La storia è complicata non è facile da spiegare tramite mail

buongiorno,grazie in anticipo per la disponibilità.Sono sposata da 5 anni,ed ho 2 figli uno di 5 anni e uno di 2 mesi.mio marito è un tipo strano,sa essere dolcissimo e indifeso ma a volte ha una cattiveria spaventosa.da quando sono rimasta incinta del rpimo figlio i rapporti con le nostre rispettive famiglie sono andate in pezzi,io ce l'avevo con i suoi perchè mi avevano vista come un'opportunista e lo allonatanavano da me(anceh se lui ha sempre negato) ed i miei genitori invece stavano in discussione con lui per questo.col passare del tempo le liti si sono placate ma lui ce l'ha sempre con i miei(anche se nega).ogni volta che abbiamo una discussione dice sempre che lui è l'unico che mi vuole bene veramente,che la mia famiglia non mi ama,mio padre è corto di maniche e menefreghista,mia madre idem,le mie sorelle idem.dice che non mi vogliono bene,e tutte queste cose mi fanno male.io non so come reagire,mi arrabbio e cis to male perchè so che non è vero,ma lui si carica ancora di piu'.la differenza tra i miei genitori ed i suoi è che loro stanno sempre a disposizione anche per comprare 1 litro di latte,corrono e scattano e in qualche modo lo viziano,i miei sono diversi.mia madre si muove solo per le cose serie ed oltre tutto abitano a 17 km da me(i suoi genitori a 500 m di distanza)!insomma io vorrei fargli capire che si sbaglia sulla mia famiglia ma ogni occasione è buona per farmeli vedere cattivi.perchè fa cosi' e soprattutto come posso difendermi?addirittura diche che mio padre se ne frega di me perchè' non mia ha mai pagato un caffè ed io invece gli ho pagato il gelato.mio padre ha 4 figlie di cui nessuna sta bene economicamente,i suoi genitori hanno lui ed una figlia sposata molto agiata.la storia è complicata non è facile da spiegare tramite mail.spero cmq sappiate darmi un consiglio.grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, ho come l'impressione che le incomprensioni relative ai vostri genitori nascondano una più sotterranea incomprensione che esiste fra voi due.

Quando due coniugi vanno d'accordo, problemi come quelli delle famiglie d'origine passano in secondo piano, non diventano prominenti. Se invece appaiono come la "causa" di tutto, come nel vostro caso, forse è perché manca fra voi il coraggio di ammettere che qualcos'altro non va.

Del resto lei stessa inizia la sua descrizione dicendo che non capisce suo marito.

Dovreste valutare l'opportunità di richiedere una consulenza psicologica di coppia, se entrambi foste disponibili. Questo servirà non solo per la vostra serenità, ma soprattutto per quella dei vostri figli.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
se lei fino ad ora non è riuscita a comunicargli il dolore per il suo atteggiamento verso i suoceri non credo ci riuscirà in futuro, per questo potrebbe essere indicata una consulenza psicologica.

Certamente non è facile spiegare una storia intera via mail, come Lei giustamente ha osservato, per questo sarebbe meglio una consulenza dal vivo.

Se fossi in Lei parlerei apertamente al marito, dicendogli che tutta questa storia le causa motlo dolore, che ha scritto qui e che è decisa ad approfondire questo argomento in sede psicologica.

Cordialmente

Daniel Bulla

dbulla@libero.it, Twitter _DanielBulla_

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220
(..)insomma io vorrei fargli capire che si sbaglia sulla mia famiglia (..)

gentila ragazza sta proprio in questo il motivo della sua sofferenza. é a caccia di una meta che difficilmente potrà raggiungere. Ogni individuo decide di adagiarsi su di una visione della realtà, idipendenetemente se questa sia reale o meno. Suo marito ha costruito questo modello di realtà basato su questa convinzione e NON ci sarà nulla che lei potrà fare tranne che adattarsi a questa visione. Tanto lei sa come sono i suoi ed è questo che deve bastarle. Se rinuncerà ad imporre la sua visione farà un primo passo avanti.
Meglio un marito che pensa male della sua famiglia ma con il quale non litiga o un marito che la pensa comunque male con il quale continua ad arrabbiarsi e a litigare?
saluti.

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
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