiedo, ma lei preferirebbe evitare lo psicologo perché pensa che le sarebbero prescritti dei farmaci, oppure per qualche altro motivo?

Cordiali saluti

No non ho nessun problema relativo agli psicologi e sicuramente proverò a ricorrervi.
Faccio yoga e acquagim regolarmente, sotto consiglio del mio medico di base ma senza nessun risultato relativamente al problema del sonno.
A questo punto proverò a chiedere un consulto psicologico
anche se in questo momento non sono sottoposta a nessuna causa di stress anzi ho eliminato tutto quello che poteva recarmi disturbo.
Ho anche cambiato lavoro e adesso faccio quello che mi piace traendone una grande soddisfazione.

La ringrazio ancora e le auguro buona giornata

La domanda sull'esercizio fisico era per capire se potesse essere una causa della sua perdita di peso, a parte l'alimentazione.

Io le suggerisco di chiedere un consulto psicologico, se gli esami medici non hanno rivelato nulla di anomalo. Oltretutto lo psicologo non prescrive farmaci, e anche se non è detto che non ne abbia bisogno, non sarà lui a prescrivergliene. Al più potrà inviarla da altri specialisti.

Cordiali saluti

Gentile Utente,
peso e sonno sono strettamente correlati, e dipendono entrambi dal livello e dalla qualità del nostro umore.

Per ripristinare il sonno non è detto che servano farmaci "pesanti" (che se non ho capito male sono quelli che Lei teme) ma esistono dei regolatori del ciclo sonno veglia che non provocano effetti collaterali o dipendenza. Ma per maggiori informazioni dovrebbe parlare col Suo medico.

Da un punto di vista psicologico esistono dei protocolli di "igiene del sonno" ideali per questo tipo di situazione, ma non escluda a priori un eventuale inquadramento psico-farmacologico, poichè il sonno è una funzione troppo importante e non va trascurato.

Sia per gli effetti sul corpo, sia per gli effetti relazionali: è contenta di dormire in un'altra stanza lontano dal Suo compagno?

D'altra parte se il gastroenterologo le avesse prescritto dei farmaci per aiutare l'assorbimento dei nutrienti Lei li avrebbe presi oppure avrebbe cercato rimedi naturali?

Credo che a questo punto serva una Sua presa di posizione chiara e definitiva rispetto al problema del sonno: provi pure con i rimedi naturali, ma dia a se stessa un tempo limite, oltre al quale si passa all'inquadramento farmacologico.