Il sesso sta iniziando ad essere un problema

Buonasera a tutti,
sono una ragazza di 26 anni e mi sono già rivolta al vostro sito in passato per i miei problemi di ansia.
Ho passato un periodo molto brutto a marzo di quest'anno: ho avuto forti attacchi di panico e vari sintomi ad essi collegati.
Sono andata da un neurologo ed ho iniziato una cura di zoloft 50.
Dopo un mesetto ho iniziato a sentirmi meglio.
Dopo tre messi ho interrotto la cura con lo zoloft ma ho riiniziato a sentirmi male, allorchè ho riiniziato la cura.
Adesso è circa un mese che sto di nuovo riprendendo lo zoloft e devo dire che sto molto meglio.
Il mio problema adesso è un altro: già durante il mio primo ciclo di cura avevo notato un forte calo del desiderio sessuale e difficoltà a raggiungere l'orgasmo, problemi che ho anche adesso e che cominciano a pesarmi.
è circa un anno che sto con un ragazzo, e il mio totale e progressivo disinteresse per il sesso sta iniziando ad essere un problema fra noi, specialmente perchè prima dei miei attacchi di panico ero completamente diversa.
Lui non ha mai "visto di buon occhio" l'assunzione da parte mia dello zoloft perchè crede che io possa farcela anche senza l'aiuto di farmaci, e sta cominciando a diventare molto insofferente.
Da parte mia, io mi sento in colpa e mi dispiace tantissimo non essere piu quella di una volta, per cui cerco di impegnarmi ma fare sesso mi costa una fatica enorme, per me è diventato un vero e proprio "sacrificio", e mi rendo conto che non è affatto una bella cosa!
Non so veramente piu cosa fare, non nascondo di aver anche pensato di lasciare il mio ragazzo per non avere piu questo problema, anche se so che è una scelta un pò troppo radicale.
è solo che mi sento molto confusa, e tante volte vorrei essere lasciata in pace, starmene da sola senza dover rendere conto a nessuno di quello che faccio o non faccio.
Aggiungo solo che prima dell'anno scorso io non avevo mai avuto una "vera relazione", sono stata single per 25 anni, e a volte credo di non essere portata per la vita di coppia...
Spero di essere stata abbastanza chiara, anche se mi rendo conto che c'è ben poco che io possa fare, ma mi piacerebbe avere un consiglio, di qualsiasi genere, da voi.
Vi ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
Gentile ragazza, se da una parte i farmaci possono ridurre il desiderio dall'altra però questo non raggiunge livelli così bassi da causarle il disagio che riporta. Probabilmente il problema sta nella relazione e nel tipo di rapporto che lei ha costruito con il suo ragazzo. Se ha addirittura pensato ad una scelta drastica è probabile che, in realtà, il rifiuto non è solo verso il sesso ma verso la sua relazione dal momento che scrive:
(..)vorrei essere lasciata in pace, starmene da sola senza dover rendere conto a nessuno di quello che faccio o non faccio.(..)
ne parli con uno psicologo
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks

[#2]
Dr.ssa Valeria Cristiano Psicologo, Psicoterapeuta 30 5
gentile ragazza,
da alcune informazioni che ho riguardanti lo zoloft, in effetti porta un grande calo sia del desiderio che del raggiungimento orgasmo. le consiglio di ritornare dal suo medico e parlargli di questo disagio, potreste o ridurre o cambiare farmaco: sarà a lui a fare le dovute considerazioni.
Riguardo il suo ragazzo comprendo le sue difficoltà ed la sua insofferenza mi sembra associata ad un senso di colpa per non poter soddisfare se stessa e il partner: ma d'altra parte lei ha deciso di affrontare i suoi problemi ed è di lui la scelta di starle accanto, ma accettando questo momento di difficoltà.
Inoltre concordo con la collega, provi ad iniziare un percorso di psicoterapia che è di aiuto alla terapia farmacologica e che può aiutarla a risolvere i sintomi del panico in modo più stabile e duraturo.
per qualsiasi chiarimento a disposizione

Dr.ssa Valeria Cristiano

[#3]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
intanto una considerazione: mi sembra che anche Lei non veda di buon occhio l'assunzione del farmaco, visto che ha interrotto e ripreso la cura svariate volte.

E' vero, alcuni farmaci influiscono sul desiderio sessuale, ma per sapere se sia o meno il Suo caso le consiglio di parlarne col medico che le ha prescritto la cura (oppure in alternativa al Suo ginecologo).

Rimane il fatto che dovrebbe associare anche una psicoterapia, come le è stato consigliato da più parti: i problemi sessuali sono un motivo in più per richiedere un aiuto specialistico in questo senso.
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