Stringo le mascelle!!

Buongiorno, Non so le psicologia sia la sezione giusta. Mi sono accorta alcuni anni fa (direi dopo la nascita della mia prima figlia, 6 anni) che nei momenti di "impegno" fisico o mentale stringevo forte le mascelle, un movimento interno, non so se mi spiego, non percettibile all'esterno. Dopo la seconda figlia, un trasloco impegnativo un lavoro impegnativo, problemi gravi di salute dei miei genitori etc etc un anno fa ho iniziato a percepire malessere, stanchezza e costante tendenza al pianto. La terapia con Zoloft 50mg mi sta facendo sentire decisamente più serena, cionostante mi sveglio con le mascelle serrate e doloranti, e a volte mi capita anche durante il giorno. Sto molto tempo al PC e proprio lavorando stringo e stringo. Mi sembra una specie di tic, appena me ne accorgo allento, ma se non sto attenta riprendo a stringere.
Come mai? Ci sono relazioni tra questo e il malessere (non mi piace chiamarlo depressione) e la terapia con Zoloft che, comunque, ripeto, mi ha riportata alla serenità e alla voglia di vivere in serenità con il mio uomo e le mie figlie, voglia che stavo lentamente perdendo sentendomi inadeguata in tutto.
Ah, sì, ancora una cosetta non da poco: la situazione generale mi ha regalato 15 kg in più che mi mettono molto a disagio, essendo io una persona piuttosto vanitosa. Ma non riesco mai a portare avanti con determinazione una dieta.
Grazie a chi mi vorrà rispondere.
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.3k 372
Gentile signora, sono contento intanto che la sua terapia le stia portando dei benefici. Lo stringere le mascelle durante la notte è noto come bruxismo. Ha già riportato questo sintomo al medico che le ha prescritto lo Zoloft? È uno specialista psichiatra oppure è il suo medico di base?

In ogni caso la prima cosa da fare è parlarne con lui.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

[#2]
Dr. Daniel Bulla Psicologo, Psicoterapeuta 3.6k 187
Gentile Utente,
dalla Sua descrizione si evince che con molta probabilità in questi anni Lei ha sofferto di una forma depressiva.

Per questo tipo di patologie sarebbe indicata innanzitutto la valutazione psichiatrica, affinchè venga gestita in modo specifico la farmacoterapia (che tra l'altro con Lei funziona bene, mi sembra di capire).

Ma l'impressione è che vi sia ancora qualcosa di non risolto, da qui tutta quella "tensione" psico-fisica di cui parla.

io le consiglierei di sentire anche il parere di uno psicoterapeuta, meglio se cognitivo oppure cognitivo-comportamentale.

Le allego anche questo articolo sulla depressione

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
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